Viaggio en furgon

Allora: sono partita completamente prevenuta. Innanzi tutto perchè a casa lasciavo una persona con la quale avevo appena iniziato a vedermi, ma soprattutto perche era la mia prima vacanza nel mio paese fatta in un certo modo, che andava al di là delle mie abituali modalità di viaggio..Niente villaggi, niente tour operator, niente alberghi con...
Scritto da: anima
viaggio en furgon
Partenza il: 08/08/2004
Ritorno il: 23/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Allora: sono partita completamente prevenuta. Innanzi tutto perchè a casa lasciavo una persona con la quale avevo appena iniziato a vedermi, ma soprattutto perche era la mia prima vacanza nel mio paese fatta in un certo modo, che andava al di là delle mie abituali modalità di viaggio..Niente villaggi, niente tour operator, niente alberghi con trattamento di mezza pensione..Eravamo in 6 disperati, un gruppo di amici diversissimi fra loro, ma intenzionati a fra andare per il meglio questa esperienza. Si parte la domenica sera da Bologna alla volta di Catania. Ebbene sì, la metà era il profondo Sud, quel profondo Sud che ho sempre bistrattato, criticato, ma che non avevo mai conosciuto. Partiamo da Verona in 5 alla volta di Modena dove recuperiamo l’ ultima disperata di questo viaggio. Nelle due settimane precedenti nn si parlava d’ altro: dove dormiamo, quanto vogliamo spendere, che cosa vogliamo vedere..

Optiamo per i bed and breakfast, che in Sicilia sono curatissimi e abbordabili economicamente. Non dico che tutto sia lasciato al caso, ma quasi: abbiamo prenotato tramite internet le prime due notti a Catania, e altre due a Modica. La nostra intenzione è quella di fare il classico tour: abbiamo infatti noleggiato un furgone da 9 posti che è diventato la nostra seconda casa. Il “furgon” era un fiat ducato, nuovissimo e bianchissimo, anche se un pò scassato che ci ha permesso di fare, in una sola settimana, quasi 1.200 km. Abbiamo deciso di toccare tutti i punti salienti di questa bellissima terra: Catania, Taormina, Siracusa, Ragusa, Modica , che ci ha affascinato oltre misura, ovviamente Agrigento, Piazza Armerina, e infine San Vito Lo Capo, dove avevamo affittato un appartamento alla modica cifre di 750 € settimanali. In tutto questo visitare, ci siamo concessi un pomeriggio in una riserva naturale, il parco del fiume Irmino, dove l’ acqua credo che raggiungesse i 30 gradi, e quindi valeva la pena di fare cun cammino in mezzo alle sterparglie di circa mezz’ora per raggiungerla… Nono esalterò le bellezze canoniche di Agrigento o di Taormina che tutti conoscono: mi soffermerò sulla “sicilianità” che esiste davvero, sulla cordialità, sull’ amicizia che ogni persona incontrata là, e quindi sconosciuta, ci ha dimostrato. Nessuno ci ha mai negato un sorriso, una cortesia, una spiegazione: sono dovuta andare alla guardia medica perche il dente del giudizio mi stava facendo impazzire. Invece di trovare un medico insofferente per il fatto di trovarsi a lavorare in una località turistica, spazientito dai mille paziente che era costretto a visitare, (e da noi questa insofferena è abbastanza abituale – sono di verona_) ho trovato una dottoressa cordialissima che mi ha spiegato che cosa avevo, come abbinare fra loro le medicine..Sembravo stupidate, ma mi sono sentita “coccolata”, e non un numero come tanti altri..

Quindi siccome le emozioni sono state davvero tante, i paesaggi e scorci che abbiamo visto innumerevoli, e che qui non riuscirei a condensare in poche righe, vi auguro solo di poter aver l’ occasione di andare..



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