Viaggio di lavoro 2

Buongiorno a tutti , posso vantarmi di essere l’unico a mettere un racconto di viaggio in Arabia Saudita, non e’ mica poco non pensate? Cmq il mio arrivo all’aereoporti di Riyadh e’ stato subito traumatizzante, infatti la polizia mi controlla lo zainetto in cui avevo dei floppy disk con vari file excel che mi servivano x lavoro e mi conducono in una stanzetta , tipo Fuga di Mezzanotte, dove un tecnico di computer mi controlla tutto il contenuto dei floppy, alla ricerca di foto compromettenti o di musica occidentale che non e’ permessa li’.

Cmq tutto fila liscio e riesco ad entrare senza tanti problemi.

Arrivo all’albergo Holiday Inn Olaya che sara’ la mia casa x 3 settimane.

Riyadh e’ una citta’ veramente strana. La cosa che colpisce di piu’ e che non ci sono colori, infatti gli uomini sono vestiti di bianco o nero , al massimo beige , mentre le donne tutte di nero , e sono per giunta anche tutte coperte, quando si e’ fortunati si riuscira’ a vedere gli occhi di una donna.

Ci sono circa 5 preghiere al giorno e in quella mezzora di preghiera i negozi chiudono, chi sta’ mangiando deve fermarsi e tutti devono pregare.

Poi in questo periodo i controlli anti-terroristi sono al massimo , quindi x strada e’ pieno di posti di blocco e hai sempre dei mitragliatori puntati addosso.

Io ci sono dovuto andare x forza , e come esperienza x una volta almeno nella vita si puo’ fare, ma se non siete costretti lasciate perdere.

Cmq se qualcuno decide lo stesso di andare puo’ contattarmi al mio e-mail.

P.S. Potete leggere anche il mio racconto sul Bahrain