Teorema + Hilton Waterfalls ahi ahi ahi
Rimaniamo ammutoliti, viaggiamo da vent’anni ma non abbiamo mai visto nulla del genere, dopo un po’ di minuti arriva la verità, il comandante ci informa che Teorema ha prenotato 50 posti su quell’aereo ma aveva diritto ad averne soltanto 30, c’erano quindi 20 persone a bordo che dovevano scendere poiché i posti erano riservati per altre persone che viaggiavano con altri tour operator e che dovevano ancora salire a bordo.
Il comandante si dice mortificato ma non sa quale soluzione trovare…Intanto il tempo passa e noi ci domandiamo se faremo parte degli sfortunati che devono scendere…Guardiamo fuori e vediamo tre o quattro poliziotti a fianco dell’aereo, mentre dalla parte opposta persone che scaricano delle valigie, non riuscivamo a capire che cosa ci stesse succedendo, sembravamo degli appestati, eppure per la nostra vacanza di una settimana a Sharm, non era esattamente a basso costo, abbiamo pagato più di mille euro a persona, per soggiornare all’hotel Hilton.
Il comandante ci informa che è stata presa una decisione, elenca i nomi delle persone che devono scendere dicendo che non sa quale sia stato il criterio secondo il quale Teorema abbia deciso chi doveva restare, ci comunica inoltre (senza alcuna cura delle normative sulla sicurezza e sulla privacy) che hanno “gentilmente” scaricato le nostre valigie e possiamo ritirarle all’aeroporto, sempre osservati dalla polizia e da due militari aspettiamo frastornati, dopo dieci minuti circa ci raggiunge una rappresentante di Teorema, la quale ci dice che c’è pronto un pulmino per noi per Milano Malpensa dove ci avrebbero fatto salire su di un volo con decollo alle 18.30.
Noi chiediamo di essere risarciti e la molto professionale addetta di Teorema dice che il giorno successivo in agenzia a Ferrara, avremmo potuto riavere tutti i nostri soldi, rimaniamo perplessi sul da farsi…Ma per fortuna su suggerimento di alcuni amici avvocati decidiamo di partire perché avremmo perso il venti per cento dei soldi pagati, in quanto se si legge bene il catalogo Teorema è tutto previsto… Continuiamo con la nostra Odissea, chiediamo di poter andare in bagno o a mangiare qualcosa visto che ormai sono le tre, ma questo non è possibile il pulmino ci attende, sempre accompagnati da polizia e non riusciamo a capire perché, saliamo tutti e venti ma nessun rappresentante Teorema viene con noi a Milano, e nessuno che abbia pensato di scusarsi e di farci avere qualcosa da mangiare e da bere visto che non c’era il tempo e c’erano dei minori fra noi …
Partiamo per Milano senza sapere nulla e senza fare nessuna fermata intermedia…D’altra parte il volo delle 18.30 ci attende…
Arriviamo a Milano alle ore 17.30 circa…Naturalmente nessun rappresentante Teorema ci aspetta, ci rechiamo al check in, dove ovviamente nessuno si scusa per averci trattato come dei pezzenti e qui la rappresentante di Teorema ci dice che il volo non partirà fino alle 20.20 una rappresentante di Alpitur, Franco Rosso ci dice che voleremo con la compagnia Neos che collabora con loro, e sottolinea che dobbiamo ritenerci fortunati che i tour operator che lei rappresenta hanno gentilmente deciso di farci salire a bordo se no rimanevamo lì .
Torniamo al nostro viaggio, l’imbarco non viene aperto prima delle 20.35 e il volo non parte prima delle 21.25 circa, bisogna dire che l’equipaggio è stato gentilissimo e il volo buono, ma questo grazie a Neos e non a Teorema.
Arriviamo a Sharm stanchi e arrabbiati, qui ci aspetta un pulmino dell’anteguerra sul quale le nostre valigie non ci stanno e vengono caricate sul portapacchi…Ci vengono in mente dei film degli anni cinquanta e speriamo di non perdere nulla… Per farla breve arriviamo al nostro albergo verso le 3.30 di mattina invece che alle 20 di sera come si presupponeva, la hall sembra bellissima e anche la struttura veramente splendida, i gentili incaricati di Teorema ci accompagnano alle nostre stanze dove ci sarà una cena fredda (voglio ricordare che siamo andati all’Hilton Waterfalls cinque stelle e non alla pensione dalla Gigina…), apriamo i sacchetti e dentro vi troviamo due panini con salume locale e formaggio, un pacchetto di patatine tipo le nostre Pai,, un succo di mela e una mela molto matura….
Andiamo a letto…Già neri, il giorno dopo ci rincuoriamo e decidiamo di prenderla con filosofia e pensiamo che non è il caso di amareggiarsi, al ritorno in Italia avremmo fatto ricorso contro Teorema ma ora bisognava cercare di trarre il massimo anche da tutto quello che ci era capitato, andiamo a fare colazione e con sorpresa scopriamo che noi non abbiamo diritto di farla con gli altri ospiti dell’Hilton in un salone bellissimo ed elegante come sono tutti gli Hilton del mondo…Per noi di Teorema c’e il Sea Shore, ristorante vicino al mare, continuiamo a sperare che almeno la colazione sia buona, ma ci rendiamo conto che tutto è surgelato,…Arriviamo al pranzo e alla cena che sono stati sempre uguali e di scarsa qualità per tutto il nostro soggiorno.
Le patatine fritte erano a pagamento…..Questo può offrire un’idea e il formaggio rimaneva esposto da mattina a sera. Il tutto contornato da camerieri che ridevano fra loro guardandoci…Come se fossimo degli stupidi per quello che avevamo pagato e per il servizio offerto…(come dire che avevano torto) .
Qualcuno potrebbe dire che ormai gli Hilton sono franchising e che questo può capitare…Ma non è così …Nei saloni dell’Hilton dove soggiornava chi non era con Teorema si mangiava in modo diverso, non ci interessava l’eleganza ma almeno il rispetto di chi ha pagato per un cinque stelle e non per una pensione da due …Che forse non appoggia le lenzuola pulite per terra prima di portarle in stanza o sulle recinzioni in legno dove tutti passano come si fa all’Hilton in questione.
Veniamo ora al top il nostro ultimo dell’anno, il buffet era sempre lo stesso nulla di nuovo, nemmeno una bottiglia di vino dei più scadenti per festeggiare, offerta dalla prestigiosa catena Hilton…La cena ovviamente entro le 10.30 perché poi i camerieri dovevano sistemare e noi dovevamo toglierci dai piedi… I nostri animatori ci hanno invitato ad assistere al loro spettacolo e a mezzanotte ci hanno detto di raggiungere la terrazza dove era pronto un tavolo apparecchiato con numerosi bicchieri e bottiglie di “spumante” se così vogliamo definirlo, visto che era estremamente scadente e una torta.
Allo scoccare della mezzanotte, al buio, perché la terrazza era poco illuminata …I bicchieri erano ancora capovolti e noi volevamo assicurarcene uno per ciascuno ma…Gli animatori molto “efficienti” ci hanno detto di non prenderli , ci pensavano loro a girarli tutti, ma le tante persone che si erano radunate spazientite da tanta organizzazione avevano iniziato a mettere le mani dappertutto, tutti toccavano i bicchieri, e fra chi prendeva quelli puliti per capovolgerli e chi li riponeva dopo aver bevuto non sapevamo più se valesse la pena bere o meno visto che non si riusciva a capire se avresti avuto la fortuna di brindare in un bicchiere pulito.
Rileggendo il nostro racconto pensiamo che possa sembrare esagerato per chi, non avendo vissuto la nostra esperienza dovesse leggerlo, ma vi assicuriamo che è quanto ci è capitato, non vorremo essere fraintesi dando l’idea di chi non si vuole adattare e ha aspettative esagerate o che pretendessimo alta cucina, chi vi scrive ha visitato località dove le condizioni di vita sono ben più disagiate ma il trattamento è stato sempre proporzionale a quanto pagato, e lo sarebbe stato anche lì se fossimo andati direttamente all’Hilton e non tramite Teorema visto che come detto prima coloro che non erano con Teorema avevano un servizio completamente diverso e l’ultimo dell’anno lo hanno festeggiato in un salone bellissimo con tavoli apparecchiati con eleganza, orchestra che suonava musiche italiane (il danno e poi la beffa) e spettacoli di intrattenimento. Per concludere il giorno della partenza rincontrando alcuni dei venti sfortunati che alloggiavano in altre strutture non dei cinque stelle come la nostra ma a quattro stelle, ci hanno riferito di aver avuto un trattamento migliore del nostro, per dare un esempio l’ultimo dell’anno aragoste e pesce fresco… Stiamo ancora aspettando le scuse di Teorema e vorremmo ricordare che la miglior pubblicità la fanno i propri clienti, trattando la gente a pesci in faccia si ottiene il feed back che si merita.
Lety e Francesco