Le profezie Maya ne Messico mascherato..

Ci risiamo...eccoci un´altra volta in viaggio e a scrivere di viaggi dopo una pausa forzata di qualche mese. Questa volta non si parte piú da Barcellona, nostra amata casa madre ma dalla fresca e verde Dublio... Si parte via Londra e Miami....Cancun ci accoglie da subito con un meraviglioso tramonto, colorato di lilla e rosso vermiglio. Il fuso...
Scritto da: Andrea Gatti
le profezie maya ne messico mascherato..
Partenza il: 02/07/2005
Ritorno il: 09/07/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Ci risiamo…Eccoci un´altra volta in viaggio e a scrivere di viaggi dopo una pausa forzata di qualche mese.

Questa volta non si parte piú da Barcellona, nostra amata casa madre ma dalla fresca e verde Dublio…

Si parte via Londra e Miami…Cancun ci accoglie da subito con un meraviglioso tramonto, colorato di lilla e rosso vermiglio. Il fuso orario ci stravolge ma decidiamo di varcare le porte del simpatico Hotel Paraiso Azul di Playa del Carmen e sentire il primo profumo del Messico…

Niente di nuovo sotto il sole, carissimi…Come avevo immaginato Playa e´una cittadina anche carina, ordinata e lussureggiante ma strangolata dal turismo di massa, stretta nella morsa del dollaro Usa e del cemento armato che deturpa il paesaggio e la fantastica spiaggia…

Ma cosa si puó fare? Abbiamo pochi giorni e cerchiamo relax..Quindi si decide di rimanere e di muoversi da qui.

La 5 Avenue…E´la passeggiata classica di Playa, ricca in ristoranti di comida mex e di souvenir shops…I prezzi sono simili a quelli di una Barcellona o di una Palma de Mallorca. Sic Sic…

Il primo giorno lo dedichiamo alla spiaggia…Il mare color turchese, le sfumature verde smeraldo, la sabbia bianchissima e il sole cocente fanno da contorno al dia caribeno per antonomasia. Ci abuffiamo di tacos, quesadillas, burritas e quant altro…Frutta a colazione e proviamo la tequila, immancabile compagna di viaggio in messico. I messicani dello stato del Quintana Roo sono lontani parenti del nostro Speedy González…Sono gentili certo, ma hanno le orbite a forma di dollaro, money money…La legge comanda e la cortesia diventa una meta da raggiungere con difficoltá e astuzia.

Le orde di americani in vacanza, con le camicie che sembrano giardini botanici e gli italiani da villaggio, con i loro braccialetti e gli occhi sbarrati per la sorpresa del “fuori villaggio”…Rendono l atmosfera colorata e anche divertente se si vuole.

Se cercato il Real Mexico dovrete fermarvi un po´piú a nord della 5 avenue …Dove l atmosfera e´pi´autentica e la comida baratita.

Il giorno successivo ci aspetta Tulum: turistico certo ma meraviglioso spettacolo di natura e rovine, il verde delle palmette messicane, lontane parenti delle snelle palme tropicali, il gririo storico delle rocce dei templi maya, il blu verde azzurro del mare caraibico e il bianco dorato delle spiagge da sogno…Un mix mozzafiato.

Siamo fortunati e ne rendiamo grazie al dio maya Kukulcán…Oggi e´nuvoloso e i turisti hanno deciso di rimanere nei loro villaggi, Tulum si presenta deserta o quasi…Un paradiso.

Accompagnati dalle iguana e dalle grasse zanzare messicane, fameliche amazzoni volanti dalla sorprendente voracitá, visitiamo i vari siti archeologici, dal Castillo o Palazzo Reale alla Torre del Dio Discendente…Tutto fantastico.

Proseguiamo il nostro viaggio verso Akumal, un tempo vecchio porticciolo di mare, oggi meta turistica meno commerciale e delizosa perla caraibica.

Qui ceniamo in una locandina messicana dispersa nel nulla, autentiche ricette messicane, dalla Tampiquena alla quesadillas con guacamole, il tutto con Agua de Sandía …

Le successive mete saranno Chichen-Itzá, con il maestoso castello o Piramide di Kukulcán, i resti del campo da gioco della Pelota e il gran cenote sacro.

Solo visitando Chichen si riesce ad ottenere un assaggio della tremenda ed estesa conoscenza astronomica dei Maya, il loro calendario basato sui cicli dei 52 anni e la profezia della fine del ciclo attuale.

22 dicembre 2012: la data cosmica della fine del ciclo attuale iniziato nel 3114 AC…Un data che ritorna in molte altre credenze e filosofie di popoli lontani, dai stregoni del Chiapas, alle filosofie dell amore di pseudo´gruppi europei, alle mistiche visioni dei cultori della Ayahusca sul Macchu Picchu…

Bisognerebbe approfondire un po´di piu questo aspetto…Carissimi viaggiatori.

Dopo la maestosa Chichen-Itzá, visitiamo il cenote di Idzili e la cittadina coloniale di Valladolid, con la sua bella piazza e la chiesetta.

Gli ultimi giorni li passiamo ancora in spiaggia..Dove cerco disperatamente di ottenere una leggera abbronzatura, ottenendo invece una “quemadura”profonda e dolorosa, caldo presente dell inclemente sole caraibico.

Lo Yucatán e´bellissiimo, il Messico e´altrove…

Alla prox amici viajeros andrea



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