Alle Seychelles col bimbo !
Ma andiamo con ordine.
Le Seychelles, o meglio la Repubblica delle Seychelles, sono costituite da un agglomerato di isole che iniziano dal nord-est del Madagascar e si estendono fino a 6° a sud dell’equatore. La superficie totale è di 455 kmq, ma si estendono per più di mille chilometri di lunghezza e cinquecento di larghezza nell’oceano indiano. La capitale delle Seychelles è Victoria, le lingue ufficiali sono francese ed inglese e la moneta è la Rupia delle Seychelles. Il cambio ufficiale è di 5.1 rupie per un Euro. Il fuso orario è di +3 ore rispetto all’Italia (2 in estate). Per arrivare alle Seychelles si atterra a Mahé, dopo un volo di 8 ore e mezza (da Roma). Il clima è diviso tra le consuete stagioni secca e fresca (tra Maggio e Settembre) e calda e umida (il complementare), il nostro viaggio si è svolto a Luglio ed abbiamo goduto di temperature molto moderate (24-26 gradi), clima secco e mai piovoso – l’ideale per i bambini. Abbiamo voluto tentare una vacanza di stile “casalingo” nei mari esotici, rinunciando quindi alla caratteristica del viaggio per come lo abbiamo inteso in passato (giornate tipiche: alzatacce/interminabili camminate/lunghi trasferimenti/pranzi e cene dove capita/alzatacce … Etc …). Le Seychelles sono state identificate come luogo adatto perché sono un paese con un governo ragionevolmente stabile ed una discreta capacità di approvigionamento.
Abbiamo dovuto necessariamente optare per una vacanza stanziale nell’isola di Mahé per quindici giorni, prendendo uno chalet in riva al mare e macchina in affitto. In questo modo siamo riusciti a conciliare le esigenze di Marco con una vacanza rilassante ma degna di tale nome.
La nostra vacanza è stata tranquillamente ripartita tra escursioni alla città di Victoria (la capitale), il giardino degli artisti (in realtà un agglomerato di negozietti senza pretese), l’ orto botanico di Mahè, le bellissime spiagge di Anse Royale, Beau Vallon , Anse la Mouche.
Siamo riusciti a fare ciò che ci aspettavamo, gettando una buona base per i futuri viaggi verso mete lontane. Abbiamo infatti verificato che non c’è problema a partire con bambini piccoli se sussistono queste condizioni: Ci sono strutture sanitarie facilmente raggiungibili.
Il governo del paese è stabile e la gente non è povera.
Non sono richieste vaccinazioni.
Relativamente poche ore di viaggio.
Facilità di approvvigionamento alimentare.
Lingua del paese Francese o Inglese.
Le Seychelles soddisfano tutte queste condizioni e, anche se in fase di sviluppo, sono un paese piuttosto ospitale e sicuro. La gente è cordiale e disponibile, non si verificano episodi di “assalto al turista” che viene lasciato in pace ed indisturbato. Ci hanno un pò ricordato l’Italia dei primi anni ’70. Il posto ci ha regalato una magnifica vacanza rilassante, fatta di mare, di natura tanto incontenibile da stupire, ma sempre innocua. Dei paesaggi rilassanti e quasi di altri tempi, fatti di vita comune e non di esperienze artefatte.
Inoltre, cosa che non guasta affatto, il fatto di cucinare ci ha consentito di contenere i costi: 3200 Euro per tutti e tre, volo, casa e macchina inclusi. La nostra agenzia di fiducia, la Amatour di Roma, con cui abbiamo organizzato tutti i viaggi passati, stavolta ha davvero fatto salti mortali per riuscire ad organizzare un viaggio a misura di bambino.
Per i neo-genitori che vorrebbero ripetere la stessa esperienza, ecco una lista di cose che abbiamo imparato da questa esperienza: Prenotare e verificare all’aereoporto la disponibilità del lettino di bordo per il bimbo, portatevi un materassino per stendere il bimbo tra di voi, in caso di indisponibilità.
Portate con voi le pappe a cui è abituato il bimbo, per tutto il periodo del viaggio.
Verificate la disponibilità della culla in casa.
Per il resto, basta pensare a rilassarsi …
Una vacanza più estesa e sicuramente più interessante prevederebbe una visita a tutte e tre le isole principali (Mahé, Praislin, La Digue), e richiede una organizzazione ancora più attenta, dati i frequenti trasferimenti e la piccola dimensione delle altre due isole. Infine, molto interessanti sono le attività subacquee, a Mahè ci sono vari centri di immersioni, noi abbiamo fatto immersioni con due dei più famosi: l’Underwater Centre di Beau Vallon ed il Pye-koko del Plantation Club Resort di Pointe Lazare al costo di 40$ l’una, 50$ con noleggio completo dell’attrezzatura si fanno immersioni molto interessanti. Il periodo migliore per le immersioni è la stagione calda e umida, da Novembre ad Aprile, che assicura acque più cristalline.