Cuba e l’uragano Dennis..

Abbiamo iniziato la vacanza con il ritardo del volo, ed arrivati all'aeroporto dell'Avana ci hanno uccisi con i lunghi tempi per il controllo passaporti. Pieni di stanchezza arriviamo al Sol Sirenas e Coral di Varadero, e dal giorno dopo inizia il nostro soggiorno, coronato di scoperte suggestive e purtroppo problemi nel villaggio. La spiaggia ed...
Scritto da: Donatella Bruschi
cuba e l'uragano dennis..
Partenza il: 03/07/2005
Ritorno il: 18/07/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Ascolta i podcast
 
Abbiamo iniziato la vacanza con il ritardo del volo, ed arrivati all’aeroporto dell’Avana ci hanno uccisi con i lunghi tempi per il controllo passaporti. Pieni di stanchezza arriviamo al Sol Sirenas e Coral di Varadero, e dal giorno dopo inizia il nostro soggiorno, coronato di scoperte suggestive e purtroppo problemi nel villaggio. La spiaggia ed il mare a Varadero sono fantastici, il verde del mare sfuma nel bianco della sabbia… Il problema è stato il villaggio assolutamente deludente, e l’assistenza non all’altezza delle situazioni. Varadero stupisce con il bus scoperto col quale puoi vagare nella penisola, il mercatino è piacevole, senza venditori che ti rincorrono ma che ti lasciano guardare serenamente i loro prodotti (tra l’altro molto economici…). Il ritorno in Coco-taxi è divertente e piacevole. La sorpresa giunge verso la fine della prima settimana. Arriva l’uragano Dennis. Nessuno di noi in villaggio aveva coscienza di quanto stava per accadere. Ci hanno impacchettati nella hall dell’albergo, per fortuna il direttore ha impartito istruzioni in caso di problemi, la nostra assistenza non si è vista… Rintanati in camera abbiamo atteso il passaggio di questo potente fenomeno naturale, con pezzi di controsoffitto che volavano nei corridoi, alberi e palme che si piegavano come fuscelli… Il giorno dopo ancora pioggia e desolazione, si esce di stanza per arrivare nella hall tra i detriti, il vento l’acqua ed ancora pioggia… Per fortuna nella seconda settimana il sole è brillato ed il mare era ancora più verde. Un autentico gioiello è l’Avana, occorrono almeno 2/3 giorni per poterla visitare, tra piazze, vie con colorati venditori di quadri, palazzi stile coloniale, in prte ristrutturati, in parte no, tra macchine di ogni tipo, Camellos (i loro tram/tir), carrozze a cavallo… Mi sono innamorata di un ambiente così lontano, ricorda i film d’epoca, il tempo si è fermato a 50 anni fa… Più lunga l’uscita a Cinfuengos, trinidad e Santa Clara. Tra le loro distese verdi la guida ci illustra la vita in questi piccoli borghi spazzati dall’uragano, desolazione, alberi sradicati, pali della luce divelti… Al sud mancava quasi ovunque la luce, Trinidad, la città patrimonio dell’Umanità (Unesco) ci delude un poco, ma l’uragano ha colpito duro, nella piazza storica una delle gigantesche palme non c’è più, ed agli angoli delle strade vi sono mucchi di detriti e rami d’albero… Purtroppo desolante… Eccoci alla tomba del Che Guevara a Santa Clara, con annesso il museo… Fine di un tour molto lungo, ma nel cuore resta l’Avana, con i suoi colori, il suo gusto di vecchia signora… Il mare ci saluta col suo verde smeraldo… Buona vacanza a chi partirà, ma non andate al Sol Sirenas e Coral, c’è di meglio…


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche