Uruguay, cataratas de iguazu e buenos aires

Il 22 dicembre sono partita con il mio ragazzo per l'Uruguay: lui è nato lì, e i suoi vivono a montevideo. Il viaggio è stato interminabile: era alta stagione ed è stato difficile trovare i posti in aereo, così abbiamo fatto scalo a Madrid, poi a Sao Paolo, dove abbiamo dormito, e finalmente Montevideo. È una città veramente carina, grande...
Scritto da: paparedda
Partenza il: 22/12/2004
Ritorno il: 24/01/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il 22 dicembre sono partita con il mio ragazzo per l’Uruguay: lui è nato lì, e i suoi vivono a montevideo. Il viaggio è stato interminabile: era alta stagione ed è stato difficile trovare i posti in aereo, così abbiamo fatto scalo a Madrid, poi a Sao Paolo, dove abbiamo dormito, e finalmente Montevideo. È una città veramente carina, grande (ci vive più di un milione di persone) ma vivibile, con tantissimi viali alberati e casette basse. È affacciata sul Rio della Plata, il fiume più largo del mondo, (veramente impressionante, non si vede l’altro lato, sembra mare!), con moltissime spiagge di sabbia bianca, e dei grandi marciapiedi che corrono lungo la spiaggia, dove la mattina si vedono le persone che camminano e fanno jogging. Il clima è bellissimo, caldo ma sempre con una brezza fresca… L’unica cosa che stona è la costruzione di alcuni brutti palazzoni lungo la costa, che risalgono agli anni 50… Le palazzine più nuove per fortuna sono basse e carine! la gente è molto gentile, cordiale, molto simile a noi come modo di fare (il 90% della popolazione ha origini italiane e spagnole, il resto tedesche), ma guidano in modo un pò spericolato… inoltre mi aspettavo molta più povertà dopo la crisi argentina, ma a parte qualche mendicante (meno di quello che si vede a milano, comunque), si vive bene. I prezzi, in confronto a quelli di milano, sono veramente molto bassi! roba che con 400 dollari al mese affitti un appartament di 120mq vicino alla spiaggia! dopo qualche giorno siamo andati a punta del este, località super mondana per uruguaiani, argentini, paraguaiani e brasiliani. Io e il mio moroso abbiamo fatto vita un pò da vecchietti: sveglia verso le nove, giro in bici (abbiamo noleggiato un tandem per 15 euro 2 settimane!), andavamo a prendere il corriere della sera, che arrivava tutti i giorni, grazie alla enorme quantità di italiani che vivono in argentina e vanno lì in vacanza…Poi spiaggia tutto il giorno! le spiagge sono bellissime, enormi, sempre con un pò d’aria fresca nonostante il sole che picchia forte, ma con l’acqua gelata! pensate che in 3 settimane mi sono al massimo pucciata fino alle ginocchia, perchè l’acqua sarà stata a 15 gradi… E tutti i bambini che felici giocavano fuori e dentro dall’acqua…Brrrrrrr la sera si facevano grandi grigliate in giardino e poi in giro per carrasco (il centro) a vedere negozi e e banacarelle del mercatino. Con i prezzi così bassi potete immaginare la quantità di cose che ho portato a casa… i veri giovani avevano degli orari pazzeschi, discoteca fino alle 7, poi a dormire, e in spiaggia dalle 17 in poi. Ma noi non siamo i tipi…E poi volevamo rilassarci e abbronzarci! dopo 3 settiamane di mare abbiamo fatto un giro: siamo andati alle cataratas di iguazu… Non ho parole, è uno spettacolo fantastico, sembra finto! l cascate si estendono per più di 2km con più di 270 salti, tra l’argentina (che ne avrà il 90%) e il brasile. Il primo giorno abbiamo fatto il lato argentino, abbastanza faticoso cammianare per tutte le passerelle con il caldo umido…Ma ne vale veramente la pena! è organizzato benissimo, le passerelle ti portano con due diversi percorsi prima sotto e poi sopra le cascate. Il lato brasiliano ha molte meno passerelle, 1.5 km al confronto dei circa 10 dell’argentina, ma lo spettacolo è molto più bello! abbiamo anche fatto il giro con il gommone fino a sotto una delle cascate, divertente! siamo poi volati a buenos aires, che prima della crisi doveva essere una città splendida, con i palazzi in stile francese e piena di vita. Ci sono ancora una quantità impressionante di librerie, di teatri e di negozi, ma moltissimi sono chiusi, è piuttosto sporca e piena di mendicanti. È pericoloso andare in giro persino con la catenina d’oro, perchè ti fanno del male per strapparla. è comunque caratteristico il giro al caminito, dove vivevano gli immigrati italiani, alla casa rosada, al puerto madero (zona risanata da pochi anni, molto carina, con palazzi in stile inglese),e per l’avenida 9 de julio con l’obelisco. dopo buenos aires siamo tornati a montevideo qualche giorno, e ieri sono tornata qui al gelo… Che tristezza! ciao a tutti!


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