Alla ricerca di dracula

La Romania sta lentamente liberandosi dagli strascichi di un regime opprimente e con molta fatica sta cercando di correre dietro ai miraggi dei paesi occidentali, ma nonostante questo resta un paese antico dove per le strade si vedono ancora i carretti trainati dai cavalli e al tramonto i contadini ritornano con le loro mandrie e i loro greggi ai...
Scritto da: tittyeroby
alla ricerca di dracula
Partenza il: 07/06/2002
Ritorno il: 15/06/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
La Romania sta lentamente liberandosi dagli strascichi di un regime opprimente e con molta fatica sta cercando di correre dietro ai miraggi dei paesi occidentali, ma nonostante questo resta un paese antico dove per le strade si vedono ancora i carretti trainati dai cavalli e al tramonto i contadini ritornano con le loro mandrie e i loro greggi ai villaggi bloccando le poche macchine che stanno transitando in quel momento.

Il nostro viaggio inizia da Brasov una bella cittadina medievale circondata delle verdeggianti colline della Transilvania, famosa soprattutto perche’ nelle vicinanze c’e’ il castello di Bran, noto come castello di Dracula, anche se le mura bianche e le torrette fiabesche lo rendono molto poco inquietante al contrario di quello cupo e scuro di Matteo Corvino che si trova relativamente vicino. La capitale Bucarest , situata tra i Carpazi e il Danubio, e’ una citta’ grigia, piena di baraccopoli, distrutta dalla guerra e abbruttita dalla Casa del popolo che Ceausescu fece costruire, molto piu’ accogliente Sighisoara, una citta’ medioevale sassone molto bella, con edifici medioevali ben conservati, all’interno della cittadella arricchita da nove torri, c’e la casa dove nacque Vlad Tepes, il famoso conte Dracula. Timisoara, un’altra delle importanti citta’, vicino al confine ungherese e’ famosa per l’inizio della rivoluzione del 1989 ed e’ piena di lapidi commemorative.

Ma la Romania e’ famosa soprattutto per i suoi monasteri affrescati che sono tra i monumenti piu’ famosi d’Europa, sono dipinti sia all’interno che all’esterno con le scene piu’ famose della Bibbia e ogni monastero ha un colore predominante dal verde, all’azzurro, al blu…Anche se alcuni sono danneggiati, restano meravigliosi.

Ritorniamo a casa rendendoci conto che la Romania e’ un luogo dove si vive con ritmi di altri tempi e rimpiangeremo sicuramente questo mondo quando ci troveremo come tutte le mattine bloccati da enormi file di auto inquinanti e non da qualche mucca che torna a casa dal pascolo.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche