Eco turismo nella Rep. Dominicana

Prima di partire per una vacanza, dovresti domandarti cosa esattamente stai cercando: riposo, sport, vita notturna, tranquillità, buona cucina, avventura, natura…? Di norma è difficile trovare tutto in una sola località. Le mete turistiche assicurano un gran numero di attività e svaghi, ma, se c’è molta gente, sicuramente manca la...
Scritto da: Guido Guido 2
eco turismo nella rep. dominicana
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Prima di partire per una vacanza, dovresti domandarti cosa esattamente stai cercando: riposo, sport, vita notturna, tranquillità, buona cucina, avventura, natura…? Di norma è difficile trovare tutto in una sola località. Le mete turistiche assicurano un gran numero di attività e svaghi, ma, se c’è molta gente, sicuramente manca la tranquillità e la natura è compromessa dall’impatto con il gran numero di turisti. Di contro, un luogo isolato non offre distrazioni, ma garantisce un’esperienza più a misura d’uomo, realmente a contatto con l’ambiente e le sue meraviglie.

E se avessimo trovato un ottimo compromesso? Questo luogo esiste: è un piccolo angolo dei Caraibi, chiamato Montecristy, una provincia della Repubblica Dominicana, lontana dai circuiti più frequentati, immersa in un’inebriante natura e organizzata in modo da poterti offrire incontri, divertimento e cultura.

Continua a leggere e scoprirai un nuovo mondo! —————— La terra incantata Sembra leggenda, ma è pura realtà: il primo “turista” è stato un certo Cristoforo Colombo, che, oltre a trascorrervi alcuni giorni ( fino a quel momento il viaggio era stato molto stressante !!! ) , volle battezzarla Monte Cristo, incuriosito dalla forma di quella montagna che gli apparve alla vista e che gli ricordava il calvario o Monte di Cristo. Ciò successe il 5 gennaio 1493, durante il primo viaggio di scoperta.

Secoli sono trascorsi da quella data ed il villaggio Taino (nome della tribù nativa dell’isola) si è trasformato in una piccola, ma accogliente cittadina chiamata San Fernando de Montecristy.

Ufficialmente fondata nell’anno 1533 da 60 famiglie provenienti dalle isole Canarie, la città ha avuto importanti e singolari momenti storici, per esempio con la presenza di Sir Francis Drake, famoso corsaro inglese, che la utilizzava per rifornire la sua nave corsara e per nascondersi dalla flotta spagnola che lo cercava, riparando nei canali della laguna di Icaquito. A Montecristy si firmò anche nell’anno 1895 il manifesto dell’Indipendenza di Cuba, con il quale l’apostolo Josè Marti ed il Generale Maximo Gomez in testa, riuscirono nella storica impresa di portare la libertà al popolo cubano, oppresso da secoli .Una piccola casa museo resta a testimonianza dell’importante avvenimento.

La città di Montecristy non supera adesso i 12.000 abitanti e continua ad essere un tranquillo centro della provincia dominicana (che porta lo stesso nome: Provincia de Montecristy), dove i ritmi di vita si accompagnano ad un clima caldo e secco (con una scarsissima piovosità) ed a un’intelligente forma di “vivere la vita”, che non contempla tutte quelle cose che tanto opprimono e stressano noi europei e i nordamericani.

La musica tipica dell’isola, il Merengue, riempie i giorni e le notti dei fine settimana e graziose ragazze sorridono al turista mentre gusta buon cibo a base di piatti tipici di un variato menu.

Solamente ad 1 km dalla città, per mezzo di un’ampia strada, si arriva nell’area delle spiagge: Costa Verde, Playa Paroli, Playa La Granja e quella del Morro, una vera sentinella che protegge la bella baia di Montecristi. Il Morro ha la forma di un cammello o di un dromedario dormiente e dalla sua cima si gode di uno straordinario panorama a 360°. La sua altezza è di 257 metri dal livello del mare e con esso termina la Cordigliera Settentrionale che incornicia tutto il litorale nord dell’Oceano Atlantico. Parallela alla cordigliera, il Morro è in realtà una barriera corallina emersa 7 milioni di anni fa, che ancora conserva uno degli ecosistemi più apprezzati per ricchezza naturale e biodiversità.

Come arrivare: Puoi arrivare a Montecristy con differenti mezzi di trasporto ma specialmente via terra con autobus con aria condizionata, che percorrono strade panoramiche ed in buono stato.

CARIBE TOURS: dalla Capitale Santo Domingo raggiunge Montecristy con tre corse giornaliere alle 6.30, alle 7.30 ed alle 14.00. Questa compagnia viaggia giornalmente anche da Puerto Plata ( via Santiago de los Caballeros).

Ci sono poi moltissimi Expresos ( ne passa uno ogni 15/20 minuti) che percorrono tutta la linea della frontiera con autobus più’ piccoli ed economici. Il biglietto è a prezzo fisso. DOVE ALLOGGIARE: HOSTAL SAN FERNANDO ( EX HOTEL LAS CARABELAS) Alla base del Morro, molto ben ubicato e rinfrescato dalle brezze dell’Aliseo che soffiano costanti, si trova l’Hostal San Fernando ( più conosciuto in città come Las Carabelas), costruito nel 1985 e completamente restaurato nel 2003. Piccolo ma confortevole, con 20 camere doppie , è perfettamente adeguato alle esigenze dell’uomo moderno; le camere sono tutte con aria condizionata, TV satellitare, telefono, piscina e ristorante internazionale. Questo Centro turistico offre ai suoi ospiti, tranquillità e benessere psicofisico, a prezzi un pò piu’ alti ma comunque ancora molto competitivi.

Durante il giorno, proprio davanti all’hotel, con una barca è possibile raggiungere l’isola Cabrita, che si trova solo a 900 metri dalla spiaggia dove ci s’imbarca. Quest’atollo fu cosi’ battezzato da Cristoforo Colombo che vi noto’ una salina nel mezzo e delle caprette che vi mangiavano sale. Due piccole splendide spiagge permettono ai bagnanti di godere del mare trasparente e dei suoi preziosi fondali corallini , ricchi di flora e di pesci tropicali e che si trovano solo a pochi metri di profondità. E’ il posto ideale per praticare lo snorkeling ed è adatto anche a coloro che non sanno nuotare bene.

Un’altra bella spiaggia è quella del Morro, uno splendido anfiteatro di sabbia rossa, che permette, con le sue onde, divertenti giochi d’acqua.

Dall’hotel si arriva facilmente alla cima del Morro, con circa una mezz’ora di cammino. La vista che si può’ apprezzare da lassù vale la durezza del percorso (la pendenza è allucinante e senza respiro ) , che si consiglia di affrontare durante le primissime ore del mattino o dopo le cinque del pomeriggio. Si raccomanda questa escursione agli appassionati di fotografia, ai naturalisti , a coloro che amano arrampicarsi ed a quelli che amano meditare in luoghi solitari. Almeno le scarpe da tennis sono indispensabili ! Altri luoghi particolarmente interessanti per i naturalisti, sono la foce del fiume Yaque del Norte ( il fiume piu’ grande l’isola), la spiaggia della Costa Verde, con le sue migliaia di conchiglie, Playa Popa con grandi estensioni di sabbia bianchissima ed i pescatori che cucinano pesce fresco e Punta Mangle, una spiaggia selvaggia situata nella chiamata Costa dei Pirati. La laguna di Icaquito è quanto di piu’ bello offre la natura del luogo. Con i suoi canali pescosi e cristallini, l’immensa laguna da rifugio a numerose specie di uccelli, stelle marine, granchi colorati e pesci. Un giro in barca o magari in canoa è caldamente consigliato.

Per finire, gli atolli Siete Hermanos ( i Sette Fratelli ), sempre scoperti da Cristoforo Colombo, che offrono abbronzatura garantita e ricchi fondali corallini. Ci si arriva in barca dopo circa un’ora di navigazione. Escursione dedicata ai “lupi di mare “.

Altra destinazione turistica e culturale è la denominata Linea di Frontiera, con il suo ricco e pittoresco mercato Haitiano dove, il martedì ed il venerdì di ogni settimana, gli haitiani vendono le loro merci a prezzi particolarmente economici. HOTEL MILANO: Con 10 camere pulite e confortevoli, situato proprio nel centro della città, l’hotel è gestito dall’italiano Ernesto Busnelli ed offre prezzi interessanti e ottima cucina italiana e dominicana. Data la felice ubicazione lo si raccomanda a tutti coloro che amano la vita notturna.

HOTEL CHIC: E’ un hotel moderno, con 60 camere tutte dotate di aria condizionata e TV, bar terrazza e ristorante e si trova nell’Avenida Benito Moncion 66, nel centro di Montecristy. Se hai un programma un viaggio nella Republica Dominicana o se stai pensando di andarci, ricordati di San Fernando de Montecristy e visitala.

Chissà, potresti anche tu innamorati del posto, come già è successo a tanta gente di tutto il mondo.

CONSIGLI ED INFORMAZIONI UTILI PER UNA PIACEVOLE E TRANQUILLA VACANZA A MONTECRISTY: ? Quando fate il bagno in mare , calzate sandali di plastica o scarpe da sub per evitare il contatto con i coralli o i ricci di mare.

? Cercate di ridurre al minimo indispensabile il vostro bagaglio. Magliette e calzoncini corti sono l’ideale e sono facilmente lavabili. ? Acquistate prima della partenza una crema solare di altissima protezione.

? Sono indispensabili gli occhiali da sole ed il cappello.

? Portate assolutamente la maschera subacquea per lo snorkeling.

? I dollari americani vengono accettati o cambiati ovunque, mentre l’Euro non lo è ancora facilmente.

? Telefonare in Italia è semplicissimo; basta una scheda telefonica e seguire le istruzioni su di essa riportate.

? Se possibile, portate shampoo ecologici o biodegradabili.

? La corrente elettrica funziona solamente a 110 volts.

? La Rep. Dominicana non è ancora attrezzata per il riciclo dei materiali. Riportate pertanto in Italia tutti gli imballi in plastica e le batterie scariche.

? Se vi piace esplorare la spiaggia di notte , portatevi una pila per farvi luce ed evitare di inciampare.

? Acquistate i rullini fotografici in Italia; sono piu’ economici e freschi.

? Il possesso e l’uso di droghe e di stupefacenti è punito dalle autorità di Polizia con l’arresto ed una fortissima multa .

? Rispettate la flora e la fauna; siete in un Parco Naturale Nazionale dove è severamemente vietato pescare con fucile e bombole , uccidere animali od estirpare piante e fiori.

? Evitate il bagno notturno, se siete da soli. Di notte, nell’oceano, non si sa chi potreste incontrare.

Pubblicato da: bru-bus@libero.It Scrivetemi per maggiori informazioni.



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