Java + Bali

Sono partita in coppia con una mia amica avventuriera, e premetto che io avevo 17 anni all’eopca…

Era il mese di giugno, intonro alla metà, ed abbiamo intrapreso il viaggio di poco meno di 3 settimane alla volta dell’Indonesia.

Principalmente siamo rimaste a Bali, dove l’abbiamo visitata in lungo e in largo ma senza farci mancare qualche giornata di puro relax.

L’hotel scelto é stato il Novotel Benoa Bali, gran lusso e veramente OK! Si trova sulla spiaggia di Benoa, appena sopra la famosa spiaggia di Nusa Dua.

Nell’arco di una decina di giorni abbiamo avuto l’opportunità di noleggiare guida+autista che ci ha portati e condotti attraverso Bali.

Abbiamo visitato i grandi templi, i paesaggi naturali composti principalmente da risaie, il vulcano, il lago dove nel mezzo é stato edificato uno dei piu bei templi induisti, visita alle grotte dei pipistrelli e al tempio delle scimmie, rafting sul fiume e osservazione di un tramonto indimenticabile..

Praticamente abbiamo visitato tutta Bali!!Abbiamo anche avuto la fortuna di essere stati partecipi di una grandissima cerimonia per un “funerale” di un grande generale dell’esercito… Non vi dico che spettacolo! Il mare a Bali certamente non é dei migliori, nel senso che una vacanza a Bali é sinonimo di avventura. Ma soprattutto conoscenza di una popolazione dai ritmi molto lenti, dai propri ideali induisti e dall’arte di saper dipingere batik e naif e di saper costruire manufatti in legno davvero sorprendenti! Certo che non ho parlato della Bali turistica, ciò che ho potuto osservare e constatare a Kuta. Vero centro per amanti del surf, degli sport acquatici in generale e del puro divertimento notturno! Gli acquisti sono d’obbligo in quanto vari negozi vendono merce “taroccata” a prezzi veramente bassi! Sono copie dell’originale, ma di una qualità sorprendente! Dopo aver assaporato Bali, ci siamo trasferiti sull’isola di Java, a Jojakarta e dintorni. Abbiamo fatto visita al più maestoso tempio buddista, a Borobudur, e da brave avventuriere siamo salite fino alla bocca di uno dei vulcani:vista spettacolare, osservazione dei laghetti di zolfo e di geyser naturali,campi di te verde..E non ci siamo persi nemmeno le nuerose preghiere delle 17 da parte della popolazione mussulmana, molto presente sull’isola di Java. Abbiamo anche avuto l’occasione di farci trasportare da un poro vecchietto tramite il risciò (non come come si scrive…), ovvero il carrettino a due posti trainato da una persona, a piedi o in bici… É stata una vera avventura! Poi visita ai grandi magazzini factory store di Marlioboro Street… È stata una vacanza che mi ha dato veramente tanto!Ho potuto conoscere varie popolazioni dalle proprie culture e religioni in pochi giorni e in pochi kilometri! Mi sono veramente stra divertita! Consigli utili a chi vuole intraprendere una vacanza del genere: – Acquistate soltanto il volo aereo per Denpasar. Sul posto si trovano miglialia di alberghi per tutte le tasche. – È d’obbligo prendere solo pernottamento e colazione, in quanto il costo della vita é molto basso! Ottima la cucina indonesiana, fatta a base di verdure, abbastanza speziata e aromatica, molta carne e pollo, e il riso non manca… Non sono molto amanti dei pesci…

– Barattare per l’acquisto é un dovere…

– prendere una guida con autista in noleggio x un giorno, al costo di 30 dollari. Vi porteranno nei luoghi più suggestivi e se si lascia una piccola mancia vi condurranno alla visita della vera Bali..

– … Ma soprattutto…Caricarvi di pazienza! Il ritmo molto lento della popolazione può snervare… Capiterà a tutti di dover attendere il taxi per un paio di orette…

Intanto buon viaggio a chiunque voglia partire per l’Indonesia classica, ma avventuriera!!! Milena