Anversa: multiculturale e alla moda
Con circa 18 euro si raggiunge con un servizio ferroviario molto buono Anversa dopo avere passato la città vallona di Mouscron e le fiamminghe Kortrijk, Gent, Loeken e Sankt Niklaas… Dopo poco più di un’ora e mezzo si arriva nella bellissima stazione di Anversa Centrale (Antwerpen Centraal), è domenica e solitamente tutti i negozi sono chiusi, invece davanti a me c’è un viale enorme pieno di boutique e di negozi con una marea di gente… Subito mi accolgono le prime gioiellerie, infatti Anversa è famosissima per la lavorazione dei diamanti. Mi ritrovo dentro un gigantesco negozio di elettrodomestici, computer e dischi: pensare che i dischi in Belgio costano 6.99 euro contro i 23 euro in Italia. Insomma, lo stesso cd che in Italia costa un capitale lo trovo qui super scontato, stessa cosa vale per tutti i cd, le ultimissime novità non vanno oltre i 10-12 euro. Compro 5 cd ed invece di spendere come in Italia 100 euro, ne spendo appena 25! In seguito mi lascio un po’ travolgere da questa marea di persone e tra negozi di vestiti, scarpe e souvenir, si trovano le specialità belghe: tra cui le gaufres e le famose praline al cioccolato! In seguito visita alla piazza principale ed alla De Kathedraal ovvero la più imponente tra le chiese gotiche di tutto il Belgio: Nostra Signora di Anversa che richiama migliaia di turisti da tutto il mondo… L’entrata costa 2 euro con dépliant anche in italiano. La chiesa è sicuramente maestosa ma quello che attrae i turisti è il capolavoro di Rubens: La deposizione dalla Croce del 1612. La chiesa contiene altre due opere del maestro fiammingo, l’erezione della Croce 1609 – 1610 e l’Assunzione della Vergine del 1626.
Successivamente passeggiata sul lungo fiume della Schelda, qui larga 550 metri, dove sono ancorate enormi navi militari, questo fiume rende Anversa uno dei porti più importanti d’Europa pur trovandosi a 80 chilometri dal mare del Nord.
Altri monumenti e musei richiamano l’attenzione del turista: la casa di Rubens, il museo delle Belle Arti ed il Museo dei Diamanti, oltre che alla bellissima fontana della piazza di Anversa ed il monumento a Brabo, il legionario romano che taglio’ la mano al gigante e la getto’ nella Schelda (Anversa = Antwerpen = mano tagliata). Anversa è una città che si rivela al turista sfoggiando il suo lato borghese ma allo stesso tempo estremamente multiculturale: sicuramente uno dei tanti gioielli che il Belgio nasconde, oltre a Bruges e Gand. Un motivo in più per visitare questo straordinario paese!