Turisti… Per caso al Gala Beach Resort, Playacar
Dopo un paio di giorni di relax decidiamo di fare la prima escursione, visti gli elevati prezzi del villaggio, decidiamo di andare a cercare qualche alternativa sulla quinta Avenida. Ci affidiamo quindi all’agenzia “Sergio’s Tours” e il giorno dopo partiamo per Chichen Itza, soste al Cenote e a Valladolid (35 usd). Tutto perfetto, ovviamente lungo il viaggio, però ne vale la pena, bellissimo il Cenote che si visita al rientro. Il trattamento professionale avuto ci invoglia a prenotare anche l’escursione a Tulum con loro, alla quale aggiungiamo il pomeriggio a Xel-ha.
Tutto bene anche stavolta, interessante il sito e divertente Xel-ha anche se la giornata non è caldissima! Un giorno passeggiando per Playa notiamo che i traghetti per Cozumel sono in offerta a 2 dollari anzichè 18, decidiamo quindi di prendere l’attrezzatura da snorkling e le bici del villaggio e approfittare dell’offerta. Non è stata una buona idea, l’isola è in gran parte un cantiere, stanno rifacendo gran parte delle strade. Ciò che si vede è praticamente un grande centro commerciale dai prezzi esorbitanti… Probabilmente bisogna sapersi muovere sull’isola per trovare qualche bella spiaggetta per fare snorkling! Prossima escursione: gita nella giungla con i quad. Divertentissimo! Animali, cenotes, un po’ costosa…
Sono già quasi passate le 2 settimane, decidiamo di andare all’Isla Mujeres come ultima escursione, prenotando con il Diving del villaggio. Pessima scelta. L’imbarco era il Blue Bay di Cancun e gli equipaggi erano dei catamarani “Don Diego” ed “El Tigre”, personaggi antipatici e maleducati.
Si doveva fare snorkling, parasailing, bagno con lo squalo e pranzo. Alla fine ci hanno portati a vedere uno squalo nutrice in un recinto, a pranzo in un posto squallido e basta, anzi ci hanno indicato i loro amici gioiellieri dove andare a fare shopping. (L’ingresso nell’area protetta per lo snorkling ce l’hanno anche fatto pagare!) Dopo averci fatto saltare le 2 cose principali dell’escursione e pranzato a verdure crude con l’acqua a pagamento, hanno avuto il coraggio di chiedere anche la mancia. E gli americani l’hanno anche data!!! Va beh, meno male che è andata male solo l’ultima escursione! Il ricordo rimane comunque positivo! Silvia