Breve assaggio di amsterdam
Siamo partiti da Pisa con un volo della Transavia (www.Transavia.Com/it) nel primo pomeriggio e dopo due ore di volo, siamo arrivati in perfetto orario all’aeroporto di Shipol. All’aeroporto abbiamo preso il treno al piano inferiore della nuovissima struttura, i biglieeti si acquistano a delle macchinette automatiche leggermente complesse… si deve digitare il codice della destinazione riportato su un lunghissimo elenco di fianco alle macchinette e scegliere il tipo di biglietto: singolo, econom, a/r, con o senza sconto…. Ad ogni modo un biglietto semplice di sola andata costa 3.40 euro (che Dio benedica l’euro!) In circa 20-25 minuti si arriva alla stazione centrale Avevo prenotato un Hotel on line trovato su una guida turistica in zona Leideplein: ricchissima di ristoranti e in zona centrale: praticamente vicino al Casinò. Il nome è Owl Hotel (www.Owl-hotel.Nl) ed è un hotel a tre stelle a dire la verità caro, 125 euro a notte a camera doppia con colazione a buffet. L’hotel è ristrutturato completamente ed ha un grazioso salotto con giardino privato sul retro. La colazione abbondante viene consumata nella veranda che dà sul giardino. Merita comunque per chi può spendere qualcosa in più.
La prima giornata l’abbiamo spesa a girellare per la zona di Leidesplein e Leidse Straat tra giocolieri, musicisti e ristorantini. Infatti abbiamo mangiato all’aperto gustandoci la vivacità degli olandesi e dei moltissimituristi. In serata abbiamo esplorato la zona centralissima di piazza Dam ed il poco raccomandabile (di sera) quartiere a luci rosse.
La mattina seguente, dopo una ricchissima colazione ci siamo decisi a noleggiare delle bici, obbligatorio nella città di Amsterdam! Il costo del nolo è di 9 euro a bici per tre ore da Mac Bike che ha punti di noleggio sparsi per tutta la città. In tre ore si gira benissimo tutta la città, considerando che tutti cedono la precedenza, anche i pedoni. Abbiamo visitato il quartiere a luci rosse, la cerchia dei canali, il porto, il mercatino dei fiori, e uno dei pochi mulini a vento nella città… Pranzo al volo con un panino, un giretto rilassante nel Vondel Park e poi un giro su un o dei tanti battelli sui canali… Veramente raccomandato perché si gode di una punto di vista veramente spettacolare…Inoltre si apprende moltissimo della storia della città dai conduttoi dei battelli. Il costo è di 8 euro a testa.
La sera, sfiniti, abbiamo optato per una cenetta in un ristorante argentio (ce ne sono moltissimi) ed una leggera passeggiata….Poi a letto.
Il trezo giorno abbiamo deciso di fare uan breve escursione nei paesini di Volendam e Marken distanti circa 20 km dal centro città.
Dalla stazione centrale parte il bus 110 che porta in circa 20-30 minuti nel centro di Volendam, un grazioso paesino di pescatori dove è gradevole passare qualche ora. Dal porticciolo partono anche delle imbarcazioni che in 30 minuti di navigazione turistica al prezzo di 8 euro a/r portano a Marken.
Questo isolotto di fronte alla baia di Volendam è una vera chicca per chi voglia assaporare le tradizioni più radicate nella cultura olandese. Le persone che abitano le graziose casette verdi in legno vestono i cosumi tradizionali…..Merita veramente una visitina. Un consiglio: vestitevi perché tira sempre vento!!!!!! Al ritorno ad Amsterdam è seguito una visita al superbo Van Gogh museum. Assolutamente imperdibile, soprattutto se si ha qualcuno che è in grado di spiegarvi il pensiero impressionista come la mia adorata ragazza Mya.
La serata si è conclusa con una ricca cena in un ristorante spagnolo a base di pesce….
Il quarto giorno dopo un colazione abbondante abbiamo rifatto ritorno all’aeroporto per il rientro in Italia.
Un avvertimento: Amsterdam è cara…Ma ne vale veramente la pena!!! Se avete bisogno di consigli, per quanto è possibile cercherò di aiutarvi.
Cristiano chemicalsette@libero.It