Los Roques … Grazie a vostri commenti
Eravamo stanchi sia io che Rosy.
Parlo di stress, lavoro, budget, marketing e tutte quelle cose che noi occidentali identifichiamo con Progresso e Civiltà.
Dove andare in vacanza dove rientrare in possesso di quei silenzi che danno pace al tuo io e ti rendono parte del mondo e della natura.
Siamo nel 2005 e quindi si cerca in internet…
Abbiamo visto diversi siti di vacanza poi … Ecco apparire tra le ricerche il sito di “turisti per caso” e tutti i vs meravigliosi ed utili commenti.
Alcuni erano toccanti e onestamente ci hanno condizionati.
Qualche telefonata, due controlli con il passaporto e via si va.
Destinazione: Los Roques.
Non me la sento di descrivervi l’arcipelago e le meraviglie che ognuno di noi fa sue in maniera diversa e con la sensibilità che possiede.
Vi dico solo che andando a Los Roques si riesce meglio a materializzare l’idea di paradiso.
Credo sia importante piuttosto darvi qualche indicazione che spero (per chi ha la fortuna di avventurarsi in questo viaggio ) sia utile.
Se fossi in voi (in ordine sparso): 1/ Io cambierei i dollari a Caracas … Non in banca. Cambio + conveniente ma con max attenzione as usual (Se state guardando questo sito credo non consideriate non Rimini o ad Alassio un viaggio ergo sapete come gira il mondo) 2/ Considererei di cambiare una cifra di 600 dollari per coppia 3/ andrei a mangiare almeno una volta dalla posada Malibù 4/ porterei masima protezione solare ed un cappellino che ripara le orecchie 5/ insisterei per andare a cena (la prima notte) a Caracas nel quartiere più bello (lasciando il brivido al boxeur di bere il suo rhum nel suo peggior bar) e mangerei carne alla brace 6/ chiederei all’autista o alla guida di raccontarvi della città e di come vive la gente a CAracas 7/ Non mi fiderei di usare bancomat o credit card 8/ andrei a vedere il tramonto sul faro 9/ mangerei una aragosta (Alla faccia del “Maurizio di turno”che vi sostituisce in ufficio e vi augura di essere rapito da un guerilleros ogni mezzora ..PS grazie man) a Madrisky … Il ritorno e’ tragico gente.
Sulla scrivania dell’ufficio con il desktop che parla delle vostre ferie in quel paradiso … Le colleghe ed i colleghi che ti dicono …Come è andata …Ti ho lasciato la pratica etc etc è roba da psicanalista…
Io mi sono autoconvinto che ho sognato tutto …Per cui; prendete queste poche righe come un delirio notturno di un pazzo.
Vi invidio. Giorgio