Isole Eolie 7
Non era la prima volta che vedevo le Isole Eolie, c'ero stata in compagnia di amici anche nel 2003, ma l'anno scorso da sola me le sono proprio gustate per bene. Sono partita il 14 agosto da Verona alla volta di Catania, dall' aeroporto al porto di Milazzo (punto più vicino alle Eolie) ci vogliono circa 2 ore di autobus, e poi dal Milazzo a...
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Non era la prima volta che vedevo le Isole Eolie, c’ero stata in compagnia di amici anche nel 2003, ma l’anno scorso da sola me le sono proprio gustate per bene. Sono partita il 14 agosto da Verona alla volta di Catania, dall’ aeroporto al porto di Milazzo (punto più vicino alle Eolie) ci vogliono circa 2 ore di autobus, e poi dal Milazzo a Vulcano, la base del mio Tour, ci vogliono circa 40 minuti col mare calmo. Il viaggio è piuttosto lungo, ma la meta lo vale tutto. Al porto di Vulcano si sente subito il tipico odore di Zolfo che arriva dalla pozza dei fanghi, ideale per reumatismi e problemi dermatologici. L’Hotel è l’ Arcipelago, un pò lontano dal porto e dalla spiaggia delle sabbie nere, ma veramente in una posizione meravigliosa, dalla terrazza-ristorante si gode la visuale sui faraglioni di Lipari, e su un tramonto infuocato, anche il servizio e la cucina sono buone. Col tour ho toccato tutte le isole, Stromboli, con la sua sciara del fuoco, e con i lapilli che di notte dal mare si vedono molto bene; Panarea, l’Isola vip, le guide dicono che mangiare nei ristoranti sia carissimo, ma penso che sia perchè non sono mai venuti a Venezia o sul Lago di Garda; le calette sono incantevoli e l’ acqua molto pulita, qui c’ è anche un insediamento preistorico da vedere, ma in luglio o agosto è una cosa da pazzi, se avete sete di sapere andate (io l’ho visto), ricordatevi però anche una bottiglia d’acqua perchè col sapere vi dissetate pochino. Salina è un isola che vive soprattutto di agricoltura, quindi qui vi consiglio di aquistare la Malvasia delle Lipari e i Capperi, che sono i prodotti tipici dell’Isola, e di fare una capatina a Lingua da Alfredo a prendere una delle più buone granite che abbia mai mangiato, e se vi trovate ad ora di pranzo di assaggiare il pane cunzato. Alicudi e Filicudi sono le più selvagge, ma anche le più belle ed incontaminate, l’acqua e trasparente, e ad Alicudi vi può capitare anche di incontrare qualche asino che sale le mulattiere, anche a Filicudi c’è un insediamento pristorico, e vale il discorso fatto per Panarea, non è una passeggiata, se non ve la sentite fate a meno.(Parlando di cibo, per gli interessati , non fatevi fregare da chi vi dice ad Alicudi di prendere un panino al bar; dal porto sulla sinistra in fondo alla strada, dopo il bar, c’è un ristorante dove potrete gustare del buon pesce a un prezzo modico). Lipari è la classica città di mare, a Lipari dedicate lo shopping perchè è ricca di negozi, e non dimenticate di visitare il museo preistorico di Lipari, nel quale vedrete buona parte dei resti ritrovati a Panarea, Filicudi e nella stessa Lipari. Una cosa che mi ha colpito a Lipari è stato , nella fortezza di fronte alla chiesa di San Bartolomeo, un pozzo che si trova al centro dell’insediamento preistorico, e che si dice servisse per i doni agli dei, in quanto dentro al pozzo sono stati trovati strati di anfore e altri oggetti, alcuni dei quali ancora intatti. Vulcano alla fine è l’isola dove ho soggiornato, l’escursione all’alba sul cratere è da fare sicuramente, portando un paio di scarpe da ginnastica, un cappello e dell’acqua, perchè si parte presto, ma poi quando si leva il sole fa un bel caldo, da fare sicuramente i fanghi e da provare le piscine geotermiche. Per la sera, l’animazione dell’hotel era molto buona nel 2003, forse perchè erano tutti giovani e anche i camerieri erano più simpatici, così si finiva a mazzanotte per andare tutti giù in paese ( anche i più anziani, c’erano un paio di coppie di settantenni sprint) a ballare al Castello(un chiosco che di sera fa discoteca all’aperto); mentre l’ anno scorso l’animazione lasciava un pò a desiderare, tipo sbadiglio.Se volete essere più vicini al centro e al porto, anche li ci sono parecchi hotel a 3, 4 stelle. Vi consiglio di vederle, perchè non si può andare all’estero senza avere visto questi luoghi che abbiamo in Italia.
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