Taj Coral Reef
Come non approfittarne ? Il tempo di organizzare il nostro secondo viaggio con il bimbo e … Via ! Partenza: 27 Ottobre 2003.
Purtroppo, l’esperienza non è iniziata nel migliore dei modi, perché viaggiando con voli charter (Eurofly), le compagnie cancellano tranquillamente il volo all’ultimo minuto, gettando le persone nel disagio più completo: all’aeroporto sono dovuti intervenire i carabinieri per riorganizzare il check-in del volo annullato e ridistribuito su tre voli diversi. Eravamo preparati ad una simile evenienza: gran parte delle persone che hanno viaggiato con i charter hanno subito esperienze simili con 3/4 ore di ritardo.
Morale: coppie con bimbi piccoli, portate acqua minerale, cibo e giochi per il bimbo, anche perché di norma i voli partono verso le 21 e, sommando il ritardo, il decollo avviene dopo mezzanotte.
In volo, poi, essendo stati stipati negli ultimi posti liberi di aerei rimediati all’ultimo, molte coppie con bimbi si sono trovate separate: nel nostro caso addirittura tre posti diversi, con l’aggravante che le hostess non hanno minimamente affrontato la situazione. Meno male che abbiamo trovato persone comprensive che sono state disposte a cambiare di posto.
Insomma: pochi secondi prima del decollo (previsto alle 20:45 da Roma, effettuato alle 22:30), io, Marika e Marco siamo riusciti a stare tutti e tre vicini. Vabbè: è andata ! Dopo 8 ore e 30 di volo, siamo stati accolti (nell’aeroporto di Hululé, molto più confortevole di 4 anni fa) dalla professionale e simpatica Laura, Area Manager Eurotravel per le Maldive, che dopo 50 minuti di barca veloce, ci porta al Taj Coral Reef.
Il resort è un 4 stelle decisamente molto ben curato, piccolino con 40 Garden Villa e 20 Beach Villa. Non ci sono molte persone e rappresenta l’ideale per una vacanza di riposo. L’isola è frequentata per lo più (in ordine di quantità) da giapponesi, italiani, inglesi, indiani ed è dotata di ristorante, ristorantino sulla spiaggia, bar, bar sulla spiaggia, piscina di circa 20mt, vasca piccola per i bimbi e vasca con idromassaggio, sala lettura, internet point, centro spa e massaggi e, infine, una palestra nuova ed attrezzata con macchine moderne (step, running machine, panca multifunzione, panca inclinata e pesi sfusi), campo da tennis, biliardo, volano.
Le stanze sono ben arredate, con una fantastica doccia esterna ma non visibile, con aria condizionata, ventilatore e verandina. Ci è stata assegnata una spaziosa tripla, sempre molto pulita e curata: una meraviglia. Ogni coppia di stanze ha la propria spiaggetta antistante, con discreto spazio per tutti ed una grande amaca in comune.
Il personale, e qui si vede l’influenza dello stile Taj, è molto disponibile, cordiale e discreto: un vero paradiso rispetto alla nostra esperienza precedente. Per il bimbo c’è grande disponibilità e cordialità, sono stati cucinati piatti appositi (tipo pasta con sugo semplice, petto di pollo) senza sovrapprezzo alcuno. La cucina è internazionale e vengono organizzate a rotazione serate a tema: cucina indiana, italiana, maldiviana e così via. L’animazione è molto moderata, da non perdere alle 17 lo spettacolo delle razze che arrivano direttamente sulla spiaggia per mangiare: tante ed enormi.
Non c’è medico sull’isola, anche se Laura fornisce assistenza costante (vive lì, beata lei !), compresi i medicinali di primo soccorso.
Le escursioni sono sempre le stesse: giro delle isole con visita al villaggio dei pescatori, visita a Malè (novità: a Malé c’è il sottomarino che scende a -40 metri !) , giro in idrovolante, snorkeling, canoa ed attività subacquea. Siamo sempre stati un pò dubbiosi sull’utilità della piscina alle Maldive, ma con bimbi piccoli la cosa cambia radicalmente aspetto: quando si alza un pò di mare, o fa un pò più freddo la piscina diventa fondamentale. Marco ha nuotato per la prima volta con i braccioli proprio in questa piscina ! Il diving center è molto ben attrezzato, con istruttore (bravissimo !) italiano – Luigi. Davanti all’isola, raggiungibile a nuoto dalla spiaggia alla sinistra del pontile, c’è il relitto di Embhadoo, tra i -15 ed i -24 metri, una immersione facile che però può complicarsi se c’è corrente.
Ci sono diversi siti di immersione, tutti interessanti. Meritano sicuramente una menzione Shark Point, un sito di passaggio per gli squali, immersione avanzata (-26mt) in corrente abbastanza sostenuta, occorre reggersi al fondale roccioso (portate i guanti) e, in full day, Manta Point: un incredibile sito dove si riuniscono mante ed aquile di mare.
La temperatura dell’acqua è intorno ai 30 gradi (anche in profondità), quindi al massimo si può indossare la muta piccola da 3mm, anche se diverse persone scendono in maglietta.
Alla fine della vacanza, per la prima volta, ci è dispiaciuto andar via: avremmo prolungato molto volentieri.
Alla fine, la nostra idea di viaggio alle Maldive è questa: è sicuramente un viaggio di solo riposo, anche adatto ai bambini. Per chi ama il mare ed i paesaggi mozzafiato, con mare turchese e smeraldo e spiagge bianchissime, le Maldive sono sicuramente da non perdere.