Kihaad Valtur… Dieci più..

Ciao a tutti, io e mia moglie Aurora lo scorso Novembre ci siamo finalmente decisi a prenotare il nostro viaggio alle Maldive, meta tante volte vista sui cataloghi, e altrettante volte messa da parte. Siamo partiti con volo chater Eurofly da Milano, ottimo l'aereomobile, nuovo di fiamma, e solo da qualche mese entrato in servizio con la compagnia...
Scritto da: Roberto Tommasini
kihaad valtur... dieci più..
Partenza il: 15/11/2004
Ritorno il: 30/11/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Ciao a tutti, io e mia moglie Aurora lo scorso Novembre ci siamo finalmente decisi a prenotare il nostro viaggio alle Maldive, meta tante volte vista sui cataloghi, e altrettante volte messa da parte.

Siamo partiti con volo chater Eurofly da Milano, ottimo l’aereomobile, nuovo di fiamma, e solo da qualche mese entrato in servizio con la compagnia satellite di Alitalia. La partenza è avvenuta in leggero ritardo, (circa una quarantina di minuti), ma durante le quasi 10 ore di volo questo gap è stato praticamente annullato. Penose solo le distanze tra un sedile e l’altro, specie se chi si siete è alto un metro e novanta! All’arrivo all’aereoporto di Malè il clima non è dei migliori, un acquazzone è appena cessato, e l’umidità sfiora la saturazione. Una vera botta, specie se si tiene conto che si scende da un aereo climatizzato e deumidificato! Passato questo trauma, si eseguono celermente i controlli doganali e viene rilasciato il visto turistico, un pulmino del tour operator ci aspetta all’esterno dell’aereoporto e ci conduce, attraversando la pista dell’aereoporto, a quella casupola che ospita il decollo degli idrovolanti (un azzardo chiamarla aereoporto).

Qui l’attesa è lunga (due ore e mezza circa), ma ciò non dipende dal tour operator ma dalla Maldivian Air Taxi, la società che si occupa dei trasferimenti con l’idrovolante. Nel frattempo il cielo cupo e grigio dell’arrivo si è tramutato in un cielo turchese e limpido, complice anche l’arrivo di un forte vento.

Ci imbarchiamo sull’idrovolante, ecco il decollo e su… Dai finestrini lo spettacolo che si apre davanti agli occhi ripaga le 10 ore di volo. Gli atolli si perdono nel blu dell’oceano, le sfumature che si possono ammirare sono incredibili. Assolutamente da avere a portata di mano la macchina fotografcia!! Dopo 30 minuti di volo si arriva nei pressi del resort di Kihaad, si attracca con l’idrovolante ad una piattaforma galleggiante di 5 metri per 5, dove sopra campeggia la simpatica scritta “Kihaad International Airport”. Ad aspettarci oltre che ad alcuni ragazzi dell’animazione, vi sono due dhoni (imbarcazioni tipiche locali), rapidamente si caricano i bagagli e in pochi minuti si attracca al pontile di Kihaad.

Arrivati alla hall, il disbrigo delle pratiche è veloce e subito viene consegnata la chiave della stanza e la tessera che permette di eseguire qualsiasi tipo di spesa senza portarsi appresso denaro.

Partiamo, accompagnati da un ragazzo dell’animazione, alla volta della camera, durante il tragitto si nota subito come il villaggio sia curato nelle parti comuni sia nella pulizia che nell’ordine. Nessuna cosa è fuori posto, e quando un ramo di palma cade, entro mezz’ora è rimosso dai ragazzi che curano gli spazi verdi.

La camera (di tipo standard) è immensa, almeno un 15 mt X 15, l’arredamento pur essendo in tipico stile maldiviano e tendente al lusso, il letto matrimoniale è a baldacchino, con tanto di zanzariere. Presente anche un divano letto e due poltrone. La TV è un 32 pollici di ottima qualità, da segnalare che l’unico canale in Italiano che si riesce a vedere è RAI international, ma visto che ci si trova nel bel mezzo dell’oceano Indiano credo non si possa pretendere di più.

Il bagno è all’esterno, con tanto di doccia maldiviana, un vero gioiello! Le camere ed i bagni vengono rifatti e ripuliti due volte al giorno, ottima anche qui la pulizia.

La spiaggia: La sabbia è bianchissima e fine quanto talco. La spiaggia si può dividere in due grosse zone. LA prima, sul davanti, dove si affaccia sia il bar che il ristorante, è il punto di ritrovo, dove è presente l’animazione e appunto il bar. Qui sono presenti sdrai, rarissimi gli ombrelloni. La barriera corallina è a pochi metri dalla spiaggia stessa, molti i pesci, pochissimi invece i coralli.

Sul retro invece la spiaggia è meno frequentata, sono presenti più ombrelloni. Unico neo la mancanza di un bar o quantomeno di un punto di ristoro. La barriera qui è abbastanza distante (600-800 Mt da riva), qui sono presenti meno pesci, ma le formazioni di corallo sono in netta ripresa dopo la batosta subita con El Nino. Sempre qui, frequenti gli incontri con razze e piccoli ed innocui squali.

Il ristorante. Il punto forte a nostro avviso di Kihaad, abbondati e varie le colazioni a buffet come i pranzi (sempre serviti a buffet). E’ presente un cuoco Italiano, la pasta è sempre presente in più varianti. Alla sera il servizio è al tavolo con menù proposto dallo staff. Ugualmente presente il buffet, che presenta però un assortimento inferiore rispetto che a pranzo.

Durante la settimana serate a tema, Maldiviana, Italiana e Internzionale. Tutte ottime, con varietà e qualità di cibo davvero ottima.

Il centro benessere. Mia moglie ha usufruito più volte di questo centro. La sua impressione è stata favorevole, sia per pulizia dello stesso, che per professionalità dello staff. Unico neo, i prezzi, non proprio convenienti. Il listino è comunque ben esposto e visibile, sia in hall che al centro benessere stesso.

L’animazione. La definirei presente ma non opprimente. Si è invitati a partecipare alle attività, ma non “obbligati”, come invece avviene in più di qualche villaggio. Forse un pò striminzita per chi vuole e cerca coinvolgimento e nottate lunghe.

Il bar. Buono l’assortimento di prodotti, accettabile anche il caffè espresso. Anche qui i prezzi sono elevati, ma a detta di amici che sono stati in altri resort maldiviani, comunque più contenuti rispetto che altrove. Alcuni prezzi.

Espresso 2€.

Acqua 1.5 litri 1.5€.

Long Drink 6€.

Cocktail elaborati 9€.

Il centro diving. E’ presente un centro diving all’interno del villaggio che organizza immersioni per sub brevettati e corsi per i neofiti, oltre che effettuare uscite snork. Il personale, molto gentile ed interamente Italiano alla prima serata, presenta il piano dei corsi. Questi prevedono una fase di addestramento in piscina e successive uscite a mare. Il tutto ovviamente in forma ristretta e concentrata. Personalmente consiglio di frequentare un corso di questo genere a chi è indeciso se intraprendere o meno questo hobby. Il corso che rilascerà poi il brevetto, permette di capire, con una spesa tutto sommato accettabile (250€) se si è fatti per questa attività. Se siete stati entusiasti della vita subaquaea, il mio consiglio, è poi di frequentare al rientro in Italia un corso più completo e prolungato, in modo da prendere più confidenza con il mondo subaqueo. A mio avviso un brevetto rilasciato in una settimana, anche se a tutti gli effetti valido, vale concretamentre poco.

Per quanto riguarda invece le uscite snork, queste sono ben organzzate e tutte effettuate in punti, dove la corrente non è eccessivamente forte. Anche qui il costo (25-35 € a seconda della tipologia) si fa sentire.

Altro da sapere.

In maldive è possibile utilizzare i telefoni cellulari con scheda Italiana a costo di circa 5€ al minuto. Le mance sono l’ordine del giorno, per tutti i servizi (room-boy camerieri ecc). Meglio se fatte in dollari USA (Probabilmente i maldiviani avranno difficoltà a cambiare l’EURO).

All’interno del villaggio è presente un centro medico, con personale locale. Questo è interamente a pagamento.

Sono accettate in villaggio, tutte le più diffuse carte di credito, dollari USA, EURO e rufie maldiviane.

Il sole maldiviano non perdona, premunirsi di solari ad alta protezione. Nel caso ve li foste scordati, presso la boutique sono in vendita a prezzi da capogiro (20-25€!!!).

Il ritorno.

Il volo Eurofly è decollato con il “solito” ritardo di mezz’ora, ritardo recuperato ampiamente in volo. L’arrivo a Milano è avvenuto addirittura in anticipo di 15 minuti.

Per altri particolari, consigli o qualsiasi dubbio rimaniamo a disposizione di tutti voi! Ciao, Roberto e Aurora.



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