Praslin e la digue facile

Siamo appena tornati da 9 GIORNI nel paradiso di PRASLIN. Eravamo all’ISLANDER GUEST HOUSE, ad ANSE KERLAN, nella costa nord-occidentale. Molto tranquillo (per alcuni italiani conosciuti là fin troppo), pulito, semplice. Qualche problema con l’acqua calda e servizio un po’ latitante. La spiaggia in questo periodo ha il mare un po’ mosso:...
Scritto da: monysunny
praslin e la digue facile
Partenza il: 14/08/2004
Ritorno il: 23/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Siamo appena tornati da 9 GIORNI nel paradiso di PRASLIN. Eravamo all’ISLANDER GUEST HOUSE, ad ANSE KERLAN, nella costa nord-occidentale. Molto tranquillo (per alcuni italiani conosciuti là fin troppo), pulito, semplice. Qualche problema con l’acqua calda e servizio un po’ latitante. La spiaggia in questo periodo ha il mare un po’ mosso: noi non ci abbiamo mai fatto il bagno. Per raggiungere ANSE LAZIO bisogna prendere l’autobus (3 rupie) in direzione MONT PLASIR fino al capolinea (5 minuti di ripide salite) e poi fare circa mezz’ora a piedi di cammino immersi in una spettacolare vegetazione. Quando all’improvviso si intravede dall’alto Anse Lazio sembra un miraggio, brillante e illuminata dal sole. Conviene andarci di mattina perché al pomeriggio sale l’alta marea che si mangia tutta la spiaggia. L’acqua è limpidissima, spettacolare e si fa un ottimo snorkeling, soprattutto nella parte iniziale della spiaggia. Per il pranzo consiglio l’ottimo BON BON PLUME, un po’ caro ma delizioso (con il cambio a 9, un’aragosta viene circa 35 euro). A proposito, per quanto riguarda i prezzi tutto dipende dal cambio. Chi ha la possibilità farebbe bene a cambiare tutti i soldi che gli servono a Mahè, dove il CAMBIO IN NERO è 1 EURO = 10 RUPIE. A Praslin, invece, cambiano a 9. In albergo ci cambiavano a 7. Se si paga in euro si rischiano grosse fregature, perché i ristoranti fanno il cambio ufficiale, che credo sia 6. Per cambiare bisogna chiedere ai rasta che girano sulla spiaggia o per le strade. A volte sono loro ad avvicinarsi, ma non sempre. In generale, gli abitanti del luogo non sembrano avere nessun particolare interesse per i turisti; diciamo che li tollerano. Questo aspetto ha alcuni vantaggi (la riservatezza, l’assoluta sicurezza e mancanza di criminalità) ma preclude un po’ i rapporti umani e la conoscenza di un’altra cultura. Altra bellissima spiaggia è COT D’OR, a est, dove la sabbia sembra farina. In questo periodo ci sono un po’ d’alghe, soprattutto davanti al Paradise Sun, ma basta spostarsi un po’. Lì si trovano anche (a differenza di Anse Lazio) piccole agenzie che organizzano escursioni in barca. I prezzi sono decisamente più bassi delle agenzie locali. Ad esempio, per fare snorkeling di mezza giornata a COCO ISLAND le agenzie locali (Mason’s Travel, Creole Holidays, TTS etc…) chiedono circa 100 euro, mentre SAGITARIUS ne vuole 40. Ottimo ristorante a Cot c’Or LE GAULE (non credo si scriva così), piuttosto economico. Se dovessi tornare soggiornerei senz’altro a Cot d’Or (da cui si può raggiungere Anse Lazio in circa 20 minuti con l’autobus, direzione Anse Boudin), in una guest house tipo ROSEMARY, che sembrava molto carina, scegliendo di fare solo pernottamento e prima colazione. Ci sono infatti ristorantini carini, puliti e non troppo cari nelle vicinanze. Eviterei l’idea del SELF CATERING, a meno che non si porti dall’Italia un po’ di pasta e sughi pronti: i SUPERMERCATI, infatti, non sono molto riforniti (il riso, ad esempio, ha quasi sempre attorno uno svolazzare di farfalline e praticamente non esistono verdure fresche: è tutto congelato! Sì invece all’acqua: 1 litro costa 7,50 rupie). Si può girare a piedi o noleggiare una bicicletta. Noleggiare una MACCHINA costa 50 euro al giorno, ma non so se ne vale la pena, visto il buon servizio di autobus a solo 3 rupie. Da non perdere la VALLEE DE MAI, incantevole, primordiale, suggestiva, da fare assolutamente senza fretta.

Escursione a LA DIGUE: non fatevi fregare dalle agenzie. Basta andare (tipo in autobus) al porto e prendere (meglio se prenotando il giorno prima) il traghetto: con 19 euro (andata e ritorno) e mezz’ora di viaggio (col mare un po’ mosso) si sbarca nel posto più bello del mondo. 100 rupie di 2 biciclette e si esplora l’isoletta. Noi volevamo girarla tutta, ma poi ci siamo perduti nella bellezza di ANSE SOURCE D’ARGENT, un vero spettacolo. Per arrivarci bisogna passare da una tenuta con tartarughe giganti e fabbrica del cocco, un po’ artefatta a uso e consumo dei turisti: prezzo 4 euro o 4 dollari (ovviamente conviene pagare in dollari, così come alla vallee de mai: 15 euro o 15 dollari. Sono le uniche 2 occasioni in cui conviene avere con sè dollari).

Varrebbe la pena restare almeno un paio di giorni a La Digue, soggiornando ad esempio alla PENSIONE MICHEL.

Per chi volesse vedere ANSE GEORGETTE a Praslin, sappia che è quasi impossibile: sembra blindata all’interno del mega-lussuoso Lemuria e nonostante telefonate quotidiane e tentativi di raggiungerla in barca noi non ce l’abbiamo fatta.

Insomma: le isole sono sicure, a misura d’uomo, facili da girare e con un po’ di accorgimenti non carissime (discorso a parte per i souvenir: niente di ché e molto cari). Si può anche prenotare dall’Italia solo il volo e la prima notte e poi cercare a Cot d’Or un appartamentino. Alcuni ci hanno proposto un appartamento per 4 persone a 80 euro al giorno (solo 20 euro a testa!).

Se uno non se la sente, può contattare un’agenzia locale (ad esempio la MASON’S TRAVEL, che con noi sono stati molto gentili e attenti: sito internet http://www.Masonstravel.Com/ oppure la SEVEN SOUTH di Mahè, con cui amici conosciuti là si sono trovati bene) e organizzare tutto con loro, saltando l’intermediazione dell’agenzia italiana. Noi ci siamo affidati alla DARWIN VIAGGI DI ROMA, che ci ha offerto un’organizzazione impeccabile, anche a distanza (siamo di Reggio Emilia). Per la settimana di ferragosto (dal 14 al 23) abbiamo speso circa 2000 euro a testa, con volo da Bologna, tutti i trasferimenti compresi e mezza pensione. Non è poco, ma là abbiamo incontrato gente che negli alberghi spendeva quasi il doppio. Se non si hanno particolari pretese, le Guest House vanno benissimo e si risparmia notevolmente. Ne vale comunque la pena perché è un posto unico al mondo, dove puoi sempre ritagliarti uno spazio tutto per te (nonostante i molti italiani le spiagge non sono mai affollate).

Alcuni link utili: http://www.Seychelles.It/ http://www.Seychelles-travel.Co.Uk/ Buone vacanze in paradiso! Monica e Guglielmo



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