EGADI: un sogno reale
MARETTIMO: E’ la più esterna e montuosa delle Egadi ed è anche la più distante dall’isola madre. Dopo di essa c’è solo il Mediterraneo aperto dove se si è fortunati ed esperti pescatori si riesce a catturare anche un pesce spada da cento chili (constatato di persona). Bed and Breakfast consigliato “I Delfini” tel. 0923923137 signora Paola Campo. Il sito www.Idelfinimarettimo.It . Chiedere la camera con vista mare in modo da avere la possibilità di aprire la finestra sull’alba. Buona l’ospitalità della famiglia Campo-Poliseri originaria dell’isola. Prima colazione dignitosa dove si possono gustare anche dolci preparati in casa dalla signora Paola. Per cenare sono da preferire Il Veliero ubicato di fianco ai Delfini con una deliziosa veranda che si affaccia sullo Scalo di mezzo ed Il Carrubo che è posizionato leggermente in alto con vista splendida sul mare e sulla Punta di Troia dove si erge un vecchio Castello spagnolo del 1600 che è un po’ il simbolo di Marettimo. Non privarsi della gioia di gustare il caffé freddo con panna al Caffè Tramontana, è eccezionale! Altra prelibatezza dell’isola è la ficazza, una sorta di salame dal colore marrone scuro, preparata con le parti minori e le briciole del tonno che vengono macinate ed assaporate con sale e pepe e stagionate per 30/40 giorni. Si accompagna in genere con l’aperitivo o come antipasto, tagliata a fette e condita con olio e limone Marettimo si gira unicamente a piedi (si incrociano solo pochi mezzi a motore adibiti a servizio) o in barca. L’isola ha un paesaggio che nella parte ovest ricorda le Dolomiti ed è per questo frequentata anche dagli amanti del trekking in quanto si possono percorrere degli interessanti sentieri proprio come in montagna. La natura ancora sufficientemente selvaggia ed incontaminata, la ricchezza di grotte ed i fondali dai colori turchesi hanno reso buona parte di Marettimo parco marino . Per goderne appieno della sua magnificenza è assolutamente da effettuare il giro dell’isola in barca, possibilmente con Salvatore Piccolo facilmente individuabile allo Scalo Nuovo (in genere con 4 persone a bordo fa pagare E 12,50 ognuna). Se si desiderano poi vedere i pescatori rientrare col pescato e magari assistere al rito della vendita diretta dalla rete all‘avventore , ci si deve recare allo Scalo Vecchio intorno alle 7/7,30 LEVANZO: E’ la più piccola delle Egadi, lunga appena 5 km. Con un perimetro costiero di 15 km. Ha approssimativamente 200 residenti che durante l’ inverno scendono ad 80 circa in quanto le famiglie con figli in età scolare si spostano a Trapani. Il minuscolo centro abitato , col suo porticciolo, è tutto concentrato a Cala Dogana a sud dell’isola. Ci sono solo 2 alberghi piccoli, stessa proprietà, ma gestiti indipendentemente . Consiglio l’albergo “Dei Fenici” che, essendo posizionato più a monte, gode di una vista più a largo raggio; tel. 0923924083. Chiedere solo il pernottamento e poi magari cenare alla carta secondo quello che si desidera. Qui la colazione non è proprio un gran che, quindi si può stabilire anche giorno per giorno se farla oppure no e pagarla poi extra. Come valida alternativa si scende a consumarla in uno dei due bar del paese, raggiungibili in circa 1 e 2 minuti. E nel bar che si trova di fronte all’unico piccolo supermercato dell’isola, non mancate di assaggiare la granita di gelsi. Farete sicuramente il bis! Anche Levanzo, come Marettimo, ad eccezione di qualche mezzo a motore di servizio, si gira solo a piedi. Da non perdere la visita alla famosissima Grotta del Genovese che con le sue figure ed i suoi graffiti testimoniano la presenza dell’uomo sull’isola, risalente a più di 10.000 anni fa. Se si ama camminare, si può raggiungere la grotta in poco più di 1 ora. Bisogna però prendere preventivamente appuntamento (presso il negozio La Grotta) col guardiano il quale accompagna i visitatori, in gruppi di massimo 8 persone, all’interno della grotta fornendo una illustrazione dettagliata ed esauriente di ciò che si vede. Biglietto d’ingresso E 5,00. Per godersi il mare, suggerisco Cala Minnola dove è possibile passare tutta la giornata. Acqua turchese con alle spalle una splendida pineta dove rilassarsi nelle ore più calde e nel contempo fare uno spuntino con gli appetitosi kabbuci (sorta di calzoni cotti al forno), acquistati la mattina nel negozietto-forno del paese, aperti e farciti a piacimento nel negozietto stesso. La spiaggia di sassi dove invece prendere il sole fino a tardi ed ammirare il tramonto con vista su Favignana è Al Faraglione.
Il periodo migliore per godersi l’arcipelago e’ nel mese di giugno, quando le isole sono poco affollate, le giornate lunghissime (fa buio intorno alle 21) ed i prezzi non sono eccessivamente alti.
Non dimenticarsi l’attrezzatura per lo snorkeling e se si è abilitati, bisogna assolutamente effettuare immersioni subacquee; i fondali specie nell’area del parco marino di Marettimo, sono di incomparabile bellezza.
25 GIUgNO/10 LUGLIO 2005 Viaggio di Patrizia e Mauro