ZANZIBAR, un gioco alchemico per spiriti liberi
Consigli: 1. Prendete sempre i fermenti lattici 2. Portatevi i farmaci per l’intestino: antidiarreotici, antivomito, sali minerali, integratori di ogni genere 3. Non dimenticate i farmaci per la febbre! 4. Portatevi i farmaci di primo intervento: acqua ossigenata, cerotti, garze, ecc… 5. Aspirina, aulin, moment, lasonil, fargan, repellenti per gli insetti… è tutto da mettere in valigia.
6. Portate le piastrine antizanzare, sono sempre utili.
7. Portatevi alcune bottiglie d’acqua per lavarvi i denti (diffidate della formula all inclusive, nel nostro caso un bicchiere d’acqua era compreso, ma una bottiglia costava 14€) 8. Se avete dei bambini con succhiotti e biberon, portatevi dei contenitori di plastica e delle pastiglie effervescenti per la sterilizzazione a freddo. 9. Se scegliete la costa ovest, portatevi più cambi d’abito, perché essendo una zona molto umida la biancheria non asciuga! 10. In ogni caso portatevi scarpine in gomma, perché nella maggior parte dei casi sulle spiagge ci sono coralli e soprattutto ricci! 11. Se nella valigia non ci stanno i pannolini, non è un problema, le farmacie di Stone Town vendono i pampers.
12. Pellicole fotografiche, cassettine per telecamere, pile, shampoo, bagnoschiuma, solari, dentifricio ecc ecc, portatevi tutto da casa, il negozietto all’interno del villaggio ha pochissima scelta a prezzi esorbitanti (un bagnoschiuma da 125 ml costa 7€) 13. Se nella valigia vi rimane un po’ di spazio, portate del materiale scolastico e delle caramelle. Con tutti i bambini che affollano le scuole e le spiagge non mancherà l’occasione per far felice qualcuno.
14. Se non volete perdere il 20%, portatevi i dollari americani, perché sull’isola viene fatto il cambio 1:1 15. Visto d’ingresso 20$ o 20€, visto d’uscita 25$ o 25€. I visti si pagano a passaporto e non a persona! (consiglio utile per chi ha i figli sul proprio passaporto) 16. Ortatevi i contanti e di piccolo taglio, perché a Zanzibar si può prelevare soltanto a Stone Town, 200.000 scellini al giorno, pari a circa 180€ e solo con la carta di credito. (le commissioni sono pari al 4% dell’importo prelevato) Se arrivate con il bancomat o la carta di credito prepagata non preoccupatevi, non funzionano! 17. Per le mance, date 1$ piuttosto di 1€, perché le banche locali non cambiano la moneta, ma solo le banconote. (tenete presente che gli zanzibarini vivono principalmente sulle mance).
Raccomandazioni: PORTATEVI TUTTO CIO’ CHE PUO’ ESSERVI UTILE, perché sull’isola è difficile reperire l’occorrente.
PER I PIÙ SCETTICI ECCO IL NOSTRO DIARIO DI VIAGGIO: Il 7 settembre 2004 siamo partiti dall’aeroporto di Malpensa alla scoperta dell’isola di Zanzibar.
L’8 settembre arrivo a Zanzibar e tanto riposo. Piove! Il nostro secondo giorno sull’isola di Zanzibar è sorto alla scoperta della città di Stone Town. SE ANDATE A ZANZIBAR ANDATE A STONE TOWN! Nel pomeriggio siamo scesi per la prima volta in spiaggia e… Il nostro terzo giorno … un’intera giornata di mare. Il nostro quarto giorno ritorno a Stone Town e poi mare e spiaggia.
Giunti a domenica, il quinto giorno a Zanzibar, ci siamo avventurati in un’escursione bellissima: safari blu. IL SAFARI BLU E’ UN’ESCURSIONE DA NON PERDERE! Il penultimo giorno di vacanza siamo andati a Prison Island. Tartarughe giganti e stelle marine meravigliose. PRISON ISLAND E’ CONSIGLIATA DAVVERO! Il nostro ultimo giorno sull’isola di Zanzibar è stato indescrivibile! MARE, MARE, MARE Il 15 settembre siamo ritornati. IL NOSTRO PENSIERO: Ci siamo gustati la meraviglia della solitudine su una spiaggia tropicale, un gioco alchemico per spiriti liberi, alla ricerca di un momento di eternità. La melodia dell’anima ci ha portati a meditare sulla terra di Zanzibar, dalla doppia anima, un po’ speziata, un po’ fiorita e con un forte respiro di legni esotici. Una sintesi che armonizza gli opposti, un intreccio veloce di sensazioni e di emozioni. È un’isola vivace e piccante, ma ha un cuore dolce e sognante. Uno spettacolo eccezionale! Si respira un profumo che è una festa di emozioni, di sogni e di ricordi.
A coronare questa bellissima vacanza sono stati i tramonti. Il disco rosso alto nel cielo è veramente stupendo, quasi magico e il riflesso dorato sul mare è un raggio di sole che attraversa indenne una goccia di cristallo e si rifrange dando vita a mille sfumature di colore. Da questo mare si sprigiona una pioggia inattesa e giocosa di luci dorate, imprigionate in un sogno di aromi. Bello, davvero bello! Ogni tanto passeggia un Maasai, guerriero del tempo che fu, sempre con il sorriso sulle labbra e saluta con il solito jambo. Una sinfonia che apre la strada al cuore per lasciare sulla pelle tutto l’abbraccio di caldi ed esotici accordi.
L’isola è meravigliosa e la nostra vacanza è stata bellissima, ma non vogliamo dire nulla sui luoghi che ci videro felici avventurieri, perché Zanzibar va vissuta e non raccontata.
Buon Viaggio!!!