Vienna a primavera

Siamo partiti il 22 aprile alle 21.00 da Mestre, in treno, sfruttando le offerte di trenitalia. Notte in cuccetta, viaggio un pò spartano, ma se uno non è troppo delicato ce la può fare tranquillamente. Noi eravamo in quattro, due coppie: una ha dormito in uno scompartimento, una in un altro. Siamo arrivati alla Stazione Ovest di Vienna alle...
Scritto da: andreadarisi
vienna a primavera
Partenza il: 22/04/2005
Ritorno il: 25/04/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Siamo partiti il 22 aprile alle 21.00 da Mestre, in treno, sfruttando le offerte di trenitalia. Notte in cuccetta, viaggio un pò spartano, ma se uno non è troppo delicato ce la può fare tranquillamente. Noi eravamo in quattro, due coppie: una ha dormito in uno scompartimento, una in un altro.

Siamo arrivati alla Stazione Ovest di Vienna alle 8.50.

Alle 9.15 eravamo già nell’appartamento che avevamo prenotato via internet (vedi www.Gally.Biz del signor. Mattias Gally), situato in una laterale di Mariahilfer Strasse (5 minuti con il tram 58 o 52).

Sistemati i bagagli ci siamo diretti subito al castello di Schonbrunn, una delle due residenze viennesi degli Asburgo. Abbiamo visitato lo splendido parco e l’interno del palazzo, ammirando gli appartamenti dei sovrani, da Maria Teresa a Francesco Giuseppe e consorte (la principessa Sissi). All’entrata abbiamo preso il biglietto cumulativo (19,80 Euro) che ci ha permesso di visitare anche l’altro palazzo reale, l’Hofburg.

Verso le 12.30 siamo tornati verso il centro (tram 58 fino alla stazione Ovest, poi metropolitana fino a Stephansdom).

Dopo un panino al voloabbaimo visitato la splendida cattedrale di S. Stefano. Poi, sempre nei pressi della cattedrale, siamo andati a mangiare una buonissima fetta di torta (il sacher) nell’antico caffè Gegfundet 1847.

Alle 17.00 torniamo in appartamento per rifocillarci con ua doccia, ma alle 19.00 usciamo per andare a cenare in un bellissimo locale nella zona del centro, sempre nei pressi della cattedrale. Mangiamo gulash, patate…Ed un pò di birra. Alle 22.30 torniamo in appartamento stanchi morti.

Il 24 ci alziamo alle 8.30 e dopo un’oretta siamo già all’Hofburg a visitare il mudeo dell’argenteria imperiale e gli appartamenti dei sovrani. Sia queso palazzo che lo Schonbrunn danno l’idea della maestosità e dello sfarzo della corte degli Asburgo.

Pranziamo in centro, dove sono allestiti dei chioschi con piatti tipici: wurstel, crauti, patate, salsicce, birra.

Torniamo nella stessa pasticceria del giorno prima ad assaggiare un’altra delle numerossissime torte esposte in vetrina.

Il pomeriggio lo passiamo al Belvedere, residenza estiva del principe Eugenio di Savoia: bellissimo il parco, bellissimo il museo d’arte medievale (nel Belvedere inferiore) e quello di pittura del XIX e XX secolo, soprattutto per i quadri di Klimt (nel Belvedere superiore).

Dopo essere tornati a casa per una doccia torniamo in centro, e alla fermata della metropolitana Volkstheater prendiamo la linea 1 del tram: fà il giro di tutto il Ring, il centro cittadino. In mezzora facciamo tutto il giro e riscendiamo alla stessa fremata.

Andiamo a cenare lì vicino, nella zona dell’università, in un localino tipico: mangiamo tanto e bene, paghiamo poco.

Il giorno successivo riprendiamo il treno alle 6.30 dalla stazione Sud. Alle 13.20 siamo già a Mestre.

E’ stata una vacanza breve ma intensa. Vienna è una splendida città, non caotica, ordinata e pulita. E’ molto accogliente, da vedere.



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