Stoccolma 2005

E’ stata la seconda visita a Stoccolma, ero già stato 2 giorni a maggio , ma non avevo avuto il tempo di conoscerla bene. Anche se agosto non e’ il momento migliore per muoversi volevo completare il viaggio , come solito cerco di organizzare sempre 2 mesi prima , ma trovo prezzi raddoppiati sia come voli che sistemazioni , attendo ancora un...
Scritto da: dunebuggy
stoccolma 2005
Partenza il: 09/08/2005
Ritorno il: 19/08/2005
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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E’ stata la seconda visita a Stoccolma, ero già stato 2 giorni a maggio , ma non avevo avuto il tempo di conoscerla bene. Anche se agosto non e’ il momento migliore per muoversi volevo completare il viaggio , come solito cerco di organizzare sempre 2 mesi prima , ma trovo prezzi raddoppiati sia come voli che sistemazioni , attendo ancora un mese ma le cose non cambiano e i tempi stringono , ormai volevo andarci ma neanche spendere un capitale , decido di arrivarci con due voli Ryanair , Orio al Serio – Francoforte Hahn (33,86 euro) con arrivo alle 22.05 , notte in aeroporto e partenza il giorno dopo alle 9,25 con Ryanair per Stoccolma Skavsta (39,18 euro).

Francoforte Hahn è un piccolo aeroporto , su questo mi ero informato , e ci sono poche comodità , 3 bar che chiudono dopo le 23 , 2 o 3 negozi chiusi , circa 30 sedie in plastica scomode , per fortuna siamo in pochi a passarci la notte , riesco ad occuparne 2 e cerco di distendermi ma essendo una di fronte all’altra si può immaginare come si riposa… dopo qualche ora la mia schiena e le gambe sono a pezzi , anche usando un cuscino gonfiabile. Alcuni hanno sacco a pelo ma io non volevo occupare mezza valigia , dopo 1,00 inizia anche a fare freddo , e che siamo ad agosto , figuriamoci d’inverno… Non so come ma arrivano le 9,25 e in poco più di 2 ore siamo a Skavsta , anche questo un piccolo aeroporto , vicino al tappeto dei bagagli c’è un distributore automatico di biglietti per il bus della Flygbussarna , non ci sono uffici di vendita , oppure all’esterno davanti ai bus altri 2 distributori , con piacere anche in lingua Italiana , faccio un A/R 199 Kr (22 euro) pagando con la mitica POSTEPAY.

Arrivo in città dopo circa 1,15 ore , alla stazione centrale , decisamente stanchino , ma il peggio era passato , come sistemazione dopo ore e ore di ricerca su internet avevo trovato un agenzia di B&B e avevo scelto una camera singola in un appartamento abbastanza centrale in DROTTNINGGATAN in Norrmalm a 10 minuti dalla stazione.

Ad aspettarmi c’erano Anna Lisa e Lena , due signore Svedesi , hanno una singola e una doppia , due bagni una cucina a disposizione degli ospiti , il resto dell’appartamento lo usano per loro , ma durante la stagione estiva vivono in un’altra casa in campagna per cui appena definito gli accordi mi hanno lasciato le chiavi e la casa vuota , condivisa il giorno dopo da una ragazza Australiana ! Ho speso 400 Kr (43 euro) al giorno , colazione selfservice compresa , anzi prima di andar via mi disse di utilizzare qualsiasi cosa avevo bisogno e prendere quello che volevo nel frigo… Appena solo esploro la casa e veramente avevo a disposizione tutto quello che poteva servirmi sia in cucina che per tutto , apro il grande frigo e il grande freezer e rimango sbalordito di tutto quello che c’era dentro ! Strapieno di qualsiasi cosa , l’ennesima conferma della gentilezza dei popoli nordici… Spesso compravo le cose che mangiavo perchè mi dispiaceva sempre utilizzare le sue , ma mi accorgevo che a volte facevano un giro a casa e rifornivano la cucina… Una volta sistemato subito in giro iniziando con HALLWYLSKA MUSEET un palazzo privato con una collezione d’arte , arredamenti , ingresso gratuito , dopo assalto all’UFFICIO TURISTICO , in Hamngatan 27 , ottima documentazione a disposizione , fatto due conti vedendo le classiche attrazioni conviene la STOCKHOLM CARD 72 ore , costo 540 Kr (58 euro) pagato con POSTEPAY , comprende praticamente tutto , compreso bus e treni , giro turistico con battello , non ho più sborsato una corona per tre giorni.

2° giorno – Con il bus 40 inizio il tour dall’ORTO BOTANICO , a nord , un po’ fuori città , un bel giardino ma molto semplice , una serra in vetro , prati verdissimi , qua e là piante e fiori , ritorno con lo stesso bus in centro a vedere il NATIONALMUSEUM museo d’arte Svedese , opere di pittura e scultura dal 1400 al 1900 , molto bello anche il palazzo , e il semplice parco retrostante.

Quasi di fronte ma sull’isola di GAMLA STAN , il KUNGLIGA SLOTTER , il palazzo reale , forse l’edificio più bello che ho visto in città , in stile Italiano Barocco , risale al 1754 , ha una forma quadrata con al centro un grande cortile , sede tuttora della famiglia reale , ha come tutte queste dimore delle stanze da sogno alcune grandissime come la “The White Sea” o la “The Hall of State” e con tesori inestimabili , corridoi senza fine , tappeti , lampadari di cristallo , scalinate in marmo e una “The Royal Chapel”.

Sempre sull’isola vedo la RIDDARHOLMSKYRKAN un abbazia medioevale del 1200 dove sono sepolti monarchi come Gustav II e V , all’interno molti stemmi reali ai lati delle arcate centrali.

Mi sposto col bus 3 a nord , esattamente all’ HAGAPARKEN , una grande zona verde , un bosco in mezzo alla città , con laghi e diverse costruzioni da vedere , basta aver voglia di camminare , io avevo scelto la CASA DELLE FARFALLE , ma sono capitato nel giorno di chiusura , comunque quei prati verdissimi mi hanno ripagato lo stesso.

3° giorno – In bus 69 fino a LADUGARDSGARDET una grandissima zona verde a ovest , quasi al centro si innalza la TORRE KAKNASTORNET usata per le trasmissioni televisive Svedesi , è però possibile visitarla , almeno l’ultimo piano dove si trova anche un ristorante , alta 155 metri con i suoi 30 piani offre una vista fantastica della città e dintorni , un ascensore velocissimo porta fino al 28 e una scala all’ultima terrazza.

Al ritorno a una fermata di bus , il SJOHISTORISKA MUSEET , museo del mare , con molti modelli di varie grandezze di navi , barche e attrezzature marinare Proprio di fronte ma divisa da un tratto di mare l’isola del parco di DJURGARDEN , ricca di attrazioni , inizio col BIOLOGISKA MUSEET collezione di animali scandinavi imbalsamati in una ricostruzione del loro habitat naturale visibile salendo su due piani all’interno di un terrazzo a vetri circolare , caratteristico l’edificio in legno nero . A poche centinaia di metri il museo piu’ visto di Stoccolma , il VASAMUSEET , esternamente non sembra cosi’ grande , tre alberi di nave si innalzano dal tetto , attorno il classico prato con erba cortissima , sapevo cosa avrei trovato all’interno… ma appena varcata la porta gli occhi rimangono impietriti davanti al maestoso VASCELLO DI RE GUSTAV ADOLF , IL VASA , è grandioso , enorme , il legno sembra vivo , la luce bassa le dà un effetto spettrale , peccato che le foto risultino scure , le lavorazioni sono incredibilmente ben conservate vista la sua nascita nel 1628 , e soprattutto dopo essere rimasto nei fondali marini per 333 anni… La vista a 360° è facilitata salendo su diversi piani , naturalmente non a bordo , il resto del museo descrive la sua storia e ogni ora viene mostrato un filmato. Un museo che rimarrà nella mente per il resto della vita.

Poco lontano sul mare , c’è il MUSEIFARTYGEN due imbarcazioni storiche visitabili , il rompighiaccio Snkt Erik del 1915 e la nave faro Finngrundet del 1903 , bello esplorarle dalla stiva alla sala dei comandi.

Mi sposto nella zona parco del Djurgarden , per vedere SKANSEN MUSEUM , il primo museo all’aperto del mondo , è fantastico! da non perdere , è la ricostruzione della Svezia in 5 secoli di edifici, fattorie, giardini, artigiani , si ritorna indietro nel tempo realmente , dedicategli diverse ore , è molto grande .

Io ho iniziato dall’acquario di Skansen , molto bello , ci sono anche scimmie nane, koala , coccodrilli , continuo salendo per colline e boschi , resto senza parole … ! davanti a me (in una zona protetta) un lupo si stava gustando un enorme pezzo di carne , poco più in là 2 linci , degli orsi bruni ! bisonti , foche, renne, volpi, si vede di tutto , un esperienza unica anche perché non sono in gabbie. Cammino scoprendo qua e là fattorie, case, da quelle di paglia ad altre bellissime , si può entrare , sono abitate da svedesi in costume originale d’epoca , è tutto molto realistico , entro in una casa di legno chiamata LA MALGA , due ragazze stanno cucinando , hanno acceso un fuoco nel centro della stanza e il camino di queste case è un foro nel tetto… mi siedo per qualche minuto su una panca ad osservarle, non è facile respirare con tutto quel fumo… ma è un’emozione imperdibile , e ogni casa simula le abitudini di quel paese . Una zona chiamata il quartiere urbano è stata ricostruita trasportando le case originali e forma un quartiere di Stoccolma completo dei laboratori artigiani dell’epoca , il vasaio , il vetraio , la tipografia , la farmacia ecc… tutte funzionanti ! salgo i tre scalini ed entro nella panetteria… quella brioche non la dimenticherò mai… Nel locale della posta del 1860 scrivo una cartolina , non bisogna imbucarla… la consegno all’addetto postale.

E’ un posto stupendo , ma il giro continua , poco lontano GRONA LUNDS la piccola Tivoli di Stoccolma, un parco giochi abbastanza completo, molto frequentato . 4° giorno – Si continua con i dintorni, metrò verde fino a BROMMAPLAN , appena fuori dalla stazione in bus 301 o 323 (anche altri della linea 3nn) per raggiungere DROTTNINGHOLMS SLOTT , spesso gli spostamenti fuori sono articolati su più mezzi treno, bus, barca vista la conformazione a isole della zona , si può anche raggiungere con visite guidate in battello.

Residenza privata reale , inizio la visita del giardino del parco , perlomeno una parte perché è immenso , diviso in diverse aree , alcune con i classici labirinti di siepi , altri con aiuole a erba corta , zone con molte fontane e giochi d’acqua , lateralmente boschi e zone coltivate (in Svezia non si devono cercare i funghi… basta entrare in un bosco e raccoglierli ! ) . Il castello è come tutti un posto da sogno , non si contano le pitture , gli arredamenti , le sculture , mi colpisce la “The Charles XI Gallery” per il dipinto del 1690 sul soffitto , anche su un’altra stanza di cui non conosco il nome , veramente magnifici.

Ritorno nel parco e dopo aver camminato 20 minuti guidato dal mio Garmin , su una collina raggiungo il THE CHINESE PAVILION , originale residenza estiva reale del 1750, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO , costruzione a forma di mezzaluna su 2 piani , in stile cinese , quindi molto diverso dal castello precedente , ha stanze dai colori intensi impreziosite dalla porcellana cinese. Si è conservato abbastanza ma vista anche la sua posizione praticamente in un bosco , risente dell’umidità raccolta negli anni .

Con gli stessi mezzi ritorno alla stazione centrale e si continua col treno della linea PENDELTAG , non è facile capire le linee ferroviarie in Svezia , credo siano divise per classe , io sapevo che treno dovevo prendere e l’orario e la destinazione, ma non lo vedevo sul tabellone , poi per fortuna ho visto un altra tabella con questa linea . Con la STOCKHOLM CARD per utilizzare il metrò o i treni non si può passare nelle porte automatiche ma bisogna esibirla all’addetto che aprirà una via separata.

Una mezz’ora e arrivo a MARSTA dove il bus 575 o 570 in 20 minuti mi porta a SIGTUNA , la cittadina più antica della Svezia , fondata del 970 . Nella via centrale c’è anche un piccolo ufficio turistico dove mi forniscono di mappa con punti di interesse in Italiano ! Tutto è raccolto attorno alla via centrale STORA GATAN , diversi pub e locali in case d’epoca come il TANT BRUNS dove ci si siede all’aperto in un cortile , un museo con oggetti che risalgono all’epoca Vichinga , le rovine delle chiese vecchie , le casette in legno rosso con le finestre bianche , il piccolo e suggestivo centro è presto visto , mi dirigo verso il mare dove si ammira un bel panorama delle isole confinanti e un porto carino con molte barche oltre a un invitante prato verde in riva al mare.

Al ritorno in stazione centrale , mi fermo all’agenzia Viking Line per acquistare i biglietti per il viaggio di ottobre , risparmiando le commissioni in Italia.

Approfitto dell’ ultimo giorno della Card per fare un giro in battello , il tour di 50 minuti “The Royal Canal” sempre compreso del prezzo.

5° giorno – Sempre fuori città , avevo visto spesso pubblicizzato come posto da vedere , l’isola di BIRKA , il villaggio Vichingo , partenza da STADSHUSBRON a sud della stazione con il battello della STROMMA , partenza alle 9,30 , chiedo al chiosco informazioni e mi dicono che il biglietto si fa a bordo , dieci minuti prima si sale , veniamo tutti riforniti subito di una mappa del percorso della barca e di una dell’isola. Quasi tutti ci sediamo all’esterno anche se il sole si nasconde dietro a nuvolosi neri . Per chi vuole all’interno bar o ristorante.

Però gli Svedesi si fidano… il biglietto viene fatto dopo 20 minuti che si è salpati , anche qui funziona la mitica POSTEPAY , 255 Kr A/R (28 euro) , il viaggio dura 1,45 ore , con un paio di soste , il paesaggio è quello dell’arcipelago per cui isole , casettine sparse , porticcioli , tanto verde , dopo un po’ quasi tutti si trasferiscono sotto perché tira un vento gelido . Siamo arrivati ! Scendiamo a terra , sulla sinistra un piccolo molo con alcune barche e tre piccole navi vichinghe , a fianco l’unico bar/ristorante che ho visto e alcune casette di legno rosse , ci sono gli orari per il tour guidato gratuito in inglese/svedese , io come solito preferisco il “fai da te” , e mi incammino.

Poco dopo incontro il villaggio vichingo , alcune capanne, tende e i vichinghi in persona ! ci sono giovani e bambini in abiti originali , una specie di vestito in tela marrone , le donne occupate a preparare il cibo, sul fuoco su una pietra , fanno una specie di brodo 20 Kr , o una specie di foglio di pasta secca , un uomo batte il ferro rovente forgiando chiodi e utensili , in riva al mare una barca e alcuni che stanno costruendo una casa in legno usando solamente un accetta , un martello e poco altro , i bambini fanno uno strano gioco utilizzando due bastoni con cui tenerne in equilibrio un terzo , un giovane insegna a usare l’arco , ci avrei anche provato ma leggo che voleva 50 Kr… C’è anche un museo che racconta la loro storia e uno shop per comprare qualche souvenir. Continuo a camminare salendo su una collina al centro dell’isola , la vista è ottima , ci sono campi coltivati e pascoli con mucche e capre , in cima un grande masso con una croce cerchiata , anche questo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO . Seguendo la mappa vengono segnalati i posti come zone o pietre che hanno un interesse storico , c’è anche un gruppo di case ma non riesco a raggiungerle perché trovo sbarramenti , forse sono private .

Il ritorno è previsto per le 15,00 oppure le 18,00 , dopo di che si rischia di dormire in una capanna vichinga… ma visto che era troppo presto mi aggrego a un gruppo per il giro con la guida , rigorosamente scalza… In città approfitto dell’ultima serata per perdermi tra i vicoli di GAMLA STAN , è la zona più caratteristica e antica , ricca di negozietti , c’è anche la ICEGALLERY una simulazione dell’Icehotel . Per completare salgo per 10 Kr con l’ascensore del KATARINAHISSEN , 38 metri , la vista è magnifica , peccato che un impalcatura e una rete di ferro trasformano il paesaggio a quadretti.

Domani alle 6,30 si riparte per SKAVSTA , attenzione a non fidarvi dell’orario della Flygbussarna su internet che dava la partenza alle 7,00 , comunque non si torna a casa… destinazione ROTTERDAM con TRANSAVIA (82,88 euro) per l’ennesimo tour d’Olanda J

Per informazioni Paolo dunebuggy@inwind.It



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