Rajhasthan + Varanasi
Siamo atterrati a Delhi la notte tra il 1° e il 2 gennaio ed abbiamo alloggiato al Marriott. Primo shock: il freddo e la nebbia, sembrava di essere rimasti a Milano! A gennaio in India del nord fa freddo! 2 gennaio – Delhi Francamente Delhi ci ha deluso. E’ sporca e grigia, e non l’abbiamo trovata nemmeno gran che interessante. Forse é stato il fuso, oppure la nebbia, o magari non abbiamo visitato i posti giusti, ma a Connaught Place era tutto chiuso, e il palazzo rosso non ci é piaciuto. Anche la cena non é stata un gran che, la Lonely Planet non sembra essere in grado di segnalare 1 solo ristorante decente in tutta Delhi, così abbiamo riparato in un ristorante messicano, un peccato visto che il cibo indiano é buonissimo.
3 gennaio – Delhi-Jodhpur in aereo con Jet Airways Partenza posticipata causa nebbia, arrivo a Jodhpur alle h. 16.00 circa. Hotel assolutamente consigliato: Bal Samand Lake Palace (70$ la doppia). E’ l’ex residenza del maraja, ed é un posto magnifico. Le stanze sono tutte ricavate da ex-stalle ed affacciano su un bellissimo giardino. C’é una piscina antica con le colonne, e le suite ($180) sono costruite all’interno del vecchio palazzo reale principale. Una delle suite si affaccia sul bellissimo lago. Si può cenare nel giardino dell’hotel con bellissimi fuochi accesi accanto ai tavoli, ci sono i cuochi che cucinano su un barbecue all’aperto e la cucina é ottima! 4 gennaio – Jodhpur – Jaisalmer Abbiamo affittato una macchina con autista per le 5-6 ore di strada tra Jodhpur e Jaisalmer ($110 in 2 perché l’avevamo prenotata dall’Italia, presa là costa meno), e gli abbiamo chiesto di venirci a prendere all’hotel per farci fare una visita di Jodhpur prima di partire.
Mattina dedicata alla visita del ‘Merangar’, ossia il palazzo di Jodhpur. Visita molto interessante, il palazzo é bellissimo. Da lassù si ha una vista magnifica sulla città azzurra. Ci siamo anche fatti leggere la mano dal ‘palm reader’ per farci due risate, in effetti non c’ha preso per niente! Giro nella città azzurra, che merita davvero, e partenza per Jaisalmer.
Jaisalmer é assolutamente stupenda! Hotel: prima notte al Narayan Niwas Palace ($60). La Lonely Planet dice che l’hotel ‘riscuote pareri divergenti’, non so cosa ci voglia a spiegare che mentre il palazzo fuori é stupendo, le camere sono proprio da evitare (un po’ quallide, e faceva freddissimo, in + la nostra era anche parecchio rumorosa), soprattutto visto che per quasi la stessa cifra a Jodhpur abbiamo dormito in un castello bellissimo! Comunque se non altro é vicinissima alla città dentro le mura.
Cena al ristorante Trio. Totalmente consigliata! Il posto é bellissimo, costa il giusto (circa 10$ a testa, anche meno, per una buona cena abbondante) e si ha una vista stupenda sulle mura. 5 gennaio – Jaisalmer Visita alla città. Abbiamo gironzolato tutto il giorno per le bellissime stradine facendo fotografie ed ammirando la merce da comprare. Ci siamo anche fatti ciulare da un venditore che ci ha rifilato un patchwork (antico e bello quanto vuoi) ad una cifra esorbitante ed una pashmina (pure mista!) a 50$! NON COMPRATE NEI PRIMI GIORNI! Prezzi che in realtà sono fuori dal mondo sembrano ancora normali e si rischia il danno (e il pentimento quando uno se ne rende conto!). Una pashmina uguale alla mia non deve costare più di 5-8€!!! Però avevo freddo! Il giorno dopo si va nel deserto, quindi compriamo anche due turbanti bianchi, per divertimento e per protezione.
Per questa sera abbiamo cambiato hotel: Hotel Rang Mahal. La Lonely dice che hanno camere ‘stupende’, la realtà é diversa, però sono piacevoli e la nostra ha una terrazza bellissima. Anche la piscina é molto bella, e seppur facesse freddo per fare il bagno abbiamo potuto prendere il sole. E’ un po’ fuori dal centro, ma i tuk tuk vanno e vengono per sole 50 rupie (70 centesimi di €).
6 gennaio – Tour nel deserto (300$ x 2) agenzia Garhwal Premetto che se prenotate direttamente in India spendete meno. Vale la pena di dormire nel deserto, ma sconsigliamo di fare un tour lungo, perché sul dorso del cammello c’é da fracassarsi le chiappe! Noi siamo partiti la mattina e la jeep ci ha portati fino a dove ci aspettavano i cammelli. Da li abbiamo fatto 2 o 3 ore sul cammello per arrivare al campo tendato. Nonostante la scomodità é un’esperienza bellissima, però consigliamo di raggiungere il campo in jeep e di andare col cammello solo sulle dune. La tenda é propria bella, c’é il bagno privato con tutti i comfort! e ci servono tutti drink che vogliamo! La cosa più buona che abbiamo provato in India é il masala tea, assolutamente delizioso! Al tramonto siamo andati sulle dune in cammello, é stato bellissimo! La cena é stata un’altra bella sorpresa: cibo buono, intorno al fuoco, con alcuni indiani che suonavano e ballavano. Abbiamo anche conosciuto una coppia di australiano molto simpatici e ci siamo divertiti molto. Quando prenotate il tour chiedete di andare quando va qualcun altro (a meno che non amiate la solitudine o siate un gruppo di amici), é più divertente.
7 gennaio – Tour sulle dune e ritorno a Jaisalmer 3 ore sul cammello per arrivare alle dune di Sal! Le dune sono stupende, ma credeteci, é molto, ma molto meglio andarci in jeep e poi chiedere che vi facciano trovare lì i cammelli per fare un giro.
Ritorno a Jaisalmer e svacco sulla terrazza. I nostri vicini di camera sono gli stessi autraliani della sera prima! quindi ceniamo assieme al Trio, bellissima serata. Per l’ora dell’aperitivo, prendetevi un lassi o un té con il ‘pakora’ in uno dei locali sui tetti di Jaisalmer. Il più bello é il Deepak.
8 gennaio – Jaisalmer – Jodhpur (in macchina) + Jodhpur – Udaipur in aereo (Indian Airlines) Giornata in viaggio, io non mi sento benissimo (le spezie ed il piccante dopo un po’ diventano pesanti), ma rispetto a quello che ci aspettavamo non é niente.
Il volo é un incubo (ho paura dell’aereo!), l’aereo viene dritto dagli anni ’70 e lo usano come un autobus (era partito da Delhi, atterrato a Jodhpur, ripartito per Udaipur, e dopo andava pure a Bombay!), comunque tutto ok. Arrivo a Udaipur la sera tardi e cena in hotel (triste!). Però l’hotel é bello, anche se un po’ moderno. E’ il Laxmi Vilas (120$ la doppia). Consigliamo moltissimo l’Udai Kothi, é semplicemente stupendo e costa molto, molto meno. Ha una piscina e l’idromassaggio sul tetto ed il ristorante é il posto più romantico del mondo! Ci si può sedere sui cuscini e mangiare nella torretta! 9 gennaio – Udaipur Udaipur é bellissima, forse il posto che ci é piaciuto di più! Il lago si é praticamente prosciugato perché non piove da 4 anni, ma ciò non toglie niente alla magia del posto! Prendiamo un tuk tuk per tutto il giorno (€7!!) e ci va alla grande perché becchiamo un autista (Bablee) veramente onesto e di cui ci si può fidare per la scelta dei negozi, dei luoghi da visitare e dei ristoranti! Visitiamo il palazzo, da cui si ha una bellissima vista sul Lake Palace Hotel. Dopo visitiamo il museo delle ‘vintage cars’ del Maraja (m. Bello). Pranzo in un ristorante carino e pulito consigliato da Bablee. Pomeriggio per negozi, al tramonto visita del palazzo d’inverno del maraja (in cima al monte). Cena al sopra menzionato Udai Kothi, sempre accompagnati da Bablee, che quando ci viene a prendere ci porta a vedere il Lake Palace hotel e la città tutta illuminata a giorno! 10 gennaio – Udaipur + Udaipur – Jaipur in treno notturno Saremmo dovuto partire per Delhi in aereo per prendere il volo per Varanasi il giorno seguente, invece cambiamo itinerario per raggiungere gli australiani e stare in compagnia. Così visto che i voli per Jaipur sono pieni decidiamo di andare in treno e prenotiamo una cuccetta di prima classe (35€ a testa).
Giornata ancora in giro con Bablee, visita al bellissimo e coloratissimo mercato, dove compriamo tante spezie, curry, salsa per fare il pollo tikka ed incenso. Pranzo in un ristante carinissimo (vista ex-lago!) sul tetto di una casetta, mentre mangiamo passano anche degli elefanti! Nel pomeriggio, visita ad alcuni negozi, acquisti vari e ritorno in hotel. Alle 8.00 Bablee ci porta in stazione e lo salutiamo.
Quando arriva il treno siamo esterrefatti! Ci eravamo aspettati una roba tipo Orient Express, col vagone ristorante ecc., invece anche la prima classe é indian style, proprio allucinante! però é proprio un’esperienza, mi sono divertita molto! (Stefano un po’ meno!) 11 gennaio – Jaipur Hotel: Alsisar Haveli. Molto carino, suite a 65€ circa (ha il letto a baldacchino). Non é stupendo, però é caratteristico, ed ha un buon rapporto qualità-prezzo. La sala per la colazione é bella, ed anche la piscina con le colonne. Scendiamo dal treno, é un incubo, tutti che ci assalgono per chiedere se vogliamo un taxi, ci toccano, ci danno noia, e contrariamento a quello che avevamo sentito dire é la prima volta che ci accde dall’inizio del viaggio. Per fortuna avevamo prenotato il transfer e il nostro taxi ci aspetta fuori. Dopo colazione andiamo all’hotel degli australiani, che ci fanno tutte le feste, perché non eravamo riusciti a metterci in contatto prima e non sapevano se saremmo venuti. Passiamo la giornata insieme. Visitiamo il palazzo dei venti ed il palazzo reale e gironzoliamo per la città. I risciò bicicletta costano solo 20 rupie a meno che non si vada davvero lontano. Pranzo al tanto agognato Mac Donalds! che strano un MCD. Senza hamburger e cheesburg (niente carne di manzo!!!), comunque si ripiega volentieri sul Mcchicken e sul Mcmaraja!! Al tramonto, visita al palazzo in cima al monte (ho dimenticato il nome!), dall’architettura molto interessante. Il maraja ci teneva tutte le mogli ed era fatto in modo che lui dalle sue camere potesse accedere alle loro senza che loro si vedessero l’un l’altra! Cena al Niros: il cibo più buono assaggiato in tutto il viaggio, soprattutto il nan all’aglio. La vita notturna é praticamente inesistente in tutta l’India, così decidiamo di andare al cinema a vedere un film di Bollywood (Veer and Zara!). Reggiamo il primo tempo (1 ora e mezza tutta in hindi!!!), tanto si capisce, anche perché ballano e cantano in continuazione, e poi scappiamo via, non sapremo mai cos’é successo a Veer che stava in prigione! 12 gennaio – Jaipur e Jaipur – Delhi in macchina (60$) La mattina andiamo con Melissa in un negozio che vende gemme e gioielli. Ci sono bellissime pietre, e per molto meno che in Italia si può disegnare un gioiello e farselo fare nel giro di poche ore! ci sono bellissimi orecchini particolari a 5€ e collane tribali, perle e pietre, noi abbiamo preso una bellissima acquamarina. Tramite il negoziante ci facciamo portare in un negozio di sete, che li sono belle e poco costose. Ma il vero affare lo fate se vi fate cucire quello che vi piace direttamente li. Io mi sono fatta fare una sciarpa di seta shantung sul momento, per soli 14€! Alle 6 salutiamo i nostri amici australiani e ci facciamo le 5 ore di macchina per Delhi, da dove prenderemo il volo per Varanasi l’indomani mattina. Arrivati al Marriott ci facciamo sfacciatamente portare in camera hamburger di pollo e club sandwich! 13 gennaio Delhi – Varanasi (Indian Airlines) Questa volta l’aereo é moderno! Atterriamo a Varanasi, l’aeroporto é lontano dalla città, e il taxista ci fa una testa così, al nostro arrivo non lo sopportiamo più! Hotel: Radisson (100$ a notte su internet). Non é certo caratteristico, ma gli hotel sui ghat, più ‘locali’ e a buon prezzo non sono gran che, e poi non ci si può arrivare col tuk tuk e i bagagli pesano! Ci sistemiamo, cerchiamo un tuk tuk e ci facciamo portare dal Gange. Che spettacolo! c’é poca acqua, però é bellissimo.. Molto spirituale. Ci sono i cadaveri sulle sponde, ma é tutto così spirituale che non fa senso. Il nostro barcaiolo ci racconta un sacco di cose interessanti. Gli uccelli volano bassissimi a stormi giganti e ci sono tantissime candeline che galleggiano nel fiume.
Prima di cena compriamo altra seta e poi, sempre perché la Lonely non ci supporta nella ricerca di un ristorante, mangiamo in hotel.
14 gennaio – Varanasi La mattina in piedi alle 6! oggi c’é la festa in cui tutti si immergono nel Gange per purificarsi. E’ davvero una cosa stupefacente, fa così freddo! e tutti fanno il bagno, e si lavano addirittura i denti con l’acqua del fiume! una cosa incredibile, abbiamo fatto foto bellissime. E’ possibile fotografare, ma non nel tratto in cui bruciano i morti, che ci sembra più che giusto.
Stefano col freddo s’é preso una mezza influenza e quindi ci perdiamo l’ultimo giorno, pazienza, tanto é stato un viaggio bellissimo e poi di Varanasi ci interessava tanto il fiume più che la città vecchia (anche perché la giuda scoraggia parecchio). Abbiamo sviluppato le foto a Varanasi, perché ne avevamo fatte 120 (là 9€, in Italia non ne parliamo!).
15 gennaio Varanasi – Delhi Si atterra nel pomeriggio, e dopo esserci sistemati nuovamente al Marriott (ormai ci abbiamo preso gusto!) ci facciamo portare in un mega shopping mall! Straordinariamente non compriamo nulla (errore, perché i CD costavano 4,50€!, il paradiso degli appassionati di musica).
Memori della cena la prima sera decidiamo di provare il buffet del Marriott… Una roba pazzesca! decine di buonissimi cibi indiani, per non parlare dei dolci! Davvero principesco.
16 gennaio Delhi – Milano via Francoforte Sorpresa, il volo Lufthansa é operato dalla Air India (orrore), se come me non vi piace volare e vi fidate di pochi vettori informatevi prima, sarebbe bastato partire quella notte per prendere un veivolo LH normale! comunque tutto ok, domani si va a lavorare!! sigh..
La vacanza é stata bellissima sotto tutti i punti di vista (cibo, accoglienza, lusso, comodità, storia e cultura, palazzi, acquisti ecc.), noi facciamo un viaggio che organizziamo da soli ogni inverno, e abbiamo girato Tailandia e Cuba fai da te negli anni passati, ma l’India é stata di gran lungo la destinazione più bella ed affascinante. Gli indiani dicono sempre ‘no problem’! abbiamo incontrate bellissime persone tipo Bablee, il personale della garhwal che ci ha portato nel deserto ed il barcaiolo di varanasi, davvero é un viaggio che consigliamo a tutti! In particolar modo a chi é appassionato di antiquariato orientale, hanno cose spettacolari!
