Da Porec a Sebenico passando per Krk
Era dall’inizio del 2002 che si parlava di organizzare un viaggio con i nostri mezzi a 4 ruote e come prima esperienza per questo tipo di viaggio abbiamo deciso che la vicina Croazia sarebbe andata piu’ che bene. Dato che 2 anni prima avevamo visitato solo Trogir questa sarebbe stata l’occasione per visitare tanti altri posti. Siamo in 8 a partire (Teo, Peppe, Macchio, Frisko, Porro, Ale, Tony, Cesto) e i 2 malcapitati che devono mettersi alla guida sono Teo e Porro; la partenza è fissata per il 29/7, decidiamo di lasciare Ancona nella notte per arrivare a destinazione in mattinata cosi’ dopo una tappa alla pastarella dove ci carichiamo di pizzette imbocchiamo l’A14…..
Il viaggio apparte un po’ di traffico verso Venezia scorre bene e verso l’ora di pranzo riusciamo a sistemarci in campeggio a Porec, nostra prima meta in Istria. Piantiamo le tende e facciamo subito un giro di perlustra nella spiaggia antistante il campeggio e poi in piscina, il movimento sembra buono, la Croazia non si smentisce mai. Per festeggiare l’arrivo decidiamo di andare a fare un aperitivo in centro nel pomeriggio con alcune ragazze slovene conosciute in campeggio e poi andiamo tutti a cena fuori, la serata si conclude in spiaggia…
Decidiamo poi di rimanere circa 3 giorni a Porec, le nostre serate si alternavano tra giri in centro, sbornie nei baretti (da ricordare la mega-sbirrata) e tappe alla discoteca del posto dove diamo il meglio di noi stessi…
La prossima tappa sarebbe stata l’isola di Krk quindi smontate le tende verso le 9 di mattina accendiamo i nostri mezzi e partiamo in direzione di Fiume sotto un diluvio universale! Arriviamo a Krk dopo circa 3 ore di smadonnamenti sotto la pioggia, decidiamo che le condizioni metereologiche sono troppo di ***** per sistemarci in campeggio e iniziamo a cercare una casa dove stare almeno per una notte…Non l’avessimo mai fatto!! Troviamo l’agenzia del turismo del posto e chiediamo informazioni, dopo vari smadonnamenti anche qua riusciamo a contattare la mitica “baffona” che ci offre un appartamento in localita’ Malinska, il posto piu’ turistico dell’isola…Anche lei non l’avesse mai fatto!! Dopo aver scaricato i bagagli nella casa andiamo a fare spesa per la cena, compriamo 2 ca**ate da mangiare, una cassa di birra, una bottiglia di gin e una di vodka, direi che i presupposti c’erano tutti…Verso le 10 di sera quando la “benzina” era pressochè finita scatta la violenza nella casa, alcuni soggetti del gruppo come presi da un raptus iniziano a spaccare qualsiasi cosa abbiano per le mani e cosi’ fra chi tira divani, chi spacca bottiglie, chi rovescia le birre per terra, chi tira sgabelli e fra chi riprende il tutto con la telecamera il demonio appare nella casa…La baffona svegliata da tutto quel bordello viene a suonare alla porta, la casa era distrutta, cerchiamo di non farla entrare ma non c’è niente da fare minaccia di chiamare la pula, proviamo a dare una sistemata mentre Frisko il nostro traduttore tenta di spararglie 2 cazzate per farla tranquillizzare ma è tutto vano, il giorno dopo veniamo sbattuti fuori dalla casa costretti anche a risarcire i danni…
Il tempo si era ripreso decidiamo di trasferirci da Malinska in un campeggio che si trovava proprio a Krk…Il posto appare pieno fino a scoppiare ma noi da veri italianski bastardi ci sistemiamo con le tende nel giardinetto del ristorante dove nessuno aveva mai osato piantare la tenda, passiamo il pomeriggio nella spiaggia vicino al campeggio, poi cenetta nel ristorante adiacente con giro di grappe croate offerte dal ristoratore (al quale probabilmente facciamo pena perchè ci siamo sistemati sotto il suo ristorante) e poi in giro per Krk dove assistiamo a una specia di concerto. Le sere successive decidiamo si spostarci sempre a Malinska, lo schema era sempre lo stesso, giro sul lungomare per rimediare qualche bimba e poi a ballare al Crossroad, la disco del posto: un vero e proprio bordello dove riusciamo a rimediare anche la compagnia di qualche croata…Auuuuuu!! Il nostro tempo a Krk era scaduto, dovevamo raggiungere Sebenico dove il nostro amico Ale aveva affittato una casa per passare la seconda settimana di vacanza, partiamo allora dall’isola in mattinata, chiaramente dopo aver truffato la reception del camping come ci è solito fare, senza sapere cosa ci attendeva: 7 ore di viaggio per strade croate tutte tornanti lungomare senza guardrail. Nel tragitto riusciamo anche a prendere delle belle multe, i primi sono Teo e Macchio per guida senza cintura ma c’è anche il turno di Porro che a dire dello sbirro “superava in strada mui pericolosa”.
Arrivati a Sebenico ci sistemiamo subito nella casa che sembra carina, facciamo un giro al mare e poi andiamo a cena fuori dove facciamo subito conoscenza con le tipe del quartiere(la cameriera, gimmi pasticca, lo scurpio’)…
Bisogna dire che il tempo in questa vacanza non è stato dalla nostra parte, pioveva spesso e quindi erano poche le occasioni per andare al mare, per questo motivo abbiamo scelto la strada dello sbando notturno dato che la mattina era inutile alzarsi presto. Iniziamo dunque a girare diversi posti nelle nostre spedizioni notturne, il primo che visitiamo è Vodice, cittadina notoriamente turistica a nord di Sebenico, il movimento è buono, facciamo un giro in centro dopo una sosta al “benzinaio” poi in un locale ma quella sera decidiamo di tornare a casa presto, ci fermiamo in salotto prima di andare a dormire, apriamo una birra, ne apriamo due, tre, prepariamo rum e ananas, vodka e red bull…Insomma è la fine sono le 3 di notte e ci ritroviamo dentro casa completamente persi, i momenti sono indimenticabili con Tony che ammette di essere un cafone, Peppe che bestemmia spaccando una sedia e Teo nella vasca da bagno.
Essendo Sebenico a circa 50km da Trogir non poteva mancare un nostro remember al Resnik, decidiamo allora di passare una giornata al mare nel posto che 2 anni prima per noi era stato un vero e proprio terreno di conquista…Arriviamo in spiaggia con il solito fare da italiani, aria da braccheggiatore, occhiale da sole e paja per storto e come 2 anni prima la gente inizia tutta a guardarci, ci sistemiamo e iniziamo a fare i soliti braccheggi per la spiaggia, beh riusciamo anche ad incontrare delle tipe che avevamo castigato 2 anni prima, che momenti! La sera decidiamo di tornare a Trogir, non potevamo non salutare i nostri amici del Monaco e del F1 (vero e proprio figaio quella sera), anche qua incontriamo tipe castigate 2 anni prima, incredibile! Giunge anche in questa vacanza il bungy-day, i nostri amici Macchio e Frisko decidono di buttarsi con l’elastico dal ponte di Sebenico, coraggiosi…
La sera seguente decidiamo di fare un giro a Primosten, anche qua un buon movimento, giro per il paesino e poi decidiamo di fare un salto all’Aurora, in quella serata suonava David Morales, la disco era strapiena allora abbiamo deciso di passare il turno e abbiamo optato per un braccheggio in giro. Da ricordare la serata passata per le vie di Vodice a rubare accendini alle fichette…
Passiamo un’altra serata a Trogir, andiamo a cena in un tipico ristorantino dove eravamo stati anche 2 anni prima, il trattamento è sempre splendido, il pesce ottimo e la spesa finale contenuta, una vera e propria soddisfazione! Da ricordare è anche il pomeriggio di shopping a Spalato dove in nostro porno-regista Frisko gira un documentario sulle bellezze locali…Eh gia’ come al solito pioveva e noi ci ritroviamo chiusi in un centro commerciale nel centro di Spalato, ma qua è il nostro amico vecchietto-braccheggiatore che ci regala i momenti migliori della giornata, nonostante i suoi minimo 70 anni non si è fatto sfuggire una donna nel centro commerciale, c’ha provato persino con la cassiera, un eroe…
Decidiamo di passare una delle ultime serate in casa in compagnia delle tipe del quartiere che hanno portato tanti regali per noi, quella sera casa nostra è un vero e proprio bordello, entra di tutto, tipi mai visti con facce loschissime, sbudellate, ma non importa è bello così, a fine serata siamo completamente sdraiati…
Giunge così il momento del ritorno in Italy, prendiamo il traghetto a Spalato e dopo una notte insonne arriviamo in Ancona giusto in tempo per incoronare Ale come nuovo Re Giorgio…