I soliti tre a Bolzano, Trento e Innsbruck

Un viaggio improvvisato, ma, forse proprio per questo, decisamente ben riuscito! La scelta della meta è stata abbastanza casuale. Non conoscevamo il l’Alto Adige ed il Tirolo, per cui ci siamo detti: “Perché non proviamo ad abbandonare almeno per qualche giorno l’afa di Torino per dirigerci in una zona più fresca, magari approfittando...
Scritto da: Lara La gatta
i soliti tre a bolzano, trento e innsbruck
Partenza il: 24/06/2005
Ritorno il: 27/06/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Un viaggio improvvisato, ma, forse proprio per questo, decisamente ben riuscito! La scelta della meta è stata abbastanza casuale. Non conoscevamo il l’Alto Adige ed il Tirolo, per cui ci siamo detti: “Perché non proviamo ad abbandonare almeno per qualche giorno l’afa di Torino per dirigerci in una zona più fresca, magari approfittando anche per fare un giretto in qualche città?” A dire il vero faceva caldo anche lì, ma questo è solo un dettaglio! Protagonisti: i soliti tre! Periodo: dal 24 al 27 giugno 2005 Preparazione del viaggio: nella settimana antecedente la partenza, la solita rompiballe (cioè io!) ha preparato un itinerario piuttosto intenso, attingendo da vari siti informativi e guide turistiche recuperate qua e là. Non immaginavo ci fosse così tanto da visitare! Sistemazione: in B&B, presso il maso ereditario Kandlerhof (www.Kandlerhof.It/it), ubicato in località Santa Maddalena, una collina verdeggiante e tranquilla a pochi chilometri da Bolzano.

N.B. Il maso è la tipica costruzione rurale di queste zone Una camera tripla con colazione è costata € 75.00. La camera era ampia e pulita ed era dotata di un bel balcone. Il bagno era un po’ piccolo, ma per qualche giorno va più che bene! Ovviamente, non c’era il bidet! Mezzo di trasporto: auto confortevole con aria condizionata (grazie Fede!) Percorso: Torino-Piacenza-Brescia-Bolzano 4 ore e ½ Cosa visitare: Bolzano: il centro storico, di dimensioni piuttosto ridotte, è interamente pedonale. I parcheggi nelle zone limitrofe sono tutti a pagamento. Noi abbiamo optato per un parcheggio coperto (circa € 1,50 all’ora), considerando il caldo di quei giorni. Piazza Walther è il salotto della città, su cui si affaccia, tra gli altri edifici, anche il Duomo, edificio gotico dedicato a Santa Maria Assunta. Incantevole è la piazza delle Erbe, dove si svolge ogni giorno un ordinatissimo e coloratissimo mercato alimentare (non dimenticare di assaggiare il pane Brezel!). Da qui parte la via dei Portici con le sue eleganti boutique e negozi di vario genere.

Tra le chiese segnalo la chiesa dei Domenicani con i bellissimi affreschi della cappella di San Giovanni, e la Chiesa e Chiostro dei Francescani, edificio gotico che conserva lo splendido altare gotico a portelle di Hans Klocker.

Un po’ fuori Bolzano abbiamo visitato il Castel Roncolo che in questo periodo ospitava una mostra sui Romani e Germani. La visita è stata interessante, sebbene mi sia sembrato un po’ eccessivo il biglietto di ingresso (8 euro). Il castello è raggiungibile a piedi, percorrendo la verde passeggiata Lungotalvera, o con il bus di linea n. 12 o con lo shuttle gratuito da Piazza Walther (dove si trova anche il punto informativo della città) oppure in bicicletta attraverso la pista ciclabile. Tra l’altro sul viale che conduce alla stazione è possibile affittare una bicicletta alla modica cifra di 1 euro per 6 ore.

Dove mangiare a Bolzano: oltre ai caratteristici chioschetti che offrono panini con i würstel (uno lo potrete trovare nella caratteristica piazza delle Erbe), ci sono anche numerosi pub e ristoranti per tutti i gusti e per tutte le tasche. Noi abbiamo mangiato molto bene da Hopfen & Co., sempre in piazza delle Erbe, spendendo circa 15,00 a testa.

Trento: abbiamo raggiunto la città in auto percorrendo circa 60 km di autostrada. Consiglio anche in questo caso di parcheggiare in uno dei tanti parcheggi a pagamento, perché i posti auto scarseggiano. Abbiamo avuto la fortuna di capitare a Trento in occasione delle feste vigiliane (festa dedicata al Santo Patrono San Vigilio), per cui abbiamo avuto modo di vedere anche le caratteristiche sfilate in costume. Il centro storico è piuttosto concentrato, ma non mancherà di stupirvi con le facciate dei suoi palazzi e con la spettacolare piazza del Duomo di San Vigilio. L’Ufficio Turistico, tra l’altro, nella giornata di sabato organizza delle visite guidate sia allo spettacolare Castello del Buonconsiglio (euro 3,00 + biglietto d’ingresso ridotto), sia al centro storico (euro 3,00). Le consiglio vivamente, perché sono ben organizzate e le guide sono molto preparate. Per il Castello la visita dura circa 2 ore, a cui bisogna aggiungere un’altra mezz’oretta per visitare la torre Aquila (euro 1,00 in più) da non perdere per i suoi meravigliosi affreschi trecenteschi.

Anche per il centro storico sono necessarie altre 2 ore, ma ne vale davvero al pena per conoscere anche aspetti curiosi dei tanti palazzi e monumenti.

Innsbruck: ha un po’ deluso le nostre aspettative, ma comunque, distando solo 120 Km da Bolzano, merita una passeggiata. Segnalo che, arrivati al Brennero, è necessario, per entrare in Austria, acquistare la Vignette, bollino da apporre sul cruscotto (per 10 gg. Circa euro 8,00), a cui bisogna aggiungere il successivo pedaggio di altri circa 8,00 euro. Il centro storico completamente pedonale è davvero molto ridotto e si percorre in un’oretta soffermandosi a guardare attentamente tutte le facciate dei palazzi. Merita la salita alla torre del Municipio (Altes Rathaus), per godere di una vista stupenda dall’alto. Molto caratteristico è il Neuer Hof, residenza dei duchi Federico IV e Sigismondo del Tirolo, caratterizzato dal cosiddetto Tettuccio dorato (Goldenes Dachl), vero simbolo della città.

Abbiamo visitato anche l’Hofburg, il palazzo imperiale che ospitò, tra gli altri, anche l’imperatrice Sissi. Adiacente all’Hofburg si trova la Hofkirke (chiesa imperiale). Merita una visita anche la cattedrale barocca di San Giacomo.

Molto particolari sono inoltre gli edifici colorati lungo il fiume Inn.

Bressanone: di ritorno da Innsbruck, abbiamo pensato di fermarci anche in questa cittadina a circa 40 km da Bolzano. La cattedrale è davvero imponente e quasi sproporzionata per una località di così ridotte dimensioni. Adiacente ad essa si trova un bellissimo chiostro romanico con affreschi del periodo che va dal 1390 al 1500.

I tempi piuttosto ristretti e la stanchezza (mazza quanto abbiamo camminato!) non ci hanno consentito di approfondire ulteriormente la conoscenza di questi luoghi, ma questo può sicuramente rappresentare un incentivo a ritornarci, vero?



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