Mancato trekking in Foresta Nera

Siamo tornati da circa 10 giorni da un viaggio in Germania e in Belgio, che avevamo immaginato in modo diverso ma che si rivelato essere comunque molto bello. Dopo una prima tappa sul lungolago di Como (hotel Bellevue, Canedabbia, hotel 4 stelle buono ma un pò meno curato di come appare sul suo sito) arriviamo finalmente in Foresta nera, dove...
Scritto da: Rosalba Di napoli
mancato trekking in foresta nera
Partenza il: 02/07/2005
Ritorno il: 08/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Siamo tornati da circa 10 giorni da un viaggio in Germania e in Belgio, che avevamo immaginato in modo diverso ma che si rivelato essere comunque molto bello. Dopo una prima tappa sul lungolago di Como (hotel Bellevue, Canedabbia, hotel 4 stelle buono ma un pò meno curato di come appare sul suo sito) arriviamo finalmente in Foresta nera, dove avevamo stabilito di trascorrere 5 giorni a spasso per boschi e a vedere qualche città dei dintorni. Ho detto finalmente perchè in questo viaggio ci hanno sfiancato parecchio le autostrade svizzere, tedesche (un pò meno) ma soprattutto belghe. Code pazzesche per rallentamenti dovuti al mancato smantellamento degli uffici doganali, lavori in corso continui, deviazioni, autostrade che terminano in pieno centro cittadino. Insomma, una tragedia! Comunque, arrivati a Glatt, delizioso paesino nei pressi di Sulz, con tanto di castello e fossato, troviamo subito il nostro hotel (Zur Freystatt). Se date un’occhiata al sito non sembra affatto male: è un 3 stelle quindi non un posto di lusso ma sembrava carino. Inoltre l’offerta era veramente vantaggiosa: 5 notti con prima colazione per due 300 euro. Con un supplemento di soli 100 euro potevamo anche cenare. In realtà la struttura lascia parecchio a desiderare, vista dal vivo. C’è moquette dappertutto e un odorino di polvere persistente. Devo confessare che non la consiglierei nonostante i bagni molto puliti (ma ho trovato la Germania in generale pulita), la cucina dell’hotel decisamente ottima e la proprietaria gentile e disponibile. Pensando ogni giorno che il giorno seguente ci sarebbe stato un tempo migliore (lo abbiamo pensato per tutta la settimana) anticipavamo le visite alle città confidando in una bella giornata di sole per fare passeggiate (che abbiamo fatto, però, solo in Belgio…). Dopo un salto a Triberg, la città degli orologi a cucù, carina, ci siamo goduti Friburgo. E’ una città vivace e bella. Vale la pena farci un salto. Bellissima è Stcccarda: per chi è appassionato di architettura e arte è come fare una vacanza studio. Abbiamo pescato pure il Weissenhof, il quartiere progettato nel 1927 interamente da architetti famosi (Le Corbusier, Mies, e altri). Qui per fortuna il sole si è fatto vedere! Un’altra giornata l’abbiamo dedicata alla visita di un paio di castelli (se andate a Ludwinsburg, evitate accuratamente di spendere 11 euro per l’ingresso: vi fanno girare solo nel giardino, che, tra l’altro, è visibile dai cancelli che circondano il castello!) e a Tubinga, che ugualmente si visita in un giorno ed è un amore. L’ultimo giorno, visto il nuvolone su di noi, abbiamo posato definitivamente le scarpe da trekking e ce ne siamo andati a Costanza, una cittadina turistica veramente bella che consiglio a tutti di vedere. Un pontile consente di visitare l’isoletta di Mainau, un giardino-orto botanico grande quanto l’isola, detta anche “Isola dei Fiori”. Peccato che il tempo non fosse dei migliori perchè si può trascorrere una mezza giornata in un posto meraviglioso (prezzo d’ingresso: 12 euro). L’indomani siamo ripartiti alla volta del Belgio, di cui parlerò in seguito, ma vorrei aggiungere una cosa sulla Foresta nera: ci sono colline dolci, che la fanno somigliare in certi punti alla Toscana, intervallate da macchie di foresta (proprio macchie, come quelle di leopardo). E’ un posto splendido, con colori magnifici. Le città della zona meritano tutte di essere viste. E’ una vacanza ideale per intervallare relax e cultura (tempo permettendo, ovviamente).

Ciao a tutti Rosalba



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