Stoccolma..? semplicemente bellissima

Ricordo ancora la faccia dell’addetto dell’agenzia di viaggi quando gli chiesi informazioni per un tour in Svezia con volo e autonoleggio, rimase un po’ perplesso mai quanto continuai chiedendo di destinare almeno sette giorni alla visita di Stoccolma. “ ..cosa ci fai una settimana a Stoccolma.. Non c’ è niente …” fu la sua...
Scritto da: luigi paonessa
stoccolma..? semplicemente bellissima
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Ricordo ancora la faccia dell’addetto dell’agenzia di viaggi quando gli chiesi informazioni per un tour in Svezia con volo e autonoleggio, rimase un po’ perplesso mai quanto continuai chiedendo di destinare almeno sette giorni alla visita di Stoccolma. “ ..Cosa ci fai una settimana a Stoccolma.. Non c’ è niente …” fu la sua risposta, mai così sbagliata. Certo se uno decide di passare una settimana a Stoccolma come minimo dovrebbe stare un mese ad esempio a New York, ma noi non siamo certo pentiti di questa scelta perché solo in questo modo abbiamo potuto assaporare e immergerci completamente nell’ atmosfera di questa città, elegante, moderna e magica. Il nostro viaggio è partito dall’aeroporto di Arlanda a circa 40 km dalla capitale, sin dall’arrivo abbiamo percepito l’efficienza svedese che ai più può sembrare uno stereotipo ma che in realtà esiste davvero e lo si può toccare ovunque. Il ritiro dei bagagli viene effettuato ordinatamente in settori separati, ogni volo ha il suo per non cerare confusione, numerosi carrelli gratuiti sono a disposizione dei viaggiatori che una volta terminato il celere recupero delle valige possono abbandonare la zona arrivi per entrare nella grande hall. Da qui si può scegliere come giungere la città . Come in altri paesi europei la scelta è grande, si può scegliere il taxi ( caro, come tante cose nei paesi scandinavi ) , il bus che arriva sino al terminal centrale o provare il piacere dell’Arlanda Express, il treno super veloce che collega l’aeroporto con la stazione centrale di Stoccolma. Il prezzo si aggira sui 20 euro ma in meno di 15 minuti si giunge nel centro storico a bordo di moderni mezzi dotati addirittura di radiodiffusione e televisori al plasma. Per alloggiare in città la scelta è molto vasta , così come la scelta del tipo di viaggio da organizzare. Internet e i vari tour operator permettono una vasta scelta ma mentre il primo necessita di una certa dimestichezza la seconda per contro velocizza le cose ma fa si che i costi crescano in maniera considerevole per un viaggio che comunque non farà correre dei rischi e che quindi potrà essere organizzato semplicemente col fai da te. Unica accortezza la scelta dell’albergo , che questo sia in centro o nelle zone limitrofe , permettendo di non dover utilizzare i mezzi pubblici ( cari, altro punto dolente ) e di poter giungere facilmente a piedi , godendosi i lunghi viali della città alle più importanti mete turistiche. Stoccolma vi affascinerà, sarà bello passeggiare, guardare le vetrine o osservare la gente in movimento e il loro stile di vita, sarà bellissima anche senza visitare per forza musei o partecipare ai tour organizzati, basterà dimenticare le nostre affollate metropoli italiane e il nostro affannato stile di vita per distendersi e rilassarsi. La parte più interessante di Stoccolma è senza dubbio la città vecchia, la Gamla Stan collegata alla penisola da ponti. Appena entrati si scorgerà l’imponente palazzo reale dove è possibile assistere al cambio della guardia tutti i giorni alle 12. Oltrepassata la residenza reale si ci immergerà in una atmosfera medioevale , stretti vicoli, palazzi antichi e grandi chiese gotiche. Il cuore della città si aprirà lungo la stretta Vasterlanggatan sulla quale si affacciano negozi, ristoranti, banchetti e locali etnici. Quest ’ultimo aspetto vi colpirà molto, a dispetto di quanto si possa pensare, Stoccolma è abitata da molti stranieri, soprattutto turchi che ben si sono adattati e che gestiscono ristoranti o innumerevoli attività commerciali. Sempre nella Gamla Stan troverete molti ristoranti italiani ma molto cari ( e per niente gestiti da italiani) il palazzo del parlamento, quello della Borsa e l’imponente Storkyrkan, la cattedrale del XIII secolo che si estende in tutta la sua imponenza . Per chi ama il lato moderno delle cose , utile una visita alla Normalm, il quartiere a Nord della Città Vecchia, cuore economico e commerciale dei Stoccolma. Il punto di partenza è la Sergels Torg, la piazza centrale con il suo moderno obelisco e i giochi d’acqua , dalla piazza realizzata su due livelli partono le arterie viarie più importanti della capitale come la Sveavagen ( qui c’è l’Hard Rock Café completamente dedicato agli Abba ) o la Kungsgatan ricche di negozi, centri commerciali multipiano ( come Ahlens o Nordiska Kompaniet ) e grattaceli . La Stoccolma delle isole necessita di una visita alla Skeppsholmen, l’isoletta ad est della Città Vecchia. Qui potrete passeggiare lungo il suo grandissimo parco, abitato da numerosi uccelli, visitare la chiesa posta al centro dell’isola la Skeppsholms kyrkan e giungere sino alla sua punta dove c’è il Kastellet uno scoglio roccioso e ameno ex attracco militare . I musei più importanti si trovano nella parte centrale, utile in questo caso l’acquisto della card ma solo se si ha in mente di visitarne molti . I più importanti sono il Vasamuseet dove si trova il vascello da guerra del re Gustavo colato a picco nel 1628, lo Skansen, parco museo all’aperto che ospita le ricostruzioni di abitazioni svedesi di varie epoche all’interno di una grande isola che ospita numerosi musei, parchi e la zona delle ambasciate. Lungo il molo , si trova l’imponente palazzo del municipio, tutto in mattoni rossi. Qui ogni anno a dicembre viene ospitata la cerimonia per la consegna dei premi Nobel . A pagamento è possibile visitare la sala blu che ospita la cerimonia e salire in cima alla torre di 100 metri che ospita lo stemma della città ( tre corone d’oro ) e la statua del fondatore di Stoccolma Birger Jarl . Un appunto merita la ristorazione; troverete locali per tutti i gusti, per gli amanti della cucina italiana in crisi di astinenza da spaghetto suggeriamo “ Renzo e Matilde “, locale gestito da un turco e uno svedese che offre ottimi piatti di pasta . Il locale nella galleria tra la Birger Jarl Gatan e la Hamngatan è piccolo e una volta ospitava senz’altro un vero locale italiano da cui ha ereditato nome e insegna . Non vi stupirete nel non vedere camerieri, qui esiste il servizio fai da te, si prende l’occorrente come in un self service e poi si ordina al banco usando come menu le grandi lavagne appese ai muri , i convenevoli sono ridotti al minimo ma il cibo è ottimo. Sempre se vi piacciono i locali italiani sulla Sveavagen c’è “Leonardo“ All’ingresso del locale troverete un signore italiano che vi lusingherà ad entrare , vi racconterà la sua storia di immigrato dal sud Italia per poi dirvi che lui collabora con il locale intrattenendo i commensali ma che in realtà non è il proprietario e il ristorante appartiene ad una famiglia di turchi. Si mangerà comunque bene, il posto è lussuoso a accogliente anche se un po’ caro. Dopo aver visitato una settimana la Capitale possiamo dire di non averla vista tutta ( altro che sette giorni sono pochi ) ma di aver vissuto pienamente ogni giornata. Da qui abbiamo poi preso un auto a noleggio che abbiamo usato per un lungo tour che ci ha portato a toccare le città più importanti della Svezia, Oslo e Copenaghen ma questo ve lo racconteremo un’altra volta… Luigi Paonessa Roberta Grossale


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche