Repubblica dominicana… Un grande viaggio

Repubblica dominicana… Fantastico… La consiglierei a tutti.. Il mio viaggio: partenza domenica 28 settembre da verona con volo volare airline (comodissimo).. Io e la mia ragazza.. Arrivo a punta cana alle 15:00 ora locale.. Alle 17 ero gia nella piscina del mio bellissimo resort, il Riu melao a punta cana.. Ora.. Io volevo fare un viaggio “fai da te”, ma il prezzo x 2 settimane in all inclusiv era talmente “bazza” che non potevo rifiutare.. Solo 1190 euri.. Comprese tutte le menate varie, assicurazione, visti, aperture pratiche… E allora vai con le coccole dell’all inclusiv.. Con la rigida opzione che qualsiasi escursione me la sarei organizzata x i fatti miei.. E cosi è stato… Anche perché quelli che ti propongono i tour operator sono da furto legalizzato(quella che costa meno è di circa 60 euri).. Dritta. x chi andasse a Punta Cana (o bavaro), sappia che nei mercatini che si trovano sulla spiaggia vicino ai resort c’è né sempre uno che propone gite organizzate negli stessi luoghi e non solo che propone il tour operator a prezzi decisamente + bassi.. Quello vicino a complesso Riu si chiama “El tour” o qualcosa di simile.. x esempio offriva Samanà (che il tour operator manco offriva) a 69 euri.. comunque passo alle miei escursioni: 1) Isla di Saona.. Ci sono stato 2 volte talmente è bella.. Allora.. Sappiate che fuori dal vostro albergo di Playa bavaro (e questa la ragazza del tour operator – scorretta – non te lo dice) passa sempre il pullman della compagnia locale che ti porta a Higuey (prezzo viaggio punta cana /higuey 35 pesos.. Cioè 1 dollaro americano).. Il primo grosso paese vicino a punta cana.. Lì potete visitare la basilica (bella), il mercatino(che non è quello iperturistico con prezzi europei a cui vi porteranno i tour operator), le tipiche casette dominicane e potrete assaporare il clima dominicano, fatto di traffico, clacson, bambini che vanno a scuola tutti con la camicetta azzurra e le bimbe con le trecce colorate, casette color pastello, animali scuioati appesi fuori dalla bottega del macellaio a 35 c° (?), vecchietti che girano con la cariola a vendere il cocco, ect.. Una volta giunti a Higuey, se volete andare a Bayahibe per poi prendere la barchetta x saona, dovete prendere il pullman che va a santo domingo o quello x La Romana.. La fermata si trova di fronte all’ultima fermata del vostro pullman che arriva da Higuey.. E comunque non avrete difficoltà a torvarla perché ci sarà sempre qualcuno che vi blocca e vi chiede dove volete andare. Io stavo comminando per strada ed è stato lo stesso “obrador” (il bigliettaio) a stanarmi quando il pullman era partito e ha portarmici sopra. Sarà poi lo stesso “obrador” a farvi scendere al bivio che porta al paesino x Bayahibe e li ad aspettarvi sarà uno stuolo di mototaxissiti (affidibali.. Non vi preoccupate) che x 30 (massimo 50) pesos vi porterà al porticciolo di bayahibe. E li dovete contrattare con i numerosi barcaioli (io mi sono trovato bene con il mitico dominicano capitan “Emilio”) che ci sono sul posto il prezzo x l’escursione.. (comunque sarà di circa 80/100 US $). Chiedete al barcaiolo di unire la visita di saona a quella di catalinita (e non catalina.. Attenzione.. Quella sta di fronte a La romana.. Si parte sempre da bayahibe.. Ma non è abbinabile ad un’altra isola) aggiungendo una decina di dollari al prezzo dell’escursione x saona.. Comunque.. Passerete sulle rocce che segnano l’inizio del parco nazionale dell’este(che comprende anche saona).. Poi vi incuneerete in mezzi a un dedalo di river che scorrono fra alberi mangrovie in molti dei quali, se sarete fortunati come noi potrete vedere quei bellissimi uccelli(non ricordo il nome) che si vedono sui dumentari i cui maschi.. Quando sono in calore gonfiano sotto il mento una sacca rossa.. Bellissimo.. Vi dirigerete quindi x catalinita.. Ma prima di arrivarci farete sosta in una zona circolare che spunta in mezzo al mare con un colore blu-azzurro che vedrete a distanza dove l’acqua non supera i 50/60 cm.. E li allora incominceranno a assalirvi i dubbi esistenziali, profonde riflessioni sulla vita caotica che conduciamo, chiderete a capitan Emilio quando guadagna.. E quando lui vi dirà che guadagna solo l’equivalente di 300/400 dollari ogni mese.. Direte.. Cavolo te ne frega.. Noi però siamo stressati… . E tu vieni ogni giorno nel paradiso terrestre! lui.. Dopo essersi messo a ridere si butta a mare con maschere e pinne per poi ritornare dopo 10 minuti con un sacchetto di conchiglie giganti come quelle che ti vendono nei negozi di souvenir.. Dopo di che ne prende una e la randella con un macete fino a romperla x estrarne poi l’animale che si annida dentro.. Lavarlo e spezzettarlo x poi offrircene un pezzo.. Noi (io, la mia ragazza Enrica e due simpatiche amiche padovane.. Eddy e sabrina) ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti.. O adesso o mai più.. E quindi via… Non si può dire che è cattivo.. Anzi è proprio buono!! Provate… Dopo una sosta in questa oasi naturale in mezzo al mare si va a catalinita.. Un isola deserta grande più o meno come uno stadio di calcio con palme e spiagge piccole e bellissime.. Dove probabilmente sarete solo voi!! indescrivibile la senzazione di trovarsi nell’eden terrestre.. Senza rumori all’infuori di quello delle onde del mare e del canto degli uccelli tropicali (ahh dimenticavo.. Un sacco di pellicani).. Poi dritti verso saona dove arriverete giusti x la sosta pranzo (noi ovviamente avevamo attinto a man bassa dal comodo buffet di colazione dell’all inclusiv).. Ma attenzione.. Dite al barcaiolo che non si fermi (come voleva fare con noi) alla prima spiaggia (brutta) che incontrate.. Quella dove ci sono i lettini in plastica bianca e la casa dei guardiani statali dell’isola. ,… Poco oltre quella ce ne sono due o tre da favola, mare azzurro, palme che lambiscono il mare.. Stupende, da cartolina… Andate lì.. E godetevela… Fantastico.. Dopo la sosta verso le 15:00 si rientra a Bayahibe. L’escursione a saona secondo me vale il viaggio a santo domingo.. Non ci sono parole per descrivere al bellezza dei posti. Tornando fermatevi x un giretto nel paesino di Bayahibe.. Molto bello e caratteristico (un sacco di europei si sono trasferiti li con qualche attività). Da lì parte anche il pulmino x La romana.. Potete prenderlo x e farvi scaricare alla fermata (La “Parada”) del bus che porta a Higuey.. O in alternativa prendete il mototaxi. 2) Santo domingo. Ci vogliono almeno un paio d’ore da higuey (se partite da playa bavaro mettete in preventivo di pardere la mattinata in viaggio).. Appena arrivate all’ultima fermata del bus (nella zona coloniale).. Una volta scesi vi braccheranno le guide che vorrano accompagnarmi in giro.. Io l’ho presa.. Trattando il prezzo ero riuscito a scendere fino a 200 pesos (solo poco più che 6 dollari!!).. Alla fine mi ha fatto pena e gliene ho dati 20. Comunque Rita (il suo nome) ci ha scarrozzato in giro e in largo per la zona coloniale, facendoci vedere tutto quello che c’è da vedere, ciaè il pantheon, la casa del figlio di colombo, la cattedrale, il museo dell’ambra e il resto, intervallando la visita ai monumenti con qualche capatina nei negozi x turisti di qualche suo amico.. Io però alla fine non ho comprato (lì) un bel niente. nel pomeriggio sfiancati dal sole ci siamo fatti portare alla spiaggia di Boca Chica, la cosiddetta spiaggia dei Dominicani.. Perchè essendo la + vicina alla città è meta del turismo del fine settimana da parte degli abitanti del luogo.. Se potete evitatela.. Niente a che vedere con le spiagge caraibiche di punta cana o di Bayahibe. Inoltre é quella dove vanno i vecchi marpioni europei ad edescare le donnine dominicane. In serata siamo tornati a santo domingo in taxi (30 US $ a/r). In città abbiamo dormito una notte.. L’hotel ce l’ha stanato la guida.. Di fronte alla cattedrale (hotel “il Conde”), confortevole.. Standard europeo.. Anche nei prezzi però (65 US $ la doppia).. Ma non volevo rischiare l’avventura in uno economico… Anche se la guida si diceva disposta a trovarne uno nella zona coloniale a 600/700 pesos (circa 20 US $). Comunque ho cenato nel ristorante dell’albergo seduto nel tavolino nel mezzo della piazza della cattedrale di santo domingo x soli 15 US $ (totale x due!!). Santo domingo città è bella.. Potete vedere saggiare la vita dei dominicani, il caos totale delle strade, i profumi dei mercatini in mezzo alla strada, le urla dei venditori ambulanti.. E un sacco di altre cose.. Ma se siete andati nella repubblica dominicana per le spiagge e il mare (e penso sia così x la stragrande maggioranza) 1 giorno da dedicargli è gia tanto.. Altrimenti finite x sbroccare. La Repubblica dominicana, in conclusione è uno di quei viaggi che ti restano dentro.. Che quando tornate iniziate a confrontare la nostra vita caotica con quella degli abitanti dell’isola.. Per accorgevi che loro, alla fine.. Anche se con poco.. Stanno alla grande.. Immersi in un posto fantastico.. E alla fine di questo.. Parlando con loro.. Ho potuto appurare che loro ne sono consci… Loro sono felici di stare li.. Lo sanno che è il paradiso… Non è vero che hanno il mito europeo o americano.. Vivono felici e sanno di esserlo. Beati loro. Buon viaggio. Matteo