Itinerario inusuale in yucatan guatemala belize
A grandi linee l’itinerario è stato Milano – Cancun – Merida – Palenque – Flores – Rio Dulce – Livingston – Belize City – Isola Ambergris – Tulum – Isola Mujeres – Cancun – Milano E’ un itinerario molto vario, con la visita di ben 10 siti Maya, delle foreste del Chiapas e del Peten, di zone di grande interesse naturalistico quali Rio Dulce /Livingston/ Belize meridionale; delle isole di cayo Ambergris (con la sua barriera corallina) di e Mujeres, di località prettamente turistiche come Playa del Carmen/Xcaret/Cancun situate sulle bianche spiagge dello splendido mar dei Caraibi Per effettuare un viaggio così impegnativo in così poco tempo occorre essere molto mobili, con uno zaino da 40 litri da portare in aereo come bagaglio a mano per non perdere tempo all’aeroporto di Cancun e non correre il rischio che sia perso. Inoltre i pranzi sono un ”optional”, ben sostituiti da ottime ed abbondanti cene.. Gli alberghi devono essere a poca distanza dalle bus station e vanno trovati nel giro di 10/20 minuti dall’arrivo. La sveglia è stata di solito tra le 5 e le 6 (a volte un po’ prima o poco dopo).
Come al solito la Lonely Planet (quinta edizione uscita nel febbraio 2005 sia per Yucatan che per Guatemala/Belize) è uno strumento fondamentale… Ma non sempre preciso: tutti i prezzi indicati vanno aumentati del 20%, parla pochissimo del sito archeologico di Edzna che invece è bellissimo, indica pochi traghetti tra Belize City e San Pedro (vedere in Internet), cita le 21 come ultimo orario dei traghetti per l’isola Mujeres, mentre ce ne sono fino a mezzanotte (e ci avrebbe fatto molto comodo saperlo).
Non siamo mai stati male, c’erano pochissime zanzare ( marzo è il mese migliore), non ha mai piovuto, la temperatura era sui 30/35 gradi di giorno ma gradevole di sera e al mattino presto.
Le ”alzatacce” mattutine erano ben compensate dal fatto che andavamo abbastanza presto a letto alla sera: in conclusione è stato un viaggio movimentato ma facile e confortevole.
Abbiamo speso in viaggio a testa circa 850 Euro, più circa 650 d’aereo e 74 di Europ Assistance. Notizie utili relativamente all’itinerario 8/3 MILANO – CANCUN AEROPORTO / CANCUN BUS STATION bus / VALLADOLID bus Volo effettuato con Air Europa (compagnia spagnola, cambio aereo a Madrid, voli giornalieri EUR 650, arrivo a Cancun verso le ore 19). Per prendere il bus per Cancun; usciti dall’aeroporto girate a destra, costeggiate tutta la costruzione dell’aeroporto e 10/20 metri dopo troverete la fermata dei bus Riviera per Cancun (15 pesos) e Playa del Carmen.
1 Pesos = circa Eur 0,07 Arrivati a Cancun abbiamo preso il primo bus (ore 21) per Valladolid, con arrivo verso mezzanotte (viaggiare con qualcosa per coprirsi, per aria condizionata polare).
Prenotato via Internet e trovato facilmente albergo Maria de la Luz (uscendo dalla bus station girare a sinistra e poi sempre dritti per 200 metri nella piazza principale, 350 pesos).
9/3 VALLADOLID – CHICHEN ITZA bus / MERIDA bus Alle 7 bus pubblico per Chichen-Itza. Il sito ha il deposito bagagli gratis.
Circa ogni ora ci sono bus pubblici per Mèrida.
La compagnia dei bus principale è la ADO (pronunciata àdeo).
A Mèrida prenotato via Internet Hotel Trinidad Galeria, in centro e con parcheggio interno (Pesos 275).
In serata ritirata auto prenotata via Internet alla Alamo: ottima auto Chevrolet tipo economico (assomiglia alla Opel Corsa), veloce e confortevole (senza aria condizionata), che si è rivelata fondamentale per fare ben 420 chilometri il giorno dopo. Costo totale per 25 ore: USD 42. 10/3 MERIDA – UXMAL – KABAH – EDZNA -CAMPECHE – MERIDA macchina a nolo / VERSO PALENQUE bus notturno Al mattino presto lasciati zaini al deposito della bus station (molto caro): era meglio lasciarli in deposito in albergo.
Fatto giro Uxmal, Kabah, Edzna (bellissima e deserta, da Edzna c’è una strada minore che porta a Campeche: procurarsi una carta stradale aggiornata tipo Mundo Maya trovata in centro a Mèrida) e Campeche (molto bella, merita almeno una breve visita).
Giro molto lungo possibile solo con una buona veloce macchina. Siamo stati fermati ad un posto di blocco ”ufficiale”, senza problemi.
Non ho trovato nessun modo per lasciare la macchina a Campeche anzichè dover tornare a Mèrida.
Alle 22 partiti con bus notturno ADO per Palenque (prenotato via Internet).
11/3 PALENQUE – PALENQUE ROVINE E RITORNO minibus / MISOL HA – AGUA AZUL – PALENQUE minibus Arrivati a Palenque verso le 6. Per andare in centro uscire dalla bus station e girare a destra: 10 minuti a piedi. La strada è piena di alberghi economici.
Per andare al sito vanno presi dei minibus che partono ogni 10 minuti da una stradina laterale a sinistra (venendo dalla bus station) della via principale (Pesos 10 andata e ritorno).
L’agenzia che gestisce questo servizio (tra l’altro l’unica aperta al mattino presto) organizza anche le gite a Misol-Ha e Agua-Azul (Pesos 100).
Altre agenzie organizzano gite a Bonampak e Yaxchilan, più difficilmente anche verso Flores, come abbiamo fatto noi. 12/3 PALENQUE – BONAMPAK – YAXCHILAN minibus e barca / BETHEL barca / FLORES bus Itinerario rischioso da fare in giornata perchè non bisogna assolutamente perdere il bus delle 17 da Bethel a Flores. A Yaxchilan, dato che eravamo in ritardo sulla tabella di marcia, ho dovuto chiedere al marinaio della barca e ad alcuni partecipanti (al termine della visita) di partire un po’ prima dell’ora indicata, riuscendo così ad arrivare a Bethel alle 17,45.
La gita completa da Palenque a Flores (partenza alle 6 del mattino, arrivo verso le 22) è costata Pesos 750, compresa colazione e pranzo… Al volo, fatto in barca per non perdere tempo.
La strada da Bethel a Flores è pessima, in terra battuta con moltissimi sassi: sul bus sembrava di essere in un frullatore e il viaggio è durato 5 ore. Il bus ha bucato 2 ruote gemellate contemporaneamente: poichè non ne avevano di scorta hanno smontato l’altra ruota gemellata viaggiando poi su 4 ruote anzichè 6.
Alloggiato a Flores in un albergo un po’ caro ma bello e definito ”romantico” dalla Lonely Planet (hotel Casona de las Islas, USD 46). 13/3 FLORES – TIKAL – FLORES minibus Per andare alle rovine di Tikal basta prenotare il bus alla reception e passano a prendervi all’ora prevista (più o meno, perchè fanno il giro degli alberghi). Al ritorno fanno il giro dell’isola fermandosi dove richiesto.
14/3 FLORES – RIO DULCE bus / LIVINGSTON barca I bus pubblici partono da una bus station nuova messa in un posto diverso da dove ci sono gli uffici delle compagnie di bus: chiarire bene la cosa con i tassisti.
Il traghetto pubblico da Rio Dulce a Livingston parte in vari orari se è pieno, ma sicuramente alle 13, e si trova subito sotto il grande ponte che attraversa il lago, 15 minuti a piedi dalla fermata del bus. In ogni caso appena scesi dal bus c’è l’incaricato della compagnia dei traghetti che si avvicinerà e vi scorterà gratis all’ormeggio della barca.
Abbiamo mangiato benissimo al ristorante/caffè accanto all’imbarcadero.
Il percorso sul Rio Dulce, in mezzo alla foresta, è magnifico (USD 10).
Noi non l’abbiamo fatto…Ma prima di partire varrebbe la pena di valutare la possibilità di passare almeno una notte alla Finca Tatin (www.Fincatatin.Centramerica.Com), un ”albergo” in mezzo alla giungla raggiungibile solo in barca da Livingston e Rio Dulce: abbiamo fatto una breve sosta al suo imbarcadero per far scendere una ragazza ed il posto era veramente spettacolare. Naturalmente non bisogna aver paura di ragni ed insetti vari.
A Livingston abbiamo alloggiato alla Casa Rosada: un successivo accurato esame di altre sistemazioni di Livingston ci hanno convinti del fatto che decisamente era la sistemazione migliore e più fresca di tutta la cittadina (Quetzal 150 per una capanna senza bagno, ma con ottimi bagni in comune).
1 Quetzal = circa EUR 0,10 Ottima grande aragosta (definita da loro ”media”) mangiata al ristorante Happy Fish per 150 Quetzal.
15/3 LIVINGSTON DINTORNI ”Ecological Tour” di circa 18 km a piedi Bel giro a piedi di tutto il giorno (Quetzal 50 compreso pranzo al sacco) organizzato dalla Exotic Travel (presso ristorante Bahia Azul), ma attenti alla visita dei Los Siete Altares, perchè si tratta di saltellare da un sasso scivoloso all’altro per almeno 500 metri, e non è un percorso adatto a tutti.
Inoltre il percorso totale è di circa 18 km (a detta della guida), su sentieri che attraversano la foresta , un tratto di fiume in canoa, per poi proseguire lungo la spiaggia.
Alla sera è mancata la corrente il tutta la città per molte ore. 16/3 LIVINGSTON – PUERTO BARRIOS barca / PUNTA GORDA barca / DANGRIGA bus I battelli da Livinston a Punta Gorda ci sono il martedì e il venerdì, ma ogni giorno ci sono quelli da Livingston/Puerto Bario/Punta Gorda.
Presentarsi all’imbarcadero di Livingston con buon anticipo perchè la barca quando è piena parte, anche con largo anticipo sull’orario previsto.
A Puerto Barrios bisogna andare all’ufficio immigrazione (scendendo dalla barca andare dritti per 50 metri: l’ufficio è sulla sinistra, tassa uscita Quetzal 80) e all’ufficio del traghetto per Punta Gorda (scendendo dalla barca andare a sinistra per 200 metri: l’ufficio è sulla sinistra).Quando è pieno parte (traghetto Livingston/Puerto Barrios Quetzal 25, Puerto Barrios/Punta Gorda Quetzal 65).
A punta Gorda si può prendere il bus o l’aereo per andare verso nord.
Il viaggio in bus è molto bello in mezzo alla foresta e la strada è asfaltata al 90%.
La stazione del bus si trova vicino all’imbarcadero a 10 minuti a piedi: andare a destra e prendere la prima a sinistra.
Abbiamo fatto una tappa a Dangriga… Che però non dice niente di niente.
Bus B$ 13, Hotel Chaleanor (forse l’unico aperto di Dangriga) B$ 85.
1 B$ = USD 0,50 = circa EUR 0,38 17/3 DANGRIGA – BELIZE CITY bus / SAN PEDRO (isola Ambergris) barca La Lonely Planet non cita il traghetto delle 10,30 da Belize City a San Pedro, ma lo si può trovare in Internet. Partendo da Dangriga alle 6 si arriva a Belize City verso le 9 e con una ventina di minuti a piedi si arriva all’imbarcadero con largo anticipo sul traghetto delle 10,30 (B$ 30).
A San Pedro abbiamo dormito al Ruby’s Hotel in splendida posizione (B$ 100).
18/3 SAN PEDRO, mattino barca, pomeriggio auto a nolo (tipo usato nei campi da golf) Gita in barca con fondo trasparente B$ 60, noleggio auto tipo ”campi da golf” per 4 ore: B$ 82.
La strada a nord di San Pedro è pessima e l’avanzamento molto lento e difficoltoso. Non ci sono comunque belle spiagge nè a nord nè a sud.
19/3 SAN PEDRO – COROZAL aereo / COROZAL BUS STATION taxi / CHETUMAL bus / TULUM bus / ROVINE TULUM E RITORNO taxi Al mattino alle 7 volo aereo della Maya Island Air (un po’ più economico della Tropic Air) con aereoplanino ad elica da 4 posti (USD 36).
La tassa d’uscita dal Belize è di USD 18,50.
A Tulum abbia dormito all’hotel Maya (uscendo dalla bus station girare a destra e fare circa 30 metri, Pesos 250).
La spiaggia di Tulum (uscendo dal sito girare a sinistra e camminare un bel po’) è una delle più belle che abbiamo visto in tutto il viaggio.
20/3 TULUM – COBA’ – CENOTE VICINO COBA’ – TULUM taxi / AKUMAL – PLAYA DEL CARMEN minibus Il sito di Coba’ è molto grande e conviene noleggiare una bicicletta all’ingresso (Pesos 25).
I minibus che percorrono la costa verso Playa partono ogni 15 minuti davanti all’Hotel Maya, fermandosi all’altezza delle varie spiagge ma attenzione: la strada non costeggia la costa ma resta a 1 o 2 o 3 chilometri dalla costa. Quindi per arrivare in spiaggia bisogna camminare un po’ o prendere un taxi.
A Playa abbiamo avuto dei problemi a trovare posto in albergo: ad ogni modo i minibus fanno capolinea vicino alla strada principale a poca distanza dal mare, ed è pieno di alberghi (pagato Pesos 400). 21/3 PLAYA DEL CARMEN – XCARET – PLAYA DEL CARMEN minibus / CANCUN bus / PUERTO JUAREZ bus / ISLA MUJERES battello Per andare a Xcaret (parco acquatico) ci sono due sistemi: prendere un minibus per conto proprio (Pesos 20) oppure comperare in un’agenzia biglietto d’ingresso + trasporto (costa 5 o 10 USD in più). Effettivamente andare è facile con i minibus ma tornare è difficoltoso e si corre il rischio di restare in attesa a lungo.
L’ingresso a Xcaret costa USD 49. Apre alle 9 e chiude alle 20, dopo la fine dello spettacolo. Tra le varie attività extra abbiamo fatto la passeggiata sott’acqua con gli scafandri (USD 39).
Purtroppo la Lonely Planet non è stata precisa sugli orari dei traghetti da Puerto Juarez all’Isola Mujeres, indicando l’ultimo traghetto alle 21 (mentre invece ce ne sono fino a mezzanotte), per cui abbiamo rinunciato a vedere lo spettacolo (dalle 18 alle 20) che sicuramente deve essere stato bellissimo, con centinaia di comparse.
Da Playa parte un BUS ogni 10 minuti verso Cancun, dalla quale in pochi minuti di taxi si arriva a Puerto Juarez con traghetti verso l’isola Mujeres ogni ora (Pesos 35).
ATTENZIONE: durante la settimana santa i prezzi degli alberghi a Playa aumentano vertiginosamente e abbiamo visto la nostra camera da 400 Pesos essere venduta il giorno dopo, nella settimana santa, per 850 Pesos.
A Isla Mujeres abbiamo dormito all’Hotel D’Gomar proprio davanti all’imbarcadero per 400 Pesos. 22/3 ISLA MUJERES giro dell’isola con bus cittadino La spiaggia più bella è di gran lunga la Playa Norte, dove si arriva col traghetto.
Affittano ombrelloni e sdraio dalle 9 alle 17 (2 sdraio e un ombrellone per 120 Pesos).
23/3 ISLA MUJERES – PUERTO JUAREZ battello / CANCUN BUS STATION taxi / CANCUN ZONA HOTELERA E RITORNO bus cittadino / CANCUN AEROPORTO bus / PARTENZA VERSO MILANO A Cancun si può fare un giro per la zona Hotelera con il bus cittadino, ma attenti ai tempi perchè il tragitto è molto lungo (20 km) e il traffico intenso. Il bello del giro è che si è così tanto nauseati dal traffico e dallo smog di Cancun che non si rimpiange poi tanto la partenza. Praticamente non si vedono mai spiagge ma solo mega- alberghi.
24/3 ARRIVO A MILANO
