Dolomiten che fatica!
Destinazione PUSTERTAL ovvero VAL PUSTERIA, si va bè ma dove?? TRENTINO ALTO ADIGE SUD TIROL e precisamente DOBBIACO! Per la prima volta ho tradito i bellissimi paesaggi del mare ma non me ne sono pentita.
Abbiamo impiegato io ed il mo ragazzo circa 10 ore partendo da Roma, un pò perchè ce la siamo presa mooolto con calma e un pò perchè proprio quasi vicino alla meta abbiamo toppato strada!!!!ma questa è una nostra peculiarità, come sbagliamo strada non ci riesce nessuno! Come prima escursione facendo trekking abbiamo scelto le TRE CIME DEL LAVAREDO, veramente una gran faticata(buono per dimagrire)ma una volta raggiunto il RIFUGIO AURONZO la fatica è ricompensata da panorami bellissimi, prati verdi che si alternano a cime contornate da nuvoloni neri e bianchi e sopratutto TANTO FREDDO! Ci sbraniamo i 4 panini che ci siamo portati e dopo un bel cioccolato fumante con panna continuiamo l’escursione.
Decidiamo di avviarci a valle e vista la mia imbranataggine impieghiamo 2 ore e per giunta comincia a piovere ma il mio ragazzo dice che questa è la montagna…Che bello 🙁 Dopo questa escursione che per me è stata la più difficile e faticosa tutte le altre sono state facili ma comunque faticose.
Quindi in breve i posti che abbiamo visto o meglio, le montagne su cui abbiamo fatto trekking sono: I tre SCARPIERI (ribattezzati da noi “I TRE SCARPONI”) Partendo dal lago di Misurina siamo arrivati al RIFUGIO COL VARDA ed è qui che ho scoperto la mia fobia per la seggiovia, c’è pure la rima, come dicevo visto che a scendere sono imbranata, abbiamo deciso di scendere in seggiovia…La più alta e la più lunga che io abbia mai preso, e con il cuore in gola e i nervi tesi, ridendo per non piangere siamo arrivati a valleeee! Le più belle sono state al Monte Elmo, cabinovia da Sesto e poi un’ora e mezzo a piedi per raggiungere il Rifugio Slitter Hutte – poi Monte Piano con le trincee della Prima Guerra Mondiale e il magnifico panorama su tutte i gruppi dolomitici della Val Pusteria – Il lago di BRAIS nella Val di Braies.
Da non perdere la coppa di gelato con lamponi caldi e le varie torte con frutti di bosco, crema, cioccolato, i krapfen ripieni di marmellataaaa oh dio da svenimento! Nonostante il mal di gambe dei primi giorni ho constatato che è più riposante la montagna che il mare! e vi confido che non vedo l’ora di rifare la vacanza in montagna il prossimo anno!!