Da Darwin a Sydney: un viaggio di nozze da Sogno

11 gennaio: si parte da Cagliari alle ore 11.10.

13 gennaio: Atterraggio a Darwin alle 04.30 locali.

In questa prima parte di viaggio affittiamo una S.U.V. Per affrontare la traversata dell’Australia che ci porterà sino ad Uluru. Le nostre tappe di sosta saranno Darwind, Kakadu National Park, Katherine, Tennant Creek, Alice Springs, Yulara (totale di quasi 1600 km).

Questa è stata sicuramente la parte del viaggio più emozionante dal punto di vista della diversità dell’ambiente e del luogo. Abbiamo traversato il Parco del Kakadu in mezzo a foreste completamente allagate e con quasi l’impossibilità di fare grandi escursioni per via del rischio dei coccodrilli e delle strade allagate che impedivano il passaggio. Infatti durante un guado di un fiume in piena abbiamo pure perso la targa che c’è costato una multa di 60$Aus. Abbiamo navigato nello Yellow Water e nel Katherine Gorge(eccezionale), abbiamo percorso centinaia di chilometri senza curve della Stuart Hwy, senza incontrare essere umano, fra termitai alti sino a sei metri, Aquile enormi, Varani giganti, Serpenti del deserto, Canguri saltellanti, Rospi che spuntavano come funghi dopo le pioggie tropicali, strade da guadare, immensi sterrati rossi da percorre a tutta velocità con innumerevoli punti da guadare, incredibili Rocce (Devil Marble) in equilibrio instabile, Crateri di Meteoriti, Cammelli Selvaggi (assurdo!!), immense distese di Sabbia Rossa e Laghi di Sale.

Se vi salta in mente di fare questo viaggio vi CONSIGLIO di farlo in maniera indipendente, di affittare un buon Fuoristrada, comprare un cappello e di non avere paura di inoltrarvi tra i boschi e gli sterrati, scoprirete paesaggi e animali che nessun parco che visiterete potrà eguagliare, anche se sono veramente belli e ben organizzati e meritano di essere visti anche quelli, il RETTIL PARK di Alice Springs e uno di quelli che ci ha colpito di più.

Per ciò che riguarda ULURU solo l’idea di essere li vale il viaggio (compratevi una retina contro le mosche). Le temperature sono variate dai 30°C(umidità 100%) di Darwin, sino ai 45°C (umidità 5%) ad Alice Springs. Da segnalare la spettacolarità dei Temporali notturni nella zona del Kakadu. 19 gennaio: partenza da Yulara e arrivo a Adelaide alle 20.00 locali.

Nella seconda parte del viaggio affrontiamo la parte più meridionale dell’Australia attraverso le strade che costeggiano l’oceano Pacifico. Stavolta affittiamo una berlina molto comoda e spaziosa.

Le nostre tappe di sosta saranno Adelaide, Kangaroo Island, Mont Gambier, Warrnambool, Melbourne e Philip Island. In questa area dell’Australia abbiamo trovato temperature più miti e passaggi molto differenti da quelli precedenti con strade piene di saliscendi e di curve. Boschi di Pini e Eucalyptus altissimi (pieni di Koala), Spiaggie Deserte e Bellissime (e detto da un sardo vuol dire che sono proprio belle!), Scogliere di una bellezza sconvolgente con immense onde dell’oceano che si infrangono su di esse, Villaggi turistici pieni di pescatori, surfisti e di fish and cips, casette coloniali in legno di pregevole fattura, immense fattorie con mandriani che seguono le loro mucche con immensi fuoristrada e anche con piccoli elicotteri, laghi di colori fuori dal comune (Blu Lake di Mont Gambier), e soprattutto una varietà di animali in liberta che va dai Koala agli Emu, dai Canguri agli Opossum, dai giganteschi pipistrelli delle città ai pinguini della Kangaroo Island e di Philip Island. Il culmine per noi sono state le Ontarie della Kangaroo Island. DA NON PERDERE SONO LA GREAT OCEAN ROAD e LA KANGAROO ISLAND.

Su Melbourne si deve fare un discorso a parte perché è una città stupenda e da visitare tutta, noi siamo restati due giorni e si stavano svolgendo gli Australian Open di Tennis, quindi la città era in festa, a noi ha impressionato la cortesia della gente, la pulizia delle strade e della città in genere e i servizi generali sempre efficienti e puntuali.

Le temperature sono variate dai 18°C di Adelaide, sino ai 41°C ad Melbourne. 25 gennaio: partenza da Melbourne e arrivo a Sydney alle 20.00 locali.

In questa fantastica città resteremo sei giorni ma purtroppo si riveleranno insufficienti per poter visitare almeno lo stretto necessario. Abbiamo visitato tutti i quartieri storici, abbiamo visitato tutte le principali attrazioni tra cui anche la cena a 360 gradi nella Sky Tower di Sydney (il posto dove abbiamo mangiato peggio nel nostro viaggio), siamo andati a Bondi Beach a completare la nostra abbronzatura Gennarina e a farci grandi nuotate nell’oceano, e abbiamo vagato per chilometri alla ricerca di angoli caratteristici fuori dalle guide. Cosa dire… la gente e stupenda e socievole, la città e vivace e festosa con i mille locali ed attrazioni, magari non ha l’organizzazione di Melbourne ma e sicuramente più affascinante.

Noi per un puro caso ci siamo trovati ad essere in città il giorno dell’Australia Day (26 gennaio), ed in vita nostra non abbiamo mai visto tanta gente, in una città cosi grande, che per l’occasione a chiuso le strade al traffico. In ogni parco c’era uno spettacolo musicale o di intrattenimento, c’erano esposizioni di ogni genere e tutti andavano in giro con bandiere dell’Australia in mano, tatuate sul viso o arrotolate in vita… per un giorno ci siamo sentiti australiani anche noi. Lo spettacolo pirotecnico finale era da brividi (era sul mare ed e durato 40 min con video e musiche abbinate).

Città Europee ne abbiamo viste ma… credeteci Sydney è un sogno. La temperatura e variata dai 28°C ai 35°C con due giorni di pioggia finissima ed intermittente. 31 gennaio: Ritorno a Cagliari.

In conclusione quello che possiamo dirvi e più o meno quello che avete già letto e sentito da chi è già andato in Australia… UN POSTO DA SOGNO PER UN VIAGGIO DA SOGNO contornato da persone stupende, socievoli e disponibili sempre a darti una mano.

Se non fossimo cosi attaccati alla Sardegna probabilmente avremo potuto pensare anche di trasferirci in un posto cosi bello.