Tallin:la capitale estone
Tallin è la capitale dell’Estonia e insieme a Lituania e Lettonia formano le tre repubbliche baltiche dell’ex Unione Sovietica. Questo accostamento è ancora oggi visibile nei sobborghi della capitale, dove grossi casermoni ospitano centinaia di famiglie o verso l’interno del Paese dove esistono ancora reperti bellici delle occupazioni...
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Tallin è la capitale dell’Estonia e insieme a Lituania e Lettonia formano le tre repubbliche baltiche dell’ex Unione Sovietica. Questo accostamento è ancora oggi visibile nei sobborghi della capitale, dove grossi casermoni ospitano centinaia di famiglie o verso l’interno del Paese dove esistono ancora reperti bellici delle occupazioni sovietiche e grande povertà. Il paese si sta però risollevando grazie ai grossi capitali stranieri provenienti da Svezia e Finlandia che hanno creato uno stato satellite capace di assimilare subito tutti i lati positivi e l’ottima organizzazione dei due regni. Un esempio di questo è dato dalla fitta rete di collegamenti commerciali e marittimi tra Helsinki e Tallin; chi decide di visitare la città anseatica partendo dalla Finlandia troverà una grande offerta di compagnie che solcano il golfo ininterrottamente dalle 8 del mattino sino alle 22 e altre che offrono servizi notturni completi di trasporto auto e cabina con partenze notturne che arrivano sino in Svezia e Germania. Per chi arriva dalla Finlandia a bordo di uno dei tanti catamarani lo sbarco in terra estone sarà molto veloce, le procedure burocratiche per gli europei sono ridotte alla timbratura del passaporto , sintomo ancora una volta dell’ apertura mentale degli ultimi anni. La periferia e la zona del porto sono però desolanti ed eredi di quella architettura sovietica fatta di grosse colate di cemento, grandi scalinate e fabbriche . Una volta giunti però all’uscita dei terminal vi si aprirà una grande piazza che da sul Rannamae Tee , il grande corso anulare che circonda tutta la città vecchia e che funge da porta verso la parte più antica e suggestiva di Tallin. Tutti i monumenti più interessanti sono posti lungo un’unica direttrice e questo fa si che la Città possa essere visitata anche in un giorno solo. Dal Rannamae Tee vi avvierete verso il centro attraverso la Pikk Tanav una delle strade più importanti, sede di numerose ambasciate e di particolari negozi di souvenir. Nella via potrete ammirare i monumenti più importanti come la chiesa di Sant ’Olaf e all’altezza del numero civico 71 le “ Tre sorelle” un complesso architettonico formato da tre case simbolo della città. Al termine della strada arriverete ben presto nella piazza del municipio, non prima di aver visitato il piccolo vicolo nel quale viene realizzata una esposizione di artigianato. Potrete trovare tipiche stoffe, oggetti in ambra e in creta e le bellissime ricostruzioni delle case estoni. La piazza del municipio vi sembrerà un set cinematografico tanto irreale e magnifico è il posto. Le case, i negozi, lo stesso municipio è un misto di medioevale, gotico e architettura anseatica che ben si sposano tra di loro e fanno di Tallin un luogo bellissimo. Raekoja plats è il centro cittadino, qui troverete negozi e pasticcerie oltre ai souvenir e alle botteghe artigiane. Il municipio è visitabile e si caratterizza per la sua snella torre, altro simbolo di Tallin sulla cui vetta sventola il “ Vecchio Tommaso” una banderuola raffigurante un soldato che secondo la leggenda avviserebbe la popolazione in caso di attacco dal mare. Dietro la Raekoja plats si apre la Viru Tanav la lunga via commerciale che arriva sino all’omonimo albergo appena fuori dal centro cittadino. L’hotel oggi di proprietà finlandese si innalza con i suoi 22 piani tra i palazzi medievali come antico retaggio del potere sovietico che negli anni 70 incurante del buon gusto lo aveva costruito. Sulla Viru Tanav si affacciano i negozi delle griffe europee più famose ma anche locali, banchetti che vendono prodotti tipici e numerosi musicisti in cerca di qualche soldo per arrotondare . Chi visiterà la città in una sola giornata si dedicherà soprattutto alla visione esterna del suo centro storico, vero e proprio monumento da preservare e inserito dall’Unesco tra i luoghi più belli della Terra. I palazzi medioevali si susseguono a quelli più moderni severe e slanciate che tanto ricordano il nord Europa con case strette e alte con tanti piccoli vicoli e strade in porfido. Da visitare assolutamente anche in una visita di un solo giorno è la città alta o Toompea dove i templari costruirono le prime roccaforti a difesa della città. Dalla Pikk Tanav si prosegue per la salita denominata Pikk Jalg Torn, una scalinata irta e suggestiva dove incontrerete qualche chitarrista e botteghe artigiane che negli ultimi anni si sono insediate qui per proporre l’artigianato estone: pitture oggetti in vetro e cristalli. Al termine della salita si giunge nella grande piazza Lossi Plats dove poter ammirare alcuni bastioni che cingono Tallin. Nella piazza troverete in tutta la sua bellezza e imponenza la Aleksander Nevsky Katedral, la cattedrale ortodossa aperta al pubblico. La chiesa costruita in onore dello zar nel 1897 è da anni al centro di alcune polemiche tra chi avrebbe voluto demolirla in quanto simbolo del potere sovietico che per anni ha soggiogato il popolo estone ( sino al 1991 anno dell’indipendenza) e chi reputa la chiesa uno splendido monumento che nel bene e nel mano rappresenta ormai la città. Davanti alla cattedrale un giardino vi servirà per ritemprarvi dopo la lunga salita e vi permetterà di poter ammirare l’imponente Toompea Loss la sede del parlamento estone dipinto di un particolare rosa antico.
Luigi Paonessa Roberta Grossale