Per caso in Thailandia..
6 Agosto 2003 Sveglia presto e senza bagagli ci siamo lanciati alla ricerca di un altro albergo e appena trovato un albergo nuovo, pulito e molto carino (Four Sons Inn), in due minuti abbiamo traslocato! A questo punto ci siamo avviati a piedi verso il Grand Palace e il Wat Pra Keo (Buddha di smeraldo). Da qui sempre a piedi al Wat Po (Buddha disteso), dove c’è Scuola Nazionale di Massaggio Thai e ovviamente ci siamo fatti fare un massaggio! Da qui abbiamo raggiunto il fiume da dove abbiamo preso un battello che ci ha portato a Wat Arun. Tornati dall’altra parte del fiume dopo un’efficace contrattazione abbiamo preso una lancia per fare un giro sul fiume Chao Phraya e sui canali interni. Abbiamo poi deciso di andare a dare un’occhiata a Chiantown e Pahurat (quartiere indiano)…Come sempre a piedi, ma le distanze in realtà sono molto maggiori di come possono sembrare sulla guida …Così siamo saliti su un tuk tuk, rimanendo però bloccati nel famoso traffico e relativo smog di Bangkok…Consiglio: prendete il taxi, costa uguale o forse meno, non dovete contrattare e soprattutto non dovrete respirare tutto quello smog! Abbiamo poi rifatto tutto il percorso indietro e ho deciso che da lì ce la potevamo fare a tornare all’albergo a piedi …Lorenzo mi voleva uccidere perché anche questa volta la strada era lunga, ma però abbiamo potuto ammirare i molti templi sparsi per la città, la Golden Mountain e il Democracy Monument dove ci siamo fermati a mangiare due gustosissimi ananas appena sbucciati. Prima di rientrare in albergo ci siamo fermati ad un’agenzia di viaggi nello stesso edificio e abbiamo prenotato il volo per andare a Chang Mai e quello per Ko Samui, le nostre prossime mete. Finalmente in camera ci siamo concessi un po’ di meritato relax. Cena e giro tra le bancarelle con i primi acquisti della vacanza.
7 Agosto 2003 Dopo una colazione con cornetti al cioccolato e succo d’arancia che in realtà è di mandarino, abbiamo preso un taxi diretti nella zona moderna di Bangkok. Giro per il Centro commerciale MBK (Mabukorn), World Trade Center e poi Siam Square…Anche questa parte della città, sebbene opposta a quella di ieri ha il suo innegabile fascino. Con lo Sky Lane, una specie di metropolitana sopraelevata, dalla cui stazione si scopre un bellissimo ippodromo e un campo da golf proprio in mezzo ai grattacieli, abbiamo raggiunto Lumphini Park, dove ci siamo concessi un po’ di riposo all’ombra. Abbiamo continuiamo poi il nostro giro verso Silom Road e Patpong, dove però era ancora tutto chiuso. Prima di tornare in albergo abbiamo fatto l’ultimo giro per le bancarelle di Kao San Road dove ci ha sorpreso un temporale pazzesco. Recuperati i bagagli ci siamo diretti verso all’aeroporto. Arrivati a Chang Mai ci siamo fatti portare da un taxi verso una guest-house consigliata da un’amica della sorella di Lorenzo, il cui biglietto da visita era ancora nella guida…Per fortuna avevano una stanza libera ed era anche carina, così dopo una doccia (ci voleva!) siamo andati a letto, anche se un po’ perplessi perché passando per la città ci era sembrata deserta.
8 Agosto 2003 La mattina mentre facevamo colazione abbiamo decidiamo di cambiare ancora un volta albergo perché quello di ora ci sembrava un po’ lontano dal centro; così abbiamo trovato la Lai Thai Guest House (in stile teak e con la piscina…Ve la consiglio!). Giro per la città e poi ci siamo diretti con un songthaew (piccoli autobus) al Wat Doi Suthep, in montagna a 16 Km dalla città; a destinazione, abbiamo saliato a piedi tutti gli scalini che portavano al tempio con la reliquia del Buddha e abbiamo ammirato il panorama della città, ridiscesi alla fermata degli autobus abbiamo fatto un giretto in un laboratorio di giada. Per la strada del ritorno ci siamo fatti lasciare in una zona dove a piedi si potevano raggiungere delle piccole cascate.
Ritornati a Chang Mai abbiamo fatto un giro per la zona di Porta Tha Phae e ci siamo fermati a un’agenzia autorizzata per fissare due escursioni per i giorni successivi. Il tipo dell’agenzia è stato molto gentile, parlava molto bene inglese e ci ha confermato che un ristorante, consigliato dalla Lonely, era il migliore della città. Inoltre ha chiamato un songthaew (gratis) per portarci a Bo Sang, il villaggio degli Ombrelli, visto che ci sarebbe piaciuto andarci ma non era compreso nelle escursioni che avevamo prenotato. Ritornati in albergo ci siamo concessi un tuffo in piscina. Cena al ristorante della guest-house e poi verso il Night Bazar…È veramente enorme e c’è di tutto, ma abbiamo aspettato a comprare perchè volevamo prima dare un’occhiata intorno. 9 Agosto 2003 La giornata della nostra prima escursione è iniziata verso le 6.00, scendiamo a fare colazione ma non si vede nessuno…Si saranno dimenticati di noi?! No, siamo solo scesi 2 ore prima, ho sbagliato orario…Così torniamo a letto e all’ora giusta c’è la nostra guida ad aspettarci. Con i nostri compagni di viaggio (2 coppie di milanesi e 1 coppia irlandese) ci dirigiamo verso le montagne, facciamo trekking fino al villaggio della tribù Hmong (Meo o Maew); la tappa successiva prevede un giro sugli elefanti. Pranzo e finalmente Lorenzo comincia ad apprezzare la cucina thai; segue una visita al villaggio della tribù Karen. Ci dirigiamo poi a piedi verso una bellissima cascata, dove dovevamo fare il bagno ma dato che sta pioviscolando solo pochi arditi si buttano. Infine abbiamo fatto rafting sulle zattere di bambù, e bagnati da capo a piedi siamo tornati in albergo. Dopo un riposino cena all’Aaron Rai Restaurant, consigliato dalla Lonely e dal tipo dell’agenzia, molto spartano ma buono…Poi giro al Night Bazar e acquisti.
10 Agosto 2003 Questa mattina l’appuntamento è veramente alle 6.30 ma purtroppo Lorenzo ha passato la notte in bianco a causa del mal di denti…Quindi è molto abbacchiato, ma riesce a dormire tutto il tempo fino a che non ci fermiamo a Chang Rai; continuiamo per il Triangolo d’Oro, dove con una lancia facciamo un giro sul Maekhong River per vedere i punti di frontiera e ci fermiamo in un piccolo villaggio sul fiume in Laos …In realtà sono solo negozietti con sigarette, souvenir e liquori; dopo pranzo ci dirigiamo verso Mae Sai (frontiera con il Myanmar, ex Birmania), il punto più a nord della Thailandia e poi visitiamo i villaggi delle tribù Akha e Yao. Cena all’ Antique House Restaurant, consigliatoci da una coppia conosciuta durante l’escursione,…È un’antica casa teak, bellissima e si mangiano cose particolarissime, in un ambiente suggestivo…Stavamo così bene che per poco ci scordavamo di passare per il Night Bazar a fare gli ultimi acquisti!! 11 Agosto 2003 Partenza per Bangkok e poi direttamente verso Ko Samui… ci è dispiaciuto lasciare il Nord, ci stavamo ambientando.
Arrivo a Ko Samui in neanche 45 minuti…È il primo pomeriggio…Con un taxi collettivo ci facciamo lasciare in centro e intanto Lorenzo chiama un suo amico che da un po’ di anni passa le vacanze nell’isola…Ma non si trova…Intanto sento un po’ di prezzi agli alberghi in zona…Domani arrivano altre due coppie, quindi dobbiamo trovare ben 3 camere. Finalmente troviamo Alessio che ci porta a casa sua e poi in motorino con Lorenzo si lanciano alla ricerca di un posto per dormire…Alla fine mi portano al Sea Side Bungalow a South Chaweng Beach… sono un po’ perplessa ma dopo due ore ne sono già pazza…Pochi bungalow con intorno palme, prato all’inglese, spiaggia deserta e un mare trasparente…Il paradiso terreste…E poi le tipe che lo gestiscono sono buffissime. Fermiamo le camere per i nostri amici, e prendiamo un motorino a noleggio…La sera cena al ristorante del resort di Alessio, gestito da italiani (Cocoricò Restaurant)…Per cui mangiamo degli ottimi spaghetti allo scoglio…Ci volevano!! E a letto… 12 Agosto 2003 Passiamo la mattinata a mollo aspettando che arrivino i nostri amici…E finiamo la giornata in tutto relax con cena e giro in centro.
13-17 Agosto 2003 I giorni sono passati velocissimi tra bagni e gite in motorino alla scoperta dell’isola (Tempio del Big Buddha, Cascate WangSaothong etc.) e di altre spiagge (Chaweng Noy, Lamai, Ko Matlang, Laem Set, Silver Beach e Tong Sai Bay) anche se alla fine la spiaggia di Chaweng è la migliore dato che il fenomeno della bassa marea qui non è così evidente come negli altri posti in cui ci sono centinaia di metri tra la spiaggia e il mare. Inoltre abbiamo fatto un escursione, in parte in kayak, al Parco Nazionale Marino di Angthong.
Infine il 13 Agosto siamo andati al Full Moon Party a Ko Panghan, un mega rave sulla spiaggia, in cui bevi in secchielli colorati e ci sono migliaia di persone…Un’esperienza singolare ma che rifarei sicuramente…Perché ci siamo divertiti da matti!!