Hasta luego mexico! 2

Quest’estate ho realizzato un sogno…un viaggio agognato da anni, il mio viaggio ideale… il MESSICO….e le mie aspettative non sono state deluse! Ho prenotato il volo a gennaio, a marzo avevo già pensato un itinerario e visitato tutti i siti internet a riguardo, compreso l’utilissimo Turisti per caso…..ma abbiamo rischiato (io e...
Scritto da: Vane V
hasta luego mexico! 2
Partenza il: 29/07/2004
Ritorno il: 19/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Quest’estate ho realizzato un sogno…Un viaggio agognato da anni, il mio viaggio ideale… il MESSICO…E le mie aspettative non sono state deluse! Ho prenotato il volo a gennaio, a marzo avevo già pensato un itinerario e visitato tutti i siti internet a riguardo, compreso l’utilissimo Turisti per caso…Ma abbiamo rischiato (io e Lorenzo) proprio due giorni prima della partenza di dover rimanere a casa…

29/30 Luglio Siamo partiti da Bologna con volo Iberia, scalo a Madrid di quasi 12 ore e quindi perché non approfittarne per un giro per la città?! Bellissima…Felici per questa gita fuori programma ci imbarchiamo, destinazione Città del Messico, dove arriviamo dopo 11 ore, alle 6.30 di mattina ed è ancora buio…Siamo un po’ spauriti dopo tutto quello che abbiamo letto sulla Lonely Planet riguardo i rischi e i pericoli, comunque tutte le pratiche burocratiche fanno sì che divenga giorno. I semafori sono clementi, anzi io non lo premo neanche, così cambiamo un po’ di euro e prendiamo un taxi prepagato (118 pesos) dell’aeroporto per il nostro albergo prenotato su internet due giorni fa senza neanche dover dare il numero di carta di credito…Arriviamo all’Hotel Cathedral (440 pesos la doppia), proprio dietro lo Zocalo, attraversando una città ancora addormentata, posiamo le valigie nella nostra camera che è ancora da rifare e ci dirigiamo allo Zocalo, visita alla Cathedral Metropolitana dove facciamo un incontro che ci cambierà la vacanza perché da 2 diventeremo 4…Conosciamo Nicola e Anna rispettivamente di Firenze e Prato, che coincidenza anche noi siamo di Firenze e per di più dormiamo nello stesso albergo, ci salutiamo e ci diamo appuntamento nella hall dell’albergo per andare a cena insieme, visto che DF è così pericolosa. Continuiamo il nostro giro visitando il Palacio National, Templo Major e il Monte de Piedad, poi ci dirigiamo a piedi in Avenida 5 de Majo fino alla Casa des Azujelos, poi Palacio de Belles Artes, la Torre Latino Americana e rincotriamo Anna e Nicola, così decidiamo di fare l’esperienza della metro insieme, visto che tutti e 4 siamo terrorizzati dalle notizie della guida…E sinceramente col senno di poi non capisco perché …Arriviamo al Bosque de Chapultec, enorme, pieno di bancarelle e messicani felici a godersi la giornata, l’attraversiamo tutto a piedi fino ad arrivare al famosissimo e bellissimo Museo de Antropologia (entrata per 2 + permesso per la telecamera: 106 pesos). Per il ritorno decidiamo di prendere un collectivo che attraversa tutto il Paseo de la Reforma fino all’Alameda…Che bellezza, da noi non esistono autobus con la musica a tutto volume! Rientro in albergo, riposino, visto che la notte scorsa l’abbiamo passata in aereo e poi fuori per cena…La prima cena messicana!! Ci trattiamo bene, andiamo al macuba (330 pesos x 2…D’ora in poi i prezzi indicati s’intendono sempre x due persone), molto caratteristico, con turisti ma molti messicani e c’erano pure i mariachi! Poi a letto…Io sto letteralmente dormendo in piedi.

31 Luglio Stamani sveglia presto perché dobbiamo andare a Teotihuacan, ma abbiamo una brutta sorpresa infatti sta piovendo…Aspettiamo un’oretta e appena smette ci lanciamo fuori. Colazione al Cafè El Popular (100 pesos) e poi in metro fino al Terminal Norte per prendere l’autobus (45 minuti – 100 pesos) fino a Teotihuacan (105 pesos)…Le nostre prime piramidi!!! Il giro è bello lungo e ovviamente saliamo fino in cima sia alla Piramide del Sole sia a quella della Luna. Rientriamo in città in autobus e non contenti ci dirigiamo alla Basilica di Guadalupe. Rientrando in albergo passiamo per lo Zocalo e siamo così fortunati da assistere all’ammaina bandiera…Finalmente andiamo a riposarci un po’ prima di cena…Purtroppo quando riusciamo piove, non sarà certo un po’ di pioggia a non farci cenare. Cena al ristorante Saborns dentro Casa des Azujelos (100 pesos x 1 persona, dato che Lorenzo si era abbuffato dal Burger King poco prima) e poi una birra al Cafè Opera proprio al posto di Pacho Villa. E a letto, domattina ci alziamo presto perchè partiamo per Oaxaca…Anche questo viaggio con Anna e Nicola e di giorno perchè avevamo paura dei banditi…Che per la cronaca ma anche per fortuna non abbiamo visto neanche per sbaglio, e d’ora in poi non ci siamo fatti più problemi…Ma abbiamo continuato la vacanza insieme, visto che, altra coincidenza, i nostri itinerari erano identici! 1 Agosto Alle 6.30 il nostro taxi (chiamato dall’albergo – 45 pesos) ci porta al terminal Norte, direzione Oaxaca (biglietti: 580 pesos). Le 6 ore di viaggio passano discretamente e finalmente arriviamo. Tutto è a dimensione umana e si respira un’atmosfera gradevole. Lasciamo i ragazzi all’Alameda e andiamo senza zaini alla ricerca di un albergo…I prezzi non sono così economici come ci aspettavamo. Alla fine ci sistemiamo (Posada de la Tia: 400 pesos)e usciamo per un primo giro per la città e quindi in primo luogo lo Zocalo con i suoi porticati, le chiese e i mercati Juarez e 20 Noviembre…Dove rimaniamo affascinati dal reparto macelleria in cui tutti fanno la brace al coperto…Con il relativo fumo. Per cena scegliamo il ristorante La Primavera (160 pesos), consigliato giustamente da tutti, ma oggi niente alcolici…Ci sono le elezioni. Dato che è cominciato a piovere andiamo a letto.

2 Agosto Nuovo giro per la città, assaggiamo cioccolata e mezcal e poi andiamo a pendere l’autobus per Montalban (50 pesos)…Che dire di Montalban (ingresso per due + telecamera: 106 pesos) forse è il sito che mi è piaciuto di più, i suoi colori sono indimenticabili. Ritorno in città e andiamo a pranzo al mercato 20 Noviembre (90 pesos)…Il profumo della carne ci ha conquistato e quindi grande abbuffata e qualche lacrima a causa del peperoncino! Dopo la scorpacciata continuiamo il giro per Alcalà e facciamo qualche acquisto…Io compro del mezcal, poi visitiamo l’Iglesia di Santo Domingo. Usciamo per cena abbastanza presto, perché poi dobbiamo andare a prendere l’autobus per Puerto Escondido (404 pesos). La piazza è piena, sono tutti a festeggiare la vittoria alle elezioni del candidato del PRI Ulises…Uno squarcio di vita messicana incredibile. Dopo questo spettacolo di gente, cena veloce (200 pesos) e poi a prendere gli zaini per andare alla stazione degli autobus…Dopo un po’ di attesa sul pavimento, finalmente si parte questa volta siamo tutti turisti e ci facciamo una bella dormita.

3 Agosto Alle 9.00 arriviamo a Puerto Escondido…Sinceramente a prima vista non è un villaggetto di pescatori…Tentiamo di cercare un albergo a piedi ma non è così agevole, così prendiamo un taxi e arriviamo a Playa Zicatela…Comincia la ricerca di una camera…Non sarà facile perché, forse a causa del nostro non spagnolo, tutti ci vogliono dare una camere da 4, sembra che non esistano da 2. Alla fine ce la facciamo, il posto è bellino e c’è anche la piscina (Puerta del Sol: 790 pesos per 2 notti)…Andiamo subito in spiaggia e prendiamo sdraio e ombrelloni (40 pesos) perché il sole picchia, anche se tira vento e ci facciamo un bagno a riva. Giro tra i negozietti sul lungomare e sperimentiamo l’Hora Feliz in un bar sulla spiaggia (70 pesos)…Così ci tocca bere due daiquiri a testa. A cena andiamo nel centro di Puerto Escondido e su consiglio del tassista scegliamo Los Crotos, direttamente sulla spiaggia e mangiamo una mariscada (grigliata mista) per 4 che rimarrà nella storia (221 pesos). Con la pancia piena facciamo un giro per i negozi e poi a letto.

4 Agosto Purtroppo il cielo è coperto e il mare più mosso del solito…Proprio oggi che volevamo fare un giro in barca nelle spiaggette vicine. Così guardiamo un po’ di gare di surf e poi a piedi andiamo via spiaggia fino in paese, passando per Playa Marinero e Playa Principal, pranziamo alla Bagueteria Vivaldi (90 pesos) in El Adoquin (la strada centrale di Puerto Escondido)e facciamo qualche acquisto. Poi visto che ci siamo andiamo alla stazione degli autobus per comprare i biglietti per San Cristobal per domani sera…Ma ci attende una brutta sorpresa infatti non ci sono posti disponibili fino a sabato (oggi è martedì!!). Non ci facciamo prendere dal panico…Ed elaboriamo un tragitto alternativo per arrivare in Chiapas il giorno previsto (giovedì), certo dovremo partire da Puerto Escondido alle 14.00 di domani invece che alle 18.00, fare qualche ora in più di pulmann e cambiare ma sempre meglio che perdere 4 giorni di viaggio…E quindi ecco il nostro itinerario alternativo: Puerto Escondido-Salina Cruz-Tuxla Gutierrez-San Cristobal (550 pesos + 76 pesos). Quindi meglio prenotare subito il biglietto appena si arriva! Risolto il problema siamo tornati a Playa Zicatela, bagno ristoratore perchè il caldo si fa sentire e poi aperitivo fai da te a bordo piscina. Per cena torniamo in centro, scegliamo un ristorantino Junto de Mar (275 pesos) sempre sulla spiaggia ma non siamo molto fortunati questa volta. Poi ritorno a Playa Zicatela per bere una birra al Cafè Babylon. 5 Agosto Stamattina io e Lorenzo ci alziamo abbastanza presto perché vogliamo prendere il sole, visto che c’è…Facciamo l’ultimo giro sulla spiaggia e tra i negozietti di Playa Zicatela e ne approfittiamo per comprarci qualcosa da mangiare per il viaggio. Verso le 13.00 siamo pronti, mangiamo un panino al El Cafecito (dove abbiamo fatto sempre colazione anche nei giorni passati per 60 pesos in due – pranzo 80 pesos)e poi ci facciamo portare alla stazione degli autobus. Arriviamo in anticipo a Salina Cruz…E appena scendiamo dall’autobus ci guardano come marziani, forse siamo i primi turisti che passano di lì…Aspettiamo un paio d’ore leggendo. Prendiamo finalmente l’autobus, il viaggio per Tuxla durerà 5 ore…Ed entriamo in contatto con uno dei vecchi autobus della OCC (Cristobal Colon), molto scomodo e sudicio…Comunque riusciamo a dormire anche perché se guardi come guidano ti prende un colpo. Alle 4.30 arriviamo a Tuxla e aspettiamo ancora …Finalmente prendiamo l’autobus per San Cristobal e arriviamo verso le 7.30. Ce l’abbiamo fatta!! 6 Agosto A San Cristobal fa freddo! Ci facciamo portare da un taxi allo Zocalo e inizia la nostra ricerca di una camera, gli alberghi sono tanti ma anche i turisti e poi è presto per sapere se hanno due camere libere…Vediamo varie soluzioni, tutte a buoni prezzi ma alla fine ci innamoriamo della Posada Margherida in Real Guadalupe…Profuma di nuovo ed è bellina da morire…Ma non si sa se ci sono stanze libere…Dobbiamo aspettare e nonostante il rischio di ritrovarci a mezzogiorno senza una camera decidiamo di aspettare, ci diamo una sistematina in bagno, lasciamo gli zaini e per prima cosa andiamo a fare colazione al Buganvijas (75 pesos). E’ ancora prestissimo e allora cominciamo a girare per San Cristobal, passiamo per il mercato dell’artigianato vicino al Templo dell’Ex Convento de santo Domingo e vorremmo già comprare tutto, arriviamo fino al Mercato Municipal e rimaniamo affascinati dai colori e dalla gente, e poi girando tra case colorate e buganville arriviamo a una chiesa dove stanno preparando una festa paesana per il patrono. Finalmente è mezzogiorno e fortunatamente le stanze ci sono e danno proprio sul cortile porticato(300 pesos). Ci facciamo una doccia e poi ripartiamo alla scoperta della città, risaliamo Real Guadalupe, scovando dei negozietti carini in cui ci riproponiamo di tornare, fino al Cerro De Guadalupe da cui abbiamo una panoramica sulla città. Facciamo poi una giro per lo Zocalo e ci informiamo sui prezzi delle escursioni, infatti vorremmo andare al Canion Sumidero e a San Juan Chamula: alla fine le acquistiamo all’agenzia dell’albergo. Prima di cena ci facciamo un aperitivo con una corona nel porticato e poi riposino ristoratore. Usciamo per cena e pioviscola, scegliamo il Gato Gordo (120 pesos), ma c’è la coda…Aspettiamo…Il locale è carino, un po’ hippy…Ma è tardi e non hanno più molte cose da mangiare, personalmente non mi ha entusiasmato. Facciamo un giro tra i locali, c’è un bel po’ di gente e alla fine torniamo alla posada.

7 Agosto Sveglia presto, colazione (Cafè del Centro: 64 pesos) e portiamo qualche vestito a lavare. Il pulmino ci aspetta per portarci al Canion Sumidero (400 pesos). Dopo una strada piena di curve arriviamo e anche il primo approccio con la barca ci fa venire i brividi…Ma lo spettacolo del canion ci entusiasma e facciamo un sacco di foto…Riusciamo a vedere anche due coccodrilli! Andiamo poi a Chapa de Corzo, una cittadina vicina al canion, facciamo un giro e mangiamo delle tortillas a un baracchino sulla piazza principale (63 pesos). Sulla strada del ritorno ci fermiamo a dei mercatini.

Rieccoci a San Cristobal e decidiamo di fare un giro per il mercato dell’artigianato con finalmente i primi acquisti! Stasera cena da Emiliano’s moustache (210 pesos), molto caratteristico e dove si mangia bene, dopo cena serata reggae al Tierra Madre (drink vari: 90 pesos)…Da andarci!! 8 Agosto Oggi è domenica…Il giorno migliore per andare a San Juan Chamula (circa 200 pesos) in quanto c’è il mercato. Dopo una colazione fai da te, prendiamo il pulmino che ci porterà ai villaggi indios e ritroviamo anche alcuni compagni di viaggio di ieri. Per prima cosa facciamo un giro nei dintorni del paese e la nostra guida, molto brava, ci parla delle abitudini e usi degli indios, catturando la nostra attenzione. Riscendiamo in paese e messe via le macchine fotografiche entriamo finalmente in chiesa…La nostra guida ci spiega la simbologia, e l’atmosfera è molto suggestiva con le candele e l’odore di aghi di pino. Dopo le foto di rito all’esterno, ci accingiamo a fare un giro per il mercato, soprattutto per ammirare i vestiti e i volti di questa gente, ma dopo poco la situazione si surriscalda, infatti come spesso accade, l’abituale riunione pubblica degli uomini sulla piazza principale degenera e quindi assistiamo a una sorta di fuggi fuggi generale e anche noi risaliamo sul nostro pulmino, fermandoci poi al cimitero. La seconda tappa è un altro villaggio indios, Zinacatan, in cui visitiamo un’abitazione tipica, in cui ci fanno vedere come lavorano al telaio e preparano le tortillas. Ritornati in città io e Lorenzo ci fermiamo a mangiare qualcosa da Emiliano’s Moustache (88 pesos) e poi raggiungiamo il Cerro de San Cristobal. Ritornati in centro facciamo una visita al Amber Expo, ma non compriamo niente…Non importa ci rifaremo al mercatino dove compriamo di tutto di più, per noi, i nostri amici e familiari. Domani ripartiamo ma decidiamo di cambiare programma, acquistiamo l’escursione per Agua Azul, Misol Aha e Palenque (580 pesos) dove ci faremo lasciare per prendere un autobus per dove?! Visto che non avevamo deciso, non troviamo più biglietti (un’altra volta!!) e quindi siamo costretti ad andare a Cancan (644 pesos), mentre avremmo preferito Merida o Campeche che in realtà non era nel nostro itinerario originale, ma alcune persone incontrate durante il viaggio ce l’avevano consigliata…Sarà per la prossima volta! Gli inconvenienti non finiscono qui…Infatti il bancomat mangia la mia tessera senza un motivo logico e mi tocca bloccarla…Siamo senza soldi, anzi abbiamo anche qualche debito…Finalmente andiamo a cena al Miura dove con 65 pesos puoi mangiare quanta carne vuoi (per un massimo di 15 pezzi…Ma nessuno ce l’ha mai fatta!! Alla fine il conto è 157 pesos), sazi andiamo a letto, domattina sveglia alle 6.00.

9 Agosto Partiamo per Palenque, ci fermiamo lungo la strada per fare colazione e finalmente, dopo tante curve e dossi, arriviamo alle cascate di Agua Azul e siamo fortunati perché sono un po’ di giorni che non piove per cui l’acqua è azzurra. Risaliamo le cascate fino a un punto balenabile e siccome è ancora presto ci sono poche persone e facciamo il bagno in santa pace anche se è fredda!! Mangiamo qualche empanadas ancora calda (20 pesos) e ripartiamo. Misol Aha è abbastanza vicina ed è molto suggestivo il fatto che si passi dietro il getto d’acqua, si può fare anche il bagno ma non abbiamo tempo e poi il colore non attira molto. Arriviamo al sito di Palenque e il caldo comincia a farsi sentire, sarà che veniamo dal fresco di San Cristobal. Il sito, immerso nella giungla è molto bello e nonostante il caldo ci arrampichiamo dappertutto. E’ ora di ripartire, il pulmino ci porta a Palenque Pueblo dove ci facciamo lasciare alla stazione degli autobus. Mi viene l’idea (suggerita da uno dei racconti letti) di cercare un posto per farci una doccia veloce, visto che ne abbiamo bisogno e che fino a domani non ne vedremo una…Così trovo nelle vicinanze della stazione degli autobus un albergo che per 20 pesos a persona ci affitta il bagno. Rigenerati dalla doccia e dai vestiti puliti, lasciamo gli zaini al deposito (32 pesos)e andiamo alla ricerca di un ristorante, anche perché finalmente abbiamo prelevato e sono finite le ristrettezze economiche!! Dopo un’ottima cena a La Tinaja, ritorniamo alla stazione, constatando che Palenque Pueblo è veramente triste…Solo un punto di appoggio per le escursioni, specie per il Guatemala…Anche questo la prossima volta!! Sono le 20.00 e arriva l’autobus…È quello bello e ci pregustiamo già una bella dormita, visto che dovremo passarci 13 ore…Ma ultima sorpresa, non è quello il nostro autobus, ma uno di quelli scassati che tanto odio…Crisi di nervi…Ma saliamo lo stesso…Siamo gli unici 4 turisti…

10 Agosto Ce l’abbiamo fatta anche questa volta, la nottata è passata e come al solito abbiamo dormito come ghiri, nonostante tutto. Arriviamo a Cancun e da qui subito prendiamo un autobus (160 peso) per Chichen Itza (ingresso: 176 pesos)…Ci vogliamo male, altre 4 ore…E non passano così bene…Finalmente arriviamo al sito. Per prima cosa andiamo a comprare i biglietti dell’autobus…Destinazione…Prima di questo viaggio allucinante pensavamo di andare anche a Merida, ma visto che tutti la sconsigliano, che eravamo distrutti dai viaggi in autobus, e che c’era un pulmann (156 pesos) che in 2 ora ci portava direttamente a Tulum…Abbiamo deciso di andare subito (si fa per dire) al mare.

Dopo una toilette generale…Che dopo 17 ore di pullman ci voleva, abbiamo lasciato gli zaini al deposito (gratis)e abbiamo cominciato la nostra visita. Devo dire, che nonostante le molte persone, il sito è molto bello e la piramide è veramente spettacolare…Inoltre abbiamo incontrato le nostre prime iguane. Soddisfatti della visita, prendiamo l’autobus per andare a Tulum dove arriviamo verso le 19.00. Alla stazione degli autobus incontriamo una tipa che ci mostra delle cabanas a 400 pesos con colazione, vista l’ora tarda e la lontananza dal mare accettiamo. Arriviamo alle Cabanas La Zebra che è quasi buio, e prendiamo possesso della nostra stanza, non è il massimo ma c’è di peggio…Peccato che ci sia un grosso ragno proprio sulla zanzariera. Dopo una doccia veloce ci avviamo a piedi verso delle cabanas Tita Tulum (255 pesos) per cenare…Per la strada non c’è neanche una luce…Per fortuna ho portato una pila. Rientriamo alle nostre cabanas e finalmente dormiamo in un letto.

11 Agosto Ci alziamo abbastanza presto, facciamo colazione e constatiamo che il mare e la natura in questo posto sono veramente magici. Facciamo subito un tuffo nella splendida acqua azzurra e passiamo tutta la giornata in relax sulla spiaggia. Proviamo a cercare delle cabanas meno isolate della nostra ma alla fine decidiamo di rimanere. Verso le sei aperitivo (100 pesos) alle cabans vicine. Cena alla cabanas (190 pesos) e poi dopo aver ammirato le migliaia di stelle sulla spiaggia, a nanna.

12 Agosto Mattinata di relax in spiaggia e il pomeriggio ci facciamo chiamare un taxi (150 pesos a/r) per andare a vedere le rovine di Tulum (ingresso 76 pesos), c’è il mondo…Si è rannuvolato e il sito è decisamente il più brutto che abbiamo visto fin ora e il tempo non fa risaltare la sua posizione sul mare. Per cena io e Lorenzo decidiamo di gustarci una vera cena italiana alla Posada Margherita (460 pesos)…Tutto veramente ottimo e poi finalmente abbiamo modificato il nostro menù. Purtroppo il ritorno nella nostra cabana si trasforma in un incubo infatti troviamo ad aspettarci un grosso granchio e poi quando pensavamo di poter finalmente dormire scopriamo dentro alla zanzariera, sotto la quale siamo stesi, uno scorpione di quasi 10 cm…Ho una crisi isterica…Non ce la faccio più…Voglio andare via. Rimpossessatami del mio senso pratico vado alla ricerca del proprietario, per fortuna lo trovo a dormire su delle amache, e lo faccio venire a vedere…Uccidono lo scorpione e mi dice che non aveva mai visto niente del genere e che posso stare tranquilla perché succede una volta su un milione…E secondo lui devo stare tranquilla?! Finalmente andiamo a letto ma non riesco a dormire bene.

13 Agosto Mi sveglio prestissimo e vado a godermi la quiete della spiaggia deserta. Stamattina andiamo al Gran Cenote (taxi a/r 135 pesos) ma avvertiamo il tipo che poi lasceremo le stanze per via del piccolo ospite indesiderato…È comprensivo e ci rende anche i soldi anticipati.

Siamo i primi ad arrivare al Gran Cenote (ingresso 160 pesos), mi tuffo per prima, un po’ titubante…Sono sola. Finalmente arriva qualcuno, prendiamo fiducia e con la maschera scopriamo la bellezza dello spettacolo subacqueo del cenote. Ci facciamo poi accompagnare a Tulum Pueblo, andiamo in banca, facciamo delle commissioni e telefoniamo alla Posada del Mar a Isla Mujeres per fissare per i prossimi giorni…Hanno posto dal 15 e prenotiamo. Ci fermiamo alle Cabanas Tulum e fermiamo due camere vista mare. Arriviamo alle nostre cabanas e facciamo in fretta e furia gli zaini in quanto il taxi ci sta aspettando. Prendiamo possesso delle nostre nuove camere e per 150 pesos in più è tutta un’altra cosa…C’è anche il bar (dettaglio fondamentale) e poi la vista dalla camera è esagerata. Passiamo il pomeriggio in relax. Ottima cena alle Cabanas Ana y Josè (404 pesos).

14 Agosto Ci godiamo un altro giorno di mare e sole a Tulum…Facciamo un giro sulla spiaggia fino ad arrivare a dei negozietti sulla strada principale…Stiamo da Dio. La sera per andare a cena in un posto (Retiro Maya: 350 pesos) con offerta speciale che avevamo visto durante una delle nostre passeggiate, facciamo un bel pezzo a piedi sulla spiaggia, completamente al buio con un cielo stellato indescrivibile. E al ritorno finalmente incontriamo una tartaruga marina che depone le uova e la seguiamo tutto il tempo finchè non si rituffa in mare…Un altro spettacolo unico che ci ha regalato il Messico. Contenti come bambini andiamo a dormire.

15 Agosto Ci svegliamo presto perché dobbiamo partire alla volta di Isla Mujeres…Abbiamo deciso di prendere un taxi (325 pesos, perché la coppia) fino al porto di Cancun, in quanto, dopo un rapido conto, abbiamo visto che la spesa non era molto maggiore ma la comodità si. Durante il tragitto ci fermiamo a Playa del Carmen a prelevare e vediamo quei grandi villaggi turistici all inclusive che non hanno niente a che vedere con il Messico. Dopo un’oretta e mezzo arriviamo al porto e prendiamo al volo un traghetto (70 pesos) che in mezz’ora ci porta alla isla. Purtroppo è troppo presto così le nostre camere (Hotel Posada del Mar: 570 pesos) non sono pronte, ci mettiamo il costume in uno stanzino e andiamo a perlustrare Playa Norte…Rimaniamo un po’ sconvolti c’è il mondo (ma non vi preoccupate solitamente c’è pochissima gente, ma oggi è ferragosto ed è pieno di messicani in gita)…Abituati alla solitudine di Tulum…Pranziamo al Sunset Grill (138 pesos), arriviamo fino alla punta e rientriamo all’interno del paese dando un’occhiata ai negozietti. Finalmente prendiamo possesso della nostra camera, ci sistemiamo un po’ e ritorniamo in spiaggia ritagliandoci un pezzettino di spiaggia, giusto per appoggiare la nostra roba, infatti siamo stati sempre in acqua. Verso le 17.00, quando la gente comincia ad andarsene, ci impossessiamo di due sdraio in cui non si deve pagare ma solo consumare…E siccome c’è già l’hora feliz beviamo un daiquiri e una pina colada ottimi (il tutto per 60 pesos)…Ne avrei bevuti altri dieci.

Per cena scegliamo El Bucanero (270 pesos) ma non mi ha entusiasmato e il cameriere è stato il peggiore mai incontrato fino ad ora. Facciamo un giro per i negozietti e io e Lore ci fermiamo a bere una birra alla tequileria Alamita (c’è sempre il 2×1).

16 Agosto Ci svegliamo e andiamo ad affittare un motorino (200 pesos)…Oggi ci dedichiamo alla scoperta dell’isola. Vediamo varie spiaggette tra cui Playa Lancheros dove ogni tanto sbarcano orde di americani soprappeso provenienti da Cancun, passiamo dalla Turtle Farm, da un parco dove puoi nuotare con i delfini e arriviamo fino alla punta sud dove c’è una specie di parco/museo. Volevamo fare un po’ di snorkeling ma il parco del Garraffon costa troppo ed è troppo costruito appositamente per turisti made in USA…Così su consiglio della mitica Lonely Planet andiamo in una caletta confinante, molto carina dove poter fare snorkeling e i pesci non mancano (60 pesos). Pranziamo (103 pesos) con la vista di Cancun davanti e enormi iguana tra i piedi. Risaliamo verso la punta nord passando dal lato opposto, quello che dà sull’oceano, e soffermandoci alle saline. Ormai è ora di riconsegnare il motorino e passando tra i negozi facciamo ancora qualche acquisto. Non può mancare anche stasera l’aperitivo, con sottofondo musicale e altalena su cui sedersi al bancone…Vorremmo anche vedere il tramonto, ma si rannuvola e soprattutto c’è una specie di piccolo tifone.

Stasera abbiamo deciso di andare a Cancun, quindi ci prepariamo velocemente e alle 19.30 prendiamo il traghetto (140 pesos a/r) e dopo poco più di mezz’ora siamo in centro…Siamo sconvolti, lo scenario è completamente cambiato: palazzoni illuminati, macchine, confusione e grandi magazzini…Ma dove siamo?! Facciamo il nostro giro, passiamo davanti al Coco Bongo dove vendono già i biglietti in super offerta…Ovunque paghi una certa cifra d’ingresso e poi puoi consumare illimitatamente, mica male!! E andiamo a cena all’Hard Rock Cafè (325 pesos). Dopo cena continuiamo il giro e verso le 23.00 andiamo al luogo dove abbiamo fissato con il nostro taxi (80 pesos a/r)…Ormai ci ha adottato, ci porterà anche all’aeroporto! A mezzanotte siamo di nuovo a Isla Mujeres…Che pace!! 17 Agosto Oggi escursione a Isla Contoy (880 pesos) con la cooperativa dei pescatori…Partiamo in ritardo e la nostra barchetta va in panne, per fortuna dopo momenti di panico, ci recuperano e possiamo continuare l’escursione in tranquillità. La prima tappa prevede dello snorkeling in un rift in mezzo al mare e colazione a base di frutta, dopo di che arriviamo all’isola, facciamo un giro nell’interno e sul faro e poi ancora snorkeling; siamo così fortunati da incontrare una razza a riva e di poterla addirittura toccare. Nel frattempo i pescatori ci stanno preparando un pranzo da leccarsi i baffi a base di pesce alla brace, tortillas, insalata e guacamole…E ovviamente birra a volontà. Dopo pranzo stiamo un po’ spaparanzati al sole e in acqua, ma poi dobbiamo lasciare questo paradiso.

Ovviamente anche stasera tappa fissa…Aperitivo (il chiosco è quello in fondo prima che la spiaggia curvi..Nel nome c’è la parola Sol) e ce la facciamo anche a veder un tramonto stupendo, praticamente in solitario.

Per cena, ci facciamo consigliare al portiere dell’albergo…Ma il ristorantino vicino al molo è già chiuso, così ne scegliamo un altro El Mirador (280 pesos) e rimaniamo ugualmente soddisfatti. Andiamo in centro e ci fermiamo a bere tequila, daiquiri e margaritas al Adelita…Del resto è la nostra ultima serata messicana! 18 Agosto Sveglia presto per godersi l’ultimo sole…La spiaggia a differenza del primo giorno è vuota, ci sdraiamo agli ombrelloni e ci facciamo un po’ di foto. Lorenzo e io facciamo una passeggiata fino alla fine di Playa Norte. Verso mezzogiorno rientriamo in camera (ce la lasciano fino alle una), ci facciamo la doccia e mettiamo le ultime cose nello zaino, che lasciamo alla reception per andare a fare un ultimo giro e pranzare al Manana. E’ finita…Prendiamo il traghetto, fotografando con la memoria l’ultima immagine di Isla Mujeres dal mare…E siamo già in aeroporto, salutiamo Nicola e Anna (grazie ragazzi per aver contribuito a rendere questa vacanza indicabile, per averci fatto coraggio e averci sostenuto più di una volta anche economicamente!!) che partiranno domattina presto e ci mettiamo in coda. Hasta luego Mexico!!



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