Portogallo… Che splendida scoperta!
Siamo partiti da Napoli con volo di linea Alitalia per Lisbona arrivando a destinazione verso le 15.00circa ora locale (c’è un’ora in meno di fuso orario).Dopo esserci muniti di cartina della città al punto informazioni sito in aeroporto,abbiamo preso un bus che in circa 15min. Ci ha condotti nei pressi dell’hotel vicino praca Marques de Pombal.Purtroppo Lisbona ci ha accolti con un bell’acquazzone che ci ha fatto arrivare in hotel tutti inzuppati…Ma…Viaggio bagnato,viaggio fortunato…Per cui…
Dopo esserci sistemati in hotel e soprattutto dopo aver atteso che il temporale finisse, siamo partiti alla scoperta della città con le sue stradine in discesa e(ahimè!) in salita.
Il secondo giorno abbiamo deciso di visitare l’Oceanario e la zona dell’Expo 98, il Parque das Nacoes, che abbiamo raggiuno con la metrò fermata(capolinea)Oriente.Questo mezzo di trasporto è stata una felice scoperta perchè funziona molto bene, collega in poco tempo tutti i punti importanti della città ed è praticabile in tutta sicurezza fino all’una di notte! Il Parque das Nacoes è una zona ultramoderna, con parecchio verde e delle fontane particolarissime a forma di vulcano che eruttano getti d’acqua ogni 2-3 min circa(che forte!).La visita all’Oceanario (10 E)è durata tutta la mattinata ed è stata davvero un’esperienza fantastica trovarsi faccia a faccia con gli squali e ad un passo dai pinguini…
All’uscita abbiamo pensato di raggiungere la Torre Vasco de Gama(2.50 E) con la teleferica(3.50 E)…Una cosa molto carina da farsi! Quindi abbiamo visitato velocemente il grandissimo centro commerciale Vasco de Gama(proprio di fronte alla stazione metro)per poi ritornare verso il centro della città in autobus. Siamo scesi alla fermata proprio nei pressi della splendida Praca do Commercio,la porta della città da cui parte la via principale: rua Augusta.E’ la via dei negozi, dello shopping,vicino si trova il famoso Elevador S.Justa da cui si può ammirare uno splendido panorama sulla città. Quindi abbiamo optato per un giro sul famoso elettrico28, il tram (1.10E ma al capolinea bisogna scendere)che attraversa tutto il centro storico inerpicandosi per salite appesissime e discese da montagne russe! Questo è sicuramente un modo ottimo per avere un’idea generale sul centro della città senza stancarsi troppo giacchè Lisbona se non ci si organizza con i percorsi da fare, può essere molto ma molto stancante!!! Per cena ci siamo diretti verso la famosissima Cervejaria da Trindade (rua Nova da Trindade -metro Baixa-chado) un locale ricavato da un ex convento che vanta bellissimi azulejos e una cucina molto buona(provate i granchi e gli spiedini!) a prezzi tutto sommato contenuti (sui 15 E a pers.) che è anche fabbrica di birra (ottima la Sagres scura!). Dopo tanto girovagare la stanchezza ha preso il sopravvento e abbiamo deciso di rientrare in hotel prendendo la metro alla fermata Baixa-Chado…Incredibile proprio a un passo dalla fermata ci accorgiamo di essere di fronte alla Brasileira, il celeberrimo caffè frequentato un tempo da Pessoa il cui spirito pare ancora aleggiare tra i tavoli (complice la sua strafotografata statua in bronzo).
p.S. Caffè ottimo …Degno di noi napoletani!!!! Il terzo giorno ci siamo muniti della Lisboa-card (13 E)da 24ore, che oltre a dare la possibilità di usare gratuitamente i mezzi pubblici comprende anche l’ingresso in tutti i musei e siamo partiti alla volta di Sintra. Questo è un piccolo paese collinare a circa 30Km da Lisbona che si raggiunge mediante un treno(gratis con Lisboa-card) che parte dalla stazione del Rossio praticamente ogni 15-20minuti. Appena arrivati siamo subito colpiti dalla bellezza del luogo e soprattutto dalle sue originali costruzioni: il Palacio da Pena, coloratissimo castello che ricorda quello delle fiabe, immerso in uno splendido parco e il Palacio Nacional (entrambi gratis con LC). Soprattutto per il primo la fila è stata lunghissima quindi consiglio di arrivare abbastanza presto la mattina (noi siamo arrivati verso le 12.00!) ma ne è veramente valsa la pena! Abbiamo quindi pranzato in un ristorantino lì a Sintra per poi far ritorno a Lisbona verso le 16.00. Da Praca do Commercio abbiamo quindi preso il Supertram n°15,un vero jumbo alla volta di Belem.Siamo scesi alla fermata proprio nei pressi del monastero dos Jeronimos, che purtroppo non abbiamo visitato perchè non facevamo in tempo per l’orario di chiusura ma…Ci siamo subito consolati immergendoci in uno dei prodotti più tipici della città: le pasteis della pastelleria de Belem, sulla strada di lato al monastero. Si tratta di un’antica pasticceria che fa quest’autentica bontà a base di crema la cui ricetta a quanto pare è segreta.
Quindi, dopo esserci rifocillati abbiamo ammirato il Monumento alle scoperte (detto “non spingete”) e la torre di Belem, simbolo della città ad un passo dall’oceano! La giornata è stata proprio piena e quindi pensiamo di ritornare verso il centro città per uno spuntino veloce che accompagnamo sorseggiando la Gingjna (un liquore tipo cherry) presa in un negozieto minuscolo (vende solo questo prodotto in bottiglia o al bicchiere) vicino Praca Pedro IV. A questo punto solo un buon sonno ristoratore può prepararci alla partenza per l’indomani.
Quarto giorno: Sveglia e colazione di buon ora per poi andare a ritirare l’auto presa a noleggio e partire alla volta di Porto. Prima però pensiamo di fare una deviazione per Cabo da Roca. Attraversiamo la città portandoci sul lungofiume e quindi, prendendo la strada costiera direzione Cascais ed Estoril, ammiriamo il meraviglioso paesaggio sull’Atlantico. Dopo circa 40 min siamo a Cabo da Roca, il punto più occidentale del continente europeo…Là dove la terra finisce e comincia il mare…Un posto bellissimo con panorama mozzafiato sull’ oceano!!! Ritiriamo il certificato-pergamena che attesta il nostro passaggio lì e dopo aver fatto circa una quindicina di foto stupende, partiamo per Porto(300Km circa). Arriviamo in città verso le 20 circa, anche questa volta sotto una pioggia torrenziale ed impieghiamo quasi 1 ora per raggiungere l’hotel a causa degli innumerevoli sensi unici! Questa volta, dato che l’albergo non è in posizione centrale, decidiamo di approfittare del servizio in camera e riposare. Quinto giorno: sveglia di buon ora e megacolazione e poi,cartina alla mano,ci incamminiamo verso il centro che non dista poi così tanto! Subito l’impressione che abbiamo della città è completamente diversa da quella che abbiamo avuto all’arrivo; la città è viva, piena di colori, di gente…Le strade e soprattutto certi vicoletti, a tratti mi ricordano Napoli. Percorriamo rua S.Catarina col famoso caffè Majestic,Praca da Batalha, rua Carmelitas dove visitiamo una splendida libreria che si chiama Lello e Irmao…E poi ancora verso la Sè,dal cui piazzale compare per la prima volta uno scorcio del fiume Douro…E il quartiere Ribeira dove in Largo Ferreiro ci fermiamo a mangiare qualcosa al ristorante Il Gancho (molto economico). Quindi ci incamminiamo lungo la sponda del fiume notando la presenza di numerosi localini e puntiamo alla volta di Vila Nova de Gaia,la sede delle cantine di vino porto, che si raggiunge percorrendo il ponte D.Luis I. La vista dal ponte è magnifica…Con le bellissime barche antiche che servivano un tempo per trasportare le botti di vino verso la città di Porto e che ora fanno da pubblicità alle cantine…Partono di nuovo foto a raffica! Le cantine si possono visitare(2-3 E ) e in genere offrono sempre qualche bicchierino…Mmhh!. Il ritorno in albergo è stato tragico in quanto tutto il percorso fatto fino al fiume è in discesa per cui il tragitto di ritorno è TUTTO IN SALITA!!!!!!!!!! Sesto giorno: Si parte per Evora (400Km circa). Strada facendo ci fermiamo a visitare Fatima col suo famoso Santuario. In tardo pomeriggio arriviamo ad Evora o meglio ad Alvito, un piccolo paesino a 40Km dalla città dove abbiamo soggiornato in una Pousada,una tipica sistemazione portoghese.Si tratta di costruzioni indicate come storiche o rurali a gestione statale che sono state trasformate in hotel.(www.Pousadas.Pt) Nel nostro caso si trattava di un’antico castello: il Castello di Alvito. Un luogo dall’atmosfera magica dove sembrava che il tempo si fosse fermato…Splendido!!! Altro punto di forza del castello, la cucina…Tipica,casereccia e raffinata al tempo stesso!Qui abbiamo provato la zuppa Alentejana,davvero gustosa sebbene nasca come piatto povero.
Settimo giorno: visita alla città di Evora,dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.Cattedrale…Tempio di Diana…Capela dos ossos (un pò macabra ma originale!)…Che caldo! E’ il primo giorno che avvertiamo di essere ad agosto, in tutti gli altri posti, Lisbona ,Porto, Sintra la temperatura è stata sempre intorno ai 25 gradi, tempo asciutto e sempre ventilato…Ricorriamo alla piscina del castello! Quindi un’altra ottima cena”regale”.
Ottavo giorno: Si parte per L’Algarve…Finalmente a mare!!!!Dopo circa 300Km raggiungiamo il nostro hotel sito a pochi Km da Albufeira dove trascorreremo 6 fantastici giorni di sole intenso, mare…O meglio oceano…Freddissimo ma splendido, paesaggi e spiagge stupende…Divertimenti, soprattutto ad Albufeira con i suoi mille localini, cene al tramonto a base di pesce fresco e dove visiteremo Lagos,col suo borgo molto pittoresco e la meravigliosa spiaggia di S.Ana,Portimao,da dimenticare, Armacao e Albufeira…
Infine la strada del ritorno…La N264-IC1…Preferita all’autostrada A2 per restare ancora un pò immersi nella natura e nel paesaggio portoghese e anche per evitare il traffico di rientro dalle vacanze!…Quindi dopo circa 280Km eccoci ad attraversare il ponte 25 Aprile…Sembra quello di Brooklin…Ma siamo a Lisbona…A LISBOA…Ancora per un pomeriggio…Per una sera…Per una notte tra localini che resterà nei ricordi di un’estate! Che viaggio!…E che fantastica sorpresa il Portogallo! …Lisbona: intrigante con le sue viuzze…Antica e moderna insieme…Multirazziale…Nostalgica…
…Porto: viva…Nei visi degli scugnizzelli incontrati per strada…Colorata…E un pò decadente…Ma molto affascinante…
…Evora: uno scrigno di tesori…E le sue case bianche…Le bottegucce di artigianato…
…L’Algarve: la maestosita…La forza dell’Oceano…La scoperta!