Un week-end a Bruxelles in compagnia
Francesca, Nicoletta,Stella,Luciano,Luca,Paolo D,Paolo P,Paolo L, e naturalmente io. Partiamo con il volo della Ryanair da Treviso ad un costo irrisorio …Di 70 euro a/r la mattina del 11 novembre. Il volo arriva all’aereoporto di Charleroi che dista 50 km da Bruxelles ma con il bus navetta in 50 minuti arriviamo dritti alla Gare -midi , una delle due stazioni di Bruxelles. Ci dirigiamo all’hotel prenotato via internet pochi giorni prima .L’albergo non e’ male , e’ pulito abbastanza comodo alla metro e al centro citta’ e soprattutto nel prezzo era compresa la colazione a bufet.
E noi ci siamo abbuffati tra panini con la marmellata , toast e ricche specialita’ belghe, famosa proprio per i dolci e la cioccolata.
Cominciamo un po’ la visita della citta’ che subito ci appare molto ben organizzata con la metro, tram e bus sempre precisi e puntuali per gli spostamenti.Ci arrangiamo per arrivare alla Gran Place il cuore di Bruxelles, una grande piazza stile barocco , altra interessante attazzione fotografatissima e’ la stautina del Manneken Pis di cui la leggenda narra che questo piccolo folletto salvasse la citta’ da un’incendio proprio con la sua pipi’… Una sorta di buisness a tutti gli effetti.
Verso sera ci raggiunge Roberta che ormai pratica della citta’ ci illlustra le zone principali e i luoghi piu’ caratteristici. Un po’ stanchi per la levataccia della mattina andiamo a mangiare in un ristorante dove ( da non sottovalutare) i listini sono solo in francese o in fiammingo e quindi un po’ di difficile comprensione per fortuna che Stella e’ sempre disponibile a tutte le traduzioni che le vengono richieste dagli altri che di francese non sanno niente o quasi…
Poi dritti a letto in albergo.
Venerdi’ 12 Novembre: La giornata e’ leggermente soleggiata ma l’ombrello nello zaino assieme alla macchina fotografica non manca e anche un paio di guanti e cuffia .
Partiamo con il treno direzione Bruge. Cittadina a nord est di Bruxelles , puo’ essere definita una perfetta localita’ turistica.E’ considerata una delle citta’ medioevali meglio consevate d’Europa.
E’ deliziosamente incastonata tra una serie di canali che formano un’ovale intono alle mura della citta’.E’ un paradiso per chi ama passeggiare.Anche noi come tanti altri turisti ci avventuriamo per le stradine a ciotoli di questa cittadina e facciamo un giro per i canali con una barchetta che non so come faceva a galleggiare …Quì io mi scateno con le foto. La citta’ assomiglia molto ad Amsterdam…Per chi c’e’ stato, la Venezia del Nord…Dicono.
E abbastanza frescetto in barchetta , i guanti e cuffia vanno proprio bene. Piovvigina ogni tanto , ma non da’ fastidio , dopo 5 minuti torna il sole , e’ il tempo che si trova in queste zone alte d’Europa…Come a Londra.
Negozi a volonta’ di abbigliamento, gioielli , merletti e tante , tante pasticcerie da perdere la testa…Anzi di piu’ .
Famosissimi i waffel una sorta di pizzette/biscotti di forma rettangolare con la ciccolata calda sopra…Una bomba calorica praticamente.
Lasciamo a malincuore Bruge verso le 5 del pomeriggio per riprendere il treno . Ma non torniamo subito a Bruxelles, scendiamo dal treno a Gent, un’atra bella cittadina medioevale di cui avevamo sentito parlare bene, purtroppo arriviamo che e’ gia’ scuro e pioviggina un po’ piu’ del solito…Allora ci buttiamo dentro un bel ristorantino e ci rimaniamo tutta la sera .Il simpatico padrone del locale ride e scherza con noi (in inglese) e se la prende con quell’ubriacone di Luca perche’ qui le birre…Sono un’altro piatto forte… E Luca ci va giu’ di brutto !!! Ritorniamo in albergo dove dobbiamo sopportare per tutta la notte le lamentele di Paolo L,non perche’stava male…Ma perche’ russava e teneva svegli gli altri…C’e’ chi si e’ comprato i tappi per le orecchie per non sentirlo !!!!! Sabato 13 Novembre.
Una abbondantissima colazione per sopportare il secondo viaggio .
Ci dirigiamo sempre con i comodissimi e puntuali treni belgi ad Anversa a nord di Bruxelles, a mezz’ora di treno circa.
Seconda citta’ del Belgio e’ citta’ principale delle Fiandre ha un porto che ‘ il terzo piu’ grande del mondo.
Anche quì il centro e’ dominato da una imponente cattederale e le stradine intorno sono ricche di ristorantini tipici per turuisti.
Alcuni di noi hanno visitato la casa di Rubens artista belga del XVII secolo, altri proseguono per le vie del centro fino ad arrivare al porto dove vi e’ esposta con una vecchia barca che ho prontamente fotografato.
Non indifferente il freddo e il vento ci fa entrare in un piccolo bar per scaldarci con zuppa calda pane e burro una specialita’ da provare.
Dopo aver visto alcune altre piazze della cittadina facciamo ritorno abbastanza presto a Bruxelles e decidiamo di trovarci a sera inoltrata per la cena cosi’ nel frattempo ogniuno si riposa un po’ in albergo o guarda la TV.
L’ulitima sera che ci resta da rimanere a Bruxelless la passiamo in un pub che Roberta ci indica come uno dei migliori della citta’. E’ una birreria tipo pub scozzese piena di ragazzi e con un po’ di musica da ballare.A fatica riesco a avvicinarmi al bancone per un pinta di birra !! Rientriamo in albergo abbastanza tardi dato anche la distanza che ci separava dal pub…Dormiamo …Si fa per dire con la solita musica di Paolo…Per fortuna che e’ l’ultima notte !!! Domenica 14 Novembre Giornata stupenda di sole, prendiamo un bus per il giro turistico della citta’. In un’ora e mezza visitiamo tutta Bruxelles con la spiegazione tramite una voce registrata che ascoltiamo con le cuffie .Dal centro della citta’ il bus si dirige prima verso la zona dell’ UE poi vediamo anche L’Atomiun, una riproduzione di un’atomo ingrandita 165 miliardi di volte, famossissima , imponente.
Il giro si conclude praticamente davanti alla grande cattederale di Saint Michel dove si celebrano le nozze le pricipesse del Belgio. Entriamo a visitarla, un coro sta provando dei canti, l’acustica e’ impressionante, meravigliosa.
Ormai sono le ore 16 e dobbiamo salutare Roberta per far ritorno in Italia.
Ripendiamo il bus navetta praticamente al volo perche’ qualcuno…Si era preso in ritardo e facciamo rientro all’aereporto di Treviso in serata con un volo perfetto .
Termina cosi un week-end ricco di emozioni , di posti nuovi e in compagnia.
Ringrazio gli amici che hanno diviso con me questo piccola vacanza e consiglio a tutti voi turisti per un po’ per caso un po’ per gioco di visitare questo angolo di Europa molto ben conservato.
Saluti a tutti .
Gianpietro