Vienna:… E chi l’avrebbe mai detto!?
3 giorni non sono tanti ma permettono di visitare almeno le cose fondamentali, noi abbiamo diviso così la nostra minivacanza: Sabato mattina dopo aver lasciato gli zaini in ostello partiamo alla visita del centro, raggiungiamo per prima la cattedrale di S.Stefano con il bellissimo tetto con le tegole smaltate con lo stemma austriaco, simbolo della città e degli Asburgo, e abbiamo anche la fortuna di assistere al suo interno alle prove del coro che sta preparando una specie di concerto per la serata.
Passeggiata lungo il Graben, la più elegante e commerciale isola pedonale della città, con al suo centro la statua della peste eretta come ringraziamento per la fine dell’epidemia che aveva decimato la popolazione europea, e visita alla casa di Mozart (solo dall’esterno) dove compose le famose “Nozze di Figaro”. Visto il clima inclemente, dato che fuori c’è una vera e propria bufera di neve, nel pomeriggio, visitiamo solo velocemente e dall’esterno l’Albertina, e decidiamo di rifugiarci dentro al palazzo imperiale dell’Hofburg (€ 6.50 con la Vienna card, audioguide gratis).La visita è suddivisa in una prima parte al “museo degli argenti”, collezione di argenteria, servizi da tavola, candelieri, usati dalla corte nelle diverse occasioni, la seconda parte invece porta ad ammirare gli appartamenti imperiali, dove gli Asburgo passarono la loro vita da regnanti.
Domenica finalmente qualche raggio di sole ci accompagna fino all’elegante residenza principesca, oggi museo, del Belvedere, giusto il tempo di qualche foto nel bellissimo giardino che divide il Belvedere superiore da quello inferiore che inizia una nuova bufera di neve.
Decidiamo di concentrare la nostra visita al museo all’edificio Superiore che ospita i bellissimi quadri di Klimt, tra cui il famosissimo Bacio, e poi ancora Van Gogh, Picasso, Munk..E tanti altri, a malincuore decidiamo di tralasciare il Belvedere Inferiore che ospita il museo di arte moderna (il biglietto di € 5.00 comprende l’ingresso a entrambe i musei, più € 2.50 le audioguide, guardaroba gratis) ma purtroppo il tempo a disposizione era abbastanza limitato.
Usciamo e fuori sta ancora nevicando..Prendiamo la solita metro e ci dirigiamo allo Schonbrunn, splendida residenza estiva degli asburgo..Bellissimo il colpo d’occhio della facciata della residenza dal cancello principale. Visto che ci siamo optiamo per il gran tour quello che comprende la visita di 40 stanze (€ 9.80 – audioguida e guardaroba gratis), e ci perdiamo nuovamente negli appartamenti sfarzosi ed è facile perdersi nell’immaginario delle feste che si dovevano tenere all’epoca nella meravigliosa sala degli specchi..O al rumore dei passi tra quelle stanze, o i maggiordomi che spalancano le immense porte…Diciamo che è un pò un bel tuffo nel passato dei film d’epoca.Anche se abbiamo solo un’ora a disposizione, perché in inverno chiude alle 16.30, decidiamo di fare comunque un giro allo zoo all’interno del parco di Schonbrunn (€ 12)..Ci divertiamo come due matti tra leoni, tigri, fenicotteri rosa..Per non parlare dei panda che giocano tra di loro e dei due bellissimi koala che dormono sugli alberi…Peccato aver avuto cosi poco tempo per girarlo…!!! Lunedì ultimo giorno (il treno da Vienna parte alle 19.30, quindi si ha a disposizione l’intera giornata) sempre con metro e tram andiamo a vedere le famose “case matte”…La Kunsthaus è la casa a quadrati bianchi e neri che si vede un po’ in tutte le cartoline e foto turistiche, ma è solo quella e rimane certo particolare ma un po’ anonima, mentre molto più divertenti e pittoresche sono quelle del quartiere a pochi metri da li, le Hunderwasserhaus…Con i marciapiedi delle strade fatti a onde, pareti irregolari e colorate, e piante che escono dalle finestre!?!?! Naturalmente sempre sotto la neve che scende impietosa, ci dirigiamo nuovamente verso il centro per le ultime ore qui a Vienna. Facciamo il giro del Ring con il tram N.2 per individuare le cose che ancora ci erano rimaste indietro, sfruttiamo un po’ di tempo per fare un pò di shopping “economico” al supermercato Billa, dove troviamo le famose “palle di Mozard” a € 1,99 piuttosto che i € 3,99 che costano un po ovunque, e poi l’acqua a 0.37 cent, che invece viene normalmente venduta a € 1.30…!!!Assaggiamo la famosa Sacher che si ci è piaciuta ma ancora non capiamo come se ne giustificano i prezzi altissimi !!!, ci inoltriamo a piedi verso l’Opera e il bellissimo Rathaus ormai illuminato dalle luci della sera..Ultime foto prima di prendere l’ultimo tram per la stazione…Ci aspetta il treno che ci porta, purtroppo a casa.
CONSIGLI PRATICI: I viennesi sono assolutamente organizzatissimi, nonostante 3 giorni di neve non abbiamo visto mai neve ne ghiaccio ne sulle strade ne sui marciapiedi..Appena iniziava a nevicare si vedevano in ogni angolo le macchine spargisale e spazzini che pulivano strade e marciapiedi da neve e pozzanghere d’acqua…!!!poi per fortuna neve a parte non era così freddo come pensavamo…Niente di più del clima della nostra montagna, abbiamo girato sempre tranquillamente sotto la neve, senza ombrello, basta solo coprirsi bene per ripararsi dal vento.
I trasporti sono assolutamente eccezionali, passati i primi momenti per cercare di capire come funzionano è tutto facilissimo, dove ci sono fermate della metro ce ne sono anche dei tram e viceversa, tutti i mezzi sono puntualissimi, caldi, puliti e soprattutto collegano ogni angolo della città..Con un po di pazienza a spulciare la cartina, si può visitare Vienna senza fare più di due passi a piedi. Nelle stazioni i depositi valigie costano pochissimo, per chi come noi parte la serà è possibile lasciare gli zaini negli armadietti a deposito per 24 ore a € 3.50.
La Vienna Card è comodissima, si compra all’agenzia viaggi a Sudbahnof per chi arriva in treno, e obliterata la prima volta si può viaggiare gratis per 72 ore su tutti i mezzi pubblici, in più da la possibilità di avere sconti su praticamente tutti i musei e le attrazioni.
I musei sono impeccabili, audioguide e guardaroba quasi ovunque gratuiti, stanze, quadri e elementi rilevanti numerati, in modo da poterne ascoltare la spiegazione dall’audioguida. Spiegazioni che noi abbiamo trovato ben fatte ed interessanti, non solo per la spiegazione del singolo quadro o della singola stanza ma anche per i collegamenti storici tra loro legati che ormai erano ben impolverati nella nostra memoria almeno dai tempi della scuola…Un modo per comprendere quello che si sta vedendo in maniera più approfondita. Per gli amanti dell’arte qui è un paradiso, tra musei, palazzi reali e mostre temporanee, frequentissime in città, in questo periodo e fino a fine marzo all’Albertina è possibile vedere Chagalle.
Mangiare a Vienna è in 3 aggettivi: abbondante, economico e buono…Direi il menù ideale di ogni viaggiatore..Noi consigliamo il Schitzelwirt (vicino a Westbahnof) con € 8.50 portano 2 immense cotolette con tanto di formaggio fuso e prosciutto, uova, patate, riso e verdure..E naturalmente un’ottima birra media a 2 euro..Il tutto impossibile da finire anche per i piu affamati, e carino che in tutti i posti in cui si mangia ti impacchettano gli avanzi e te li danno da portare a casa.
Un altro ottimo posto in cui abbiamo pranzato, è un tipico Beisl, sul Graben, di fronte al famoso Trezeniewski (quello delle tartine, tanto osannato dalle guide..Sarà stato che fuori c’era la neve, ma dopo aver assaggiato 2 tartine fredde a 80 centesimi l’una dal contenuto ignoto ce ne siamo andati di corsa..), una carinissima cantinetta tipica, tutta in legno, con cucina a vista, dove con 13 euro a testa, abbiamo preso zuppa, gulasch con patate, pane, uno strudel che ancora sogno, caffè e bibite…In Italia ormai con quel prezzo non si riesce a prendere neppure una pizza…!!! Questa è stata la nostra Vienna, di cui ci siamo innamorati… fredda, con i fiocchi di neve, elegante ed affascinante…Cosi come solo una città imperiale merita di essere.
Laura & Cristian