India: notizie utili dal mio viaggio

A differenza delle due volte precedenti in questa occasione ho visitato la parte nord e più nello specifico le seguenti località: – Rajasthan (la quasi totalità dello stato) – Varanasi – Agra – Fathepur Sikri – Haridwar – Rishikesh – Delhi In questo racconto ciò che mi preme comunicare non sono tanto le mie sensazioni da viaggiatore, quanto e soprattutto alcun consigli utili per chi vuole visitare questa interessantissima nazione.

Per essere ancora più chiari ho voluto dividere tali consigli in categorie: – VOLO – SOLDI – ABBIGLIAMENTO – TRASPORTI – HOTEL – CIBO Per il volo: se potete è preferibile acquistare il biglietto per Delhi o Bombay su internet. Le tariffe sono un pò più basse e il vantaggio è che avete il ticket elettronico, vale a dire che per fare il chek-in ed imbarcare basta presentare il passaporto al banco della vostra compagnia aerea, senza tenersi (durante il viaggio) la cedolina di carta con il vostro biglietto. Questo evita anche il rischio di poter perdere il biglietto in caso di furto…

Io ho viaggiato con Lufthansa partendo da Madrid e facendo uno scalo a Monaco (attualmente infatti risiedo in Spagna) e ho speso circa 700 euro, ma mi è stato comunicato da più viaggiatori che è possibile spendere anche meno.

Decidete voi…

Per i Soldi: portatevi tranquillamente i contanti e meglio se euro. A gennaio il cambio era 1 euro = 55 rupie. I dollari ultimamente non sono ben visti e molti commercianti e albergatori preferiscono di gran lunga la nuova moneta europea. Per essere sicuri di non venir derubati, cosa che in tre viaggi non mi è mai successa, mettete i contanti in una borsettina di cotone da legare o al collo o meglio ancora in vita e nascondere sotto i vestiti. Comunque non preoccupatevi più di tanto, l’India non è certo il far west. Per l’Abbigliamento: portatevi lo stretto necessario, il che vuol dire il meno possibile. In India troverete di tutto e a prezzi irrisori. Quello che comprerete lo metterete poi in valigia al ritorno e sarà anche un modo per ricordare il vostro viaggio. Se andate nel nord nei mesi invernali (vale in particolare per le zone di montagna) portatevi una felpa di pile: è molto comoda perchè funziona anche come giubbotto. Nelle ore centrali della giornata si può stare anche in manica corta e la felpa ripiegata entra tranquillamente nello zaino. Le scarpe devono essere comode; portatevene un paio che è già qualche tempo che utilizzate così se le rompete non avrete rimpianti. Le ciabatte devono essere preferibilmente di plastica dura (si asciugano molto velocemente e non bagnano lo zaino).

Comunque qualsiasi cosa vi siete dimenticati prima della partenza in India la ritroverete, ad eccezione forse dell’utilissimo coltellino svizzero multiuso. Quello portatelo! Per i Trasporti: se andate per diverso tempo (sopra i due mesi) è preferibile muoversi con i treni e gli autobus che sono molto ma molto economici. Se invece il tempo a vostra disposizione è inferiore e volete farvi un’idea di cosa sia l’India vi consiglio di prenotare un taxi con autista. Viaggiare per le strade indiane è una esperienza affascinante che per forza di cosa deve essere fatta. Inoltre potrete vedere zone rurali ai più sconosciute…

I prezzi del noleggio sono all’incirca di 40 euro al giorno per veicolo con autista compreso. In questo prezzo pagate veramente tutto: autostrade, benzina… Io ho pagato 35 euro al giorno con una compagnia di viaggi del Rajasthan. Le compagnie si possono trovare su internet.

Se volete ulteriori informazioni sulla compagnia con cui ho viaggiato non dovete fare altro che mandarmi una mail e vi farò avere tutta la documentazone necessaria (indirizzo, prezzo…).

Un altro mezzo molto comodo è il moto risciò che in India chiamano tuc-tuc. In città è ancora meglio dell’auto. I prezzi variano da città a città ma alla prima offerta non accettate mai. Chiedete comunque informazioni ai tourist office o ai negozianti sul prezzo delle corse. Ecco alcuni esempi (agra station – Taj Mahal = 30 rupie; varanasi ghat – varanasi station = 40 rupie) ma si può spendere anche meno.

Per gli Hotel: se non avete grosse pretese dirottate le vostre scelte verso hotel di media-bassa categoria. Non sono il massimo del lusso ma vi permettono di risparmiare un bel pò. I bagni, e il discorso vale anche per alberghi di categorie superiori, non hanno lo standard di quelli italiani e quindi vi ci dovrete abituare. Portatevi se possibile un piccolo sacco a pelo leggero da stendere sopra il materasso.

Per il resto affidatevi ai consigli della mitica Lonely Planet. Per il Cibo: mangiare piccante è purtroppo la passione degli indiani quindi, se non lo reggete, quando ordinate assicuratevi che il cameriere scriva sul taccuino “no spicy”, ovvero non piccante. Se vi servono lo stesso un piatto piccante non esitate a farvelo cambiare. La cucina è molto varia e si possono trovare pietanze di tutti i tipi. Vi consiglio di provare la cucina degli hotel nei quali alloggiate, molto spesso è più buona di quella dei ristoranti.

Per i dolori di stomaco, che possono venire dal cibo ingerito ma anche dal cambio climatico, potatevi una scatola di imodium per bloccare la diarrea e una di enterogermina per ripristinare la flora batterica.

In quanto ai vaccini io non ne ho mai fatti. In questo caso però sentite il vostro medico.

Questi sono brevi consigli che ho voluto inserire per aiutare coloro che partono per la prima volta per l’India.

Chi volesse farmi delle domande più nello specifico, vale a dire dove ho alloggiato, che compagnia di taxi ho contattato, quali città conviene vedere e quali no e molto altro può mandarmi una mail al mio indirizzo di posta elettronica: marcotrabalzini@inwind.It Un consiglio su tutti: comprate la guida Lonely Planet India, è la bibbia dei viaggiatori. Non vi deluderà…

Buon Viaggio