In camper tra Austria, Germania, Svizzera e Italia
Sosta per cena in zona Garda.
Passato il confine con l’Austria e’ necessario acquistare la VIGNETTA (bollo adesivo da applicare al parabrezza) per il pedaggio autostradale (diversi tagli con minimo 10gg a poco piu’ di 7 euro).
Passaggio sul PONTE D’EUROPA in nottata (peccato!!!).
Arrivo a Vienna alle 9 circa del mattino dopo, ricerca di un posteggio per girare la citta’.
Ci sistemiamo alle spalle del castello Schonbrunn (sul retro, vicino al cimitero) e passando attraverso al parco siamo arrivati fino all’ingresso principale, dove si trova la fermata della metropolitana U3 che collega comodamente la zona al resto della citta’ (sono 4 linee sotterranee oltre ai mezzi di superficie – biglietti corsa semplice o 72 h).
Bello per i bambini il Museo dei Bambini presso Schonbrunn, dove ci si puo’ travestire da principi e principesse, visitare alcune stanze del castello dove sono ricostruiti gli ambienti dei piccoli principi (camere da letto, sala dei giochi) asburgici, con la possibilita’ di toccare per meglio capire le loro vite e, infine, la sala da pranzo dove si puo’ apparecchiare come facevano un tempo i camerieri del palazzo reale.
Il castello e’ molto bello da visitare, con le stanze di Sisi (con una S sola!!) e del marito (ci sono biglietti combinati per visitare diverse cose oltre al castello, con prezzi forfait per le famiglie), i giardini imperiali, lo zoo, il Belvedere, ecc…
Romantico il giro in carrozza all’interno del parco o nel centro storico della citta’.
Anche il castello in citta’ Hofburg merita una visita, soprattutto al Museo di Sisi, dove si puo’ scoprire la vera storia dell’Imperatrice che noi conosciamo soprattutto per i film con Romy Schnaider (molto diversi dalla realta’).
Vienna, come tutta l’Austria, e’ molto cattolica, quindi e’ difficile non entrare in qualche Chiesa, sia per ammirare i decori e gli arredi sia per una preghiera veloce.
Gli acquisti di cibi e accessori si possono fare nei Billa (catena di supermarket come i nostri Conad…), dove ci sono anche le specialita’ italiane, per chi, anche all’estero, non rinuncia alla nostra cucina.
Noi, personalmente, abbiamo voluto dilettarci con la loro cucina, acquistando i wurstel, i salumi, i formaggi tipici locali (tutti i prodotti indicano chiaramente la zona di origine con la bandiera dello stato corrispondente o lo stemma della regione per i prodotti austriaci zonali). Consigliamo, visti i prezzi, di acquistare i souvenir gastronimici (Cioccolatini di Mozart o altri prodotti simili) in questi supermarket, con un risparmio che varia dai 2 ai 5 euro secchi rispetto ai negozi legai ai musei.
Il cuore di Vienna, isola pedonale, e’ vitale sia di giorno che di sera, con artisti di strada (musici, mimi, ecc.) che intrattengono i passanti. Chioschi con cibi tipici o gelati (italiani) quasi ad ogni angolo.
Interessanti le STELLE sulla strada del centro storico che porta all’Opera a ricordare i musicisti famosi, compresi i nostri italiani.
Il Danubio, navigabile con battelli di vario genere e dimensioni, e’ incantevole e, per chi va con le biciclette, una sosta alla verde isola nel centro del fiume (con fermata della metro) permette circa 20km di pedalata nel verde.
Il Prater merita un giorno intero (ed un piccolo mutuo in banca!) le giostre costano (l’una) dai 2,5 euro ai 6 euro, a seconda del tipo di attrazione. La RUOTA PANORAMICA piu’ alta d’Europa merita senz’altro una visita con giro, oltre ad una sosta nella sala antistante l’ingresso dove, in “gondole” viene ricostruita la storia del parco nel corso dei secoli, dai Romani alla Seconda Guerra Mondiale.
Come ogni Luna Park, si puo’ mangiare tra un giro e l’altro.
Consigli: per chi non soffre di vertigini ci sono i SEGGIOLINI VOLANTI piu’ alti che io abbia mai visto, oltre ad altre giostre davvero “forti”!!!.
Diversi spettacoli musicali, alla sera, meriterebbero di essere visti, ma noi, con i bambini, non siamo riusciti a farlo, quindi abbiamo gia’ deciso che ci torneremo.
Dopo quattro giorni partiamo per MAUTHAUSEN, percorrendo strade statali e provinciali, godendoci la bellezza dell’Austria tra verde e case colorate.
La citta’ di Mauthausen sorge sulle sponde del Danubio ed e’ molto bella e pittoresca.
Sulla collina sorge il KZ (Campo di Concentramento) principale della zona (i satelliti sono i tre campi di Gusen – li vicino – ora rasi al suolo e ricordati solo da monumenti).
Il nostro ricordo della visita non lo riportiamo, consigliando a tutti di fare una sosta, magari nei giorni festivi, dove, ad accompagnarvi, ci sono ancora degli ex deportati. Il prezzo d’ingresso e’ “politico” di 1 euro.
Lasciando la citta’ proseguiamo per SALISBURGO, citta’ dove i camperisti non sono visti di buon occhio. Sembra che nel 1992 la citta’ si sia rivoltata contro la sporcizia che questi turisti lasciavano dietro di loro, pertanto il pernottamento in zone diverse dai campeggi e’ severamente vietato con multe fino a 300 euro, pertanto si consiglia l’arrivo al mattino presto e la partenza in serata.
La Hohensalzburg (fortezza dell’arcivescovado) domina la citta’. Costruita e ampliata nel corso dei secoli, per dimora e sicurezza dei vescovi e dei principi, permette la visita di sale dedicate sia agli arredi principeschi che alla storia dell’esercito austriaco, con fotografie, quadri, armi, uniformi e tanti altri oggetti che raccontano i secoli di questo esercito, comprese le due guerre mondiali.
Per chi ama camminare, si puo’ salire a piedi, per chi, pigro come me, cerca di fare meno fatica, c’e’ la funicolare.
Una visita alle case di Mozart sono consigliate (anche qui biglietti con sconto famiglia).
Per chi lo desidera ci sono negozi che vendono gli abiti tradizionali della zona, molto belli e ben curati.
Una particolarita’: ci sono dei negozi di fotografi dove e’ possibile fare una foto in abiti d’epoca (700/800), decisamente una cosa molto carina (19 Euro per gruppo di 4 persone).
Zigzagando tra autostrada e statali, abbiamo proseguito per Lindau sul lago di Costanza (Bodensee), ma siamo rimasti delusi dalla citta’ e dal lago stesso, pertanto siamo scesi lungo la Svizzera fino al nostro lago Maggiore.
Alcuni consigli: in Austria tutti i distributori non chiudono i rubinetti dell’acqua di notte (per carico dell’acqua sul camper) e ci sono le grate per lo scarico delle acque bianche. Lungo le statali ci sono posteggi con WC per lo scarico delle acque nere in vaschetta. Attenzione in Wienna alla zona blu (delimitata nel perimetro ma scarsamente indicata con segnaletica verticale all’interno dello stesso). Pulizia e cortesia sono molto presenti in tutta l’Austria.
Gasolio e benzina sono poco piu’ bassi che da noi in Austria e Germania, si consiglia di verificare la compagnia che fa il prezzo migliore.
In Svizzera e nel Linchestain e’ tutto molto piu’ caro, compreso i carburanti (in supermarket acqua da 1 e 1/2 a 0,99 franchi svizzeri 1franco=1,074euro), gasolio a 1,69 franchi svizzeri… Pedaggio autostradale da fare per un anno (evitate le autostrade).
In alcune piazzuole svizzere ci sono delle fontane da cui prendere acqua potabile da mettere nelle bottiglie di plastica in possesso (acqua molto buona).
Nell’insieme e’ stato un’esperienza valida, tenendo conto che la parte piu’ costosa e’ stato il noleggio del camper (infatti lo vogliamo comprare) e con i bambini estremamente agitati per la nuova esperienza (8 e 4 anni – viaggiato di notte!!!).
Torneremo in Austria, con piu’ calma, e’ una promessa che mi sono fatta.
Ciao Monica