Francia Estate 2003

La nostra grande avventura è iniziata per caso,quando Michele ha visto una foto di Le Mont St:Michel ed ha detto" io voglio andare là ".Detto fatto si è messo al computer ed ha progettato la nostra vacanza. Ha prenotato tramite internet, 3 giorni a Digione,cinque giorni ospiti a Parigi da parenti,una settimana a Le Bono,in Bretagna e una...
francia estate 2003
Partenza il: 26/06/2003
Ritorno il: 16/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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La nostra grande avventura è iniziata per caso,quando Michele ha visto una foto di Le Mont St:Michel ed ha detto” io voglio andare là “.Detto fatto si è messo al computer ed ha progettato la nostra vacanza.

Ha prenotato tramite internet, 3 giorni a Digione,cinque giorni ospiti a Parigi da parenti,una settimana a Le Bono,in Bretagna e una settimana a Honfleur,in Normandia.;queste due settimane in appartamenti prenotati tramite internet. Attenzione al pagamento dell’affitto,conviene fare il vaglia postale perchè il bonifico bancario è molto caro.

Partiti da Milano l’ultima settimana di luglio,appena passato il tunnel del Monte Bianco ci siamo sentiti subito in vacanza.Arrivati a Digione,piccola e carina cittadina dove c’è la famosa senape,si può agevolmente visitare in un giorno:fondamentale in ogni posto turistico trovare l’ufficio turistico,per avere utili informazioni.

Proseguendo verso Parigi ,visitiamo la piccola e deliziosa Auxerre sulla riva sinistra della Yonne;belle case a graticcio e chiese monumentali.Riprendiamo il viaggio,tutto intorno a noi i famosi vigneti di Champagne e Borgogna,che crescono bassi sulle colline,in estensioni incredibili:poi eccoci a Parigi!! Parigi ci accoglie con tutte le sue meraviglie e,nonostante il caldo pazzesco,niente ci può impedire di muoverci:d’obbligo una visita a Notre Dame,poi abbiamo preso il”baton bus” che con un abbonamento di 12 o 24 0 36 ore ti permette di percorrere tutta la Senna,scendendo alla fermata desiderata,visitare i musei e poi risalire;è comodissimo,assolutamente da fare il giro sulla Senna!.

Il giorno dopo , una gita al bellissimo castello di Versailles(comodo il metrò) delusione per le fontane chiuse a causa della siccità,ma la bellezza dei saloni e dei giardini, ha mitigato la delusione.Poi ci ha affascinato La Defense,con i suoi immensi palazzi a specchio e il nuovo arco;Monmartre con i suoi pittori e i negozi di coloratissime stoffe. A Parigi vi è una rete di metrò e RER comodissima.

Sabato 2/8 si parte per Le Bono ,in Bretagna:restiamo subito affascinati dal luogo;arrivando dal ponte si vede il piccolo borgo,poche case dai tetti bianchi,tre negozi eil porticciolo che,scopriremo piùtardi,subisce i capricci della marea:L’appartamento è delizioso e fornito di tutto.Da Le Bono cimuoveremo nei giorni seguenti per visitare i siti megalitici di Carnac,i famosi allineamenti di pietre risalenti a 6000 anni A.C.

Hanno un fascino inspiegabile quelle grandi pietre,allineate da chi?perchè?Abbiamo preso il trenino turistico che fa il giro dei siti principali e poi và a Trinitè sul mer ,qui si trova un mercato del pesce fornitissimo .Il mare è in bassa marea e fà un effetto stranissimo,senza onde e senza rumore!anch’io mi metto alla ricerca di piccoli tesori negli scogli lasciati scoperti dall’acqua che vedo lontanissima!Abbiamo visitato i dintorni,la penisola di Quiberon,esposta al vento dell’Oceano;Dinan città medioevale,la bellissima Josselin dominata dal castello e con stupendi giardini.

Una gita da non perdere è a Saint Malò,città cinta da mura e bastioni,sulle quali si cammina percorrendo tutto il perimetro della città.L’ultimo giorno in Bretagna abbiamo fatto una gita sul golfo di Morbihan,partendo dal delizioso paesino di S.Anne d’Auray;è stata veramente interessante.

Da non trascurare le ottime ostriche e le “sublimi” gallette bretoni,che sono crep integrali ripiene di tutto quello che si vuole.Splendidi i fiori che si vedono dappertutto,alle finestre,nei giardini,appesi ai lampioni;molto cordiali le persone.

Finita questa bellissima settimana,siamo partiti per Honfleur,nel Calvados,zona del famoso (e buonissimo) liquore.

Anche qui siamo stati accolti cordialmente ,in un appartamentino delizioso ,costato 4oo euro di affitto per tutta la settimana;visitiamo il paesino,che,contrariamente a Le Bono offre tantissimi bellissimi negozi e soprattutto gallerie d’arte ,poichè qui soggiornarono alcuni dei più famosi pittori impressionisti.Alla sera sul molo tantissimi ristoranti offrono piatti prelibati(attenzione alle bevande,possono costare più del cibo).

Il giorno dopo percorriamo lo svettante Ponte di Normandia,capolavoro di ingegneria ed arriviamo nella cittadina di Etretat dove le bianche,altissime falesie precipitano nel mare.Dalla falesia d’Arval,saliti per un sentiero si ha una vista incredibile della costa ,sul sentiero(che costeggia un impeccabile campo da golf) ci sono erbe profumatissime.

Poichè la passeggiata è lunga ed il sole caldo, portare il cappellino,inoltre,essendo difficoltoso parcheggiare vicino alla spiaggia,non imbottigliarsi e parcheggiare prima.Nella piazzettadi fronte alla falesia ho mangiato ottime cozze con patatine fritte! Ci siamo poi spinti fino alla bella Deuville,a Rouen(caldissima) dove c’è la tomba di Giovanna D’Arco,bellissime le antiche vetrate della chiesa,recuperate dalle chiese distrutte durante la guerra.

Abbiamo poi visitato le spiagge dello sbarco,dove vi sono i monumenti ai caduti e i grandissimi cimiteri;sono spiagge sabbiose bagnate da un mare grigio e molto freddo,circondate da dune;il vento è molto forte.Lì riposeranno per sempre tanti ragazzi che non avevano ancora 20 anni.Vicino c’è il museo du debarquement,interessante.

E poi,eccoci,finalmente il viaggio a Le Mont Saint Michel.

Poichè eravamo lontani ci siamo mossi presto;arrivati sul posto una fitta nebbia ci ha nascosto la vista del monte, poi,lentamente,la nebbia si è alzata e ci è apparso il monte con “la meraviglia” (così viene chiamata l’abbazia).

Presa una comoda audioguida,siamo entrati ed ascoltando,abbiamo percorso, passo dopo passo gli antichi sentieri, visitato le antiche stanze piene di fascino.

Al pomeriggio siamo scesi a passeggiare sulle dune di sabbia intorno al monte;l’alta marea sarebbe arrivata alle ore 19,ma noi a quell’ora saremmo stati già in viaggio per tornare ad Honfleur:Sulle dune ho raccolto alcune conchiglie che tengo come caro ricordo.

E’ vero,Michele aveva ragione,NOI dovevamo andare là!!!!!!! Poi,veloci rientriamo a Milano,Michele è stanco,ha guidato per 5000 chilometri! Pochi consigli per il viaggio.Se si è in compagnia assicurarsi di avere gli stessi obiettivi ,essere disposti a cambiamenti improvvisi di programma Attenzione ai prezzi esagerati delle bevande(un calvados costato 7 euro) La spesa per il viaggio è la spesa maggiore perchè le autostrade sono costose.

Nonostante tutto,piuttosto mangio un panino e bevo acqua ma…Torneremo.



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