Seychelles che meraviglia

Ciao a tutti, eccoci di ritorno dal nostro bellissimo viaggio di nozze dalle Seychelles, posto paradisiaco per tanti aspetti, clima, gente, spiagge, vegetazione, fauna ecc… Tutto ha inizio quando, dopo aver deciso di sposarci io e Fabio dovevamo decidere dove passare la nostra luna di miele, visto che avevamo deciso di fare la lista nozze in un...
Scritto da: Alessia Annino
seychelles che meraviglia
Partenza il: 26/07/2005
Ritorno il: 08/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti, eccoci di ritorno dal nostro bellissimo viaggio di nozze dalle Seychelles, posto paradisiaco per tanti aspetti, clima, gente, spiagge, vegetazione, fauna ecc… Tutto ha inizio quando, dopo aver deciso di sposarci io e Fabio dovevamo decidere dove passare la nostra luna di miele, visto che avevamo deciso di fare la lista nozze in un agenzia di viaggio volevamo un posto lontano, indimenticabile, dove poter fare sia escursioni che rilassanci in spiaggia.

La scelta non è stata per niente facile, poi ho iniziato ha navigare su internet e girando un po’ sono capitata nel sito di turisti per caso. Qui ho iniziato a legger un po’ i racconti di viaggio di molti paesi che allora ci allettavano per in nostro viaggio. Abbiamo notato col tempo che le Seychelles corrispondevano a molti dei nostri canoni, i racconti ci entusiasmavano quindi abbiamo deciso.

In agenzia abbiamo preso solo il volo aereo, mentre per i pernottamenti abbiamo organizzato tutto noi grazie ai consigli indispensabili dateci da Angie e da tutti i ragazzi del forum.

Abbiamo deciso di passare i primi 5 giorni a Praslin, i seguenti 4 giorni a La Digue e gli ultimi 4 giorni a Mahe per poter essere in aeroporto in tempo utile.

Le GH da noi scelte sono state: Praslin = Beach Villa La Digue = Kot Babi Mahe = Beau Vallon Bungalows Siamo partiti da Roma il 25/08/2005 alle 20:30 e dopo 8, 30 ore di volo dove ci hanno coccolati, anche se cercare di dormire è quasi impossibile anche con i cuscini, siamo arrivati a mahe verso le 6:30 del mattino. Assonnati ci dirigiamo tutti verso la dogana dove, dopo una mezz’oretta di attesa ci mettono finalmente il timbro del famosi coco de mer sul passaporto con il visto annesso. Verso le 10:00 facciamo il chek in per Praslin e ci consegnano due carte di imbarco enormi in plastica, che meraviglia. Quando vedo l’aereo che dovrebbe portarci a Praslin mi viene da ridere , 20 posti con il pilota. Premetto che io ho molta paura di volare ma invece di venirmi il panico, inizio ad assaporare l’avventura della vacanza e tra una vibrazione e un’altra in 15 minuti arriviamo sani e salvi a Praslin. L’aeroporto di Praslin è molto più carino e più tipico di quello di Mahe, mi sento già in estasi. Prendiamo un Taxi per andare alla nostra GH (gli autobus non fanno salire i turisti con bagagli voluminosi ) e dopo un succo offerto dal gentilissimo Jack ci addormentiamo per un paio di ore per riprenderci un pò. La sera decidiamo di mangiare sempre in GH e non credendo ai nostri occhi ci portano un pesce enorme solo per noi due che, anche se siamo siciliani e amiamo il buon pesce, non riusciamo a finire ( questa sarà aimè una scena che nel nostro viaggio si ripeterà spesso perché i piatti sono sempre molto abbondanti ). Dopo un piccolo spettacolino di Danza tipica (La Sega) esibita da Ron andiamo a nanna ( alle seychelles fa buio alle sei- sei e mezzo dopo di che finisce tutto e non so come mai ma si dorme tantissimo).

L’indomani dedichiamo mezza giornata alla valle de Mai, da non perdere e secondo me meglio fare senza guida perché comunque il percorso è semplice e molto chiaro. Scordavo di dirvi che una delle emozioni più grandi per noi sono stati gli autobus di Praslin , gli autisti sono letteralmente pazzi e le strade non sono per niente sicure anche se bellissime (in 15 gg non mi sono abituata alla giuda a sinistra).

Ritornati in GH passiamo il pomeriggio nella spiaggia di fronte (Grande Anse) e per la cena decidiamo di andare in un bar carino che avevamo visto sulla strada (Sun Set Cafe) che rimarrà il nostro posto per la cena di tutte e 5 le sere perchè all’incirca con 90-100 rupie a testa si mangia una buona cucina creola e il proprietario Alan è molto simpatico.

Il terzo giorno ci facciamo coraggio, riprendiamo il bus e andiamo a vedere la famosa spiaggia di Anse Lazio (ragazzi prendete il bus costa poco e solo così si puo vivere il posto nella sua realtà). Che fatica arrivare, l’autobus ti lascia a metà strada dopo di che bisogna fare 2 chilometri a piedi ma pieni di salite e discese ripidissime però la spiaggia è favolosa, tutta da scoprire, qui facciamo il nostro primo snorkeling tanto atteso, ci dirigiamo verso la parte sinistra della spiaggia, come ben consigliato da molti, e dopo 5 minuti in acqua iniziamo a vedere dei pescioni enormi colorati che tranquillamente mangiano vicino alle rocce. Una cosa che ci ha sorpreso molto è come i pesci alle Seychelles non si spaventino dell’uomo e quindi puoi osservarli senza che loro scappino via. Tornati in Gh decidiamo di fare, il giorno dopo, una escursione e ci mettiamo d’accordo con Martin, l’itinerario comprende l’isolotto di Sant. Pierre (acquario naturale, madonna nuotavamo tra miglioni di pesci), l’isola di Couriose (riserva naturale dove vivono libere tantissime tartarughe terrestri bellissime), e infine l’isola di Cusine (anche questa parco naturale dove nidificano milioni di uccelli di diverse specie, mi sembrava di essere in un documentario di quark, attenzione allo sbarco sull’isola, essendoci troppa corrente sono venuti a prenderci con una barchetta, ci hanno fatto mettere vicini e con il motore a palla ci hanno fatto salire fino in spiaggia, madonna che spavento). Il quarto giorno decidiamo di andare a vedere un po’ le spiagge di Cot d’Or anche queste molto belle.

Il quinto giorno dovevamo lasciare Praslin e andare a La Digue, Martin ci propone un’altra escursione alle isole sorelle, Coco Island e Felicite Island, per poi accompagnarci lui a La Digue. Accettiamo e anche se con difficoltà per il mare molto mosso riusciamo a vedere due tartarughe, con una ci giochiamo anche molto, e una razza a pois bianchi, oltre a i tantissimi pesci colorati. Che spettacolo non lo scorderò mai.

A La Digue alloggiamo da Kot Babi GH, scelta da noi soprattutto perché nel sito della GH c’era scritto che il proprietario era un bravissimo cuoco professionista, quindi siccome il buon cibo è molto accettato da noi, arriviamo in questa casetta coloniale nuova, molto bella. Posiamo tutto e andiamo a recuperare i nostri amici di Praslin che ci aspettavano per andare a pranzo e poi ad Anse Source D’Argent, la famosissima spiaggia delle pubblicità (loro la vedranno solo con noi perché il pomeriggio ritorneranno a Praslin e due giorni dopo andranno a La Roches. Consiglio vivamente di andare ad Anse Source D’argent la mattina presto quando c’è bassa marea e vi potete godere la spiaggia e i pesciolini nella barriera, fate snorkeling fino alla fine della barriera, noi abbiamo visto una tartaruga, altre persone hanno visto anche una manta.

Inutile dire che La Digue è a misura d’uomo, si gira in bici e ci si sente liberi, l’unica cosa che dopo il primo giorno il sedere ti fa malissimo per il sellino duro.

A La Digue cercate di vedere tutto, oltre Anse Source D’Argent andate a Grand Anse, Petit Anse e a Anse Coco, uno spettacolo. Anche la parte sopra è bella.

Kot Babi lo consiglio a tutti si mangia veramente divinamente.

Dopo 4 giorni paradisiaci prendiamo la barca per Praslin ( un’altra emozione allucinante) e poi li di nuovo l’aereo per Mahe (questa volta di 30 posti con un hostess). Arriviamo di nuovo al nostro punto di partenza, andiamo al Beau Vallon Bungalows dove ci riposiamo un po’, il pomeriggio scendiamo nella spiaggia di Beau Vallon per goderci un po’ di mare e infine il tramonto. Beau Vallon è una bella spiaggia ma niente di che. A proposito volevo approfittare per dire di non andare a mangiare al Baobab pizzeria, avevo letto nel forum che la pizza era decente, ma quando mai, invece andate al garden, un po’ più avanti sulla sinistra la pizza la almeno ha la mozzarella. Da Beau Vallon verso il tramonto si vedono tantissimi pesci che saltano per scappare dai predatori.

A Mahè noi abbiamo visto poco anche perché abbiamo deciso di non affittarci la macchina e francamente ci sentivamo stanchi, ma con gli autobus ti muovi benissimo e la macchina è molto cara per me.

Andate in assoluto a vedere il mercato a Victoria ( quanto pesce ), il parco di S.Anne, fate l’escursione con il Marine Charter al porto turistico, vi costa un terzo e fate le stesse cose delle escursioni da 80 euro. Io consiglio la mezza giornata anche perché l’intera comprende solo che ti lasciano sull’isola dove puoi mangiare se vuoi naturalmente a tue spese e dopo tre ore ti riportano a mahe.

Inoltre da andare a vedere il Giardino delle spezie, però senza macchina diventa difficile, scopri piante meravigliose il cui frutto è molto conosciuto ma che mai avresti pensato possa essere così allo stato naturale (es. Noce Moscata).

E Poi da vedere tutte le spiagge sud Partire è stato una sofferenza, la mancanza si è fatta sentire anche nei giorni seguenti, siamo tornati l’8 agosto, e vorrei tornarci immediatamente .

P.S.: un consiglio spassionato portatevi molti contanti con voi, risparmiate tantissimo con il cambio in nero.

Baci da Alessia e Fabio.



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