Al Veraclub di Varadero… C’ero anche io!

Confermo ogni cosa scritta da Ilaria (che era presente nel mio stesso periodo) ma vorrei solo fare qualche precisazione.

Si tratta di un all inclusive… Ed è vero! Il bar sulla spiaggia funziona bene e tutto il giorno, fanno un’ottima pinacolada e servono rhum a volontà. Esistono dei momenti “snack” durante la giornata, semplici ma ok.

Come dice Ilaria… Ricordarsi di essere e Cuba, un paese in eterna austerità, non aspettarsi sprechi, lusso ed esagerazioni.

A proposito dell’animazione… Direi più che decente. I ragazzi si impegnano e cercano di coinvolgere i clienti senza essere “pesanti”. Tutti simpatici e disponibili, tutti parecchio giovani ma nonostante questo molto volenterosi e sempre sorridenti.

Il villaggio è piccolo, raccolto, è tutto lì, a due passi. Ho apprezzato molto questa caratteristica.

Le camere sono spartane, semplici, ma comunque comode, pulite e fornite di tv, aria condizionata, asciugacapelli, frigorifero, e persino una radiosveglia! Il fatto che si trovi all’inizio della penisola e quindi un po’ distante dal centro di varadero per quanto mi riguarda è stato positivo… No affollamenti sulla spiaggia, anzi, direi piuttosto quel senso di “caraibi” come siamo abituati a vedere sui cataologhi (conosco persone che sono state a Varadero e l’hanno definita una “Rimini” in quanto all’affollamento sulla spiaggia!).

Purtroppo un solo giorno di escursione all’Havana non è sufficiente per poterla gustare appieno… Ma questo non dipende dal tour operator. Ilaria consiglia di portare saponette, io direi possibilmente sapone di marsiglia, poichè hanno bisogno di sapone per uso domestico e per uso personale… Il sapone di marsiglia è utile in entrambi i casi.

Inoltre aggiungerei: abbigliamento dismesso ma in buono stato (lo dico per rispetto!), magliette, penne, (no dolciumi per carità!), e farmaci-farmaci-farmaci (es. Enterogermina, antidolorifici, tachipirina…) insomma tutti quei farmaci che normalmente ci si porta in viaggio, farmaci “da banco” per intenderci! Là ne hanno un gran bisogno, soprattutto nelle zone distanti dalle città ove naturalmente si trovano le farmacie più fornite. Ho l’abitudine di fare due viaggi all’anno, due misere settimane, una ad aprile e una ad ottobre… Ho già deciso che a ottobre tornerò a Cuba. Credo di aver reso l’idea su quanto mi sia piaciuta!