ECUADOR & GALAPAGOS: UNA VACANZA…dùra com’el fer
Capitolo 1 L’ITINERARIO · 08/08/03: PARTENZA · 09/08/03: QUITO · 10/08/03: PUJILI (mercatino) – LAGUNA QUILOTOA · 11/08/03: AMBATO (mercato) – BANOS (terme) · 12/08/03: PUYO – CASCATE RIO VERDE E HORA VIDA – FATIMA –MIRADOR RIO PASTAZA · 13/08/03: BANOS – GUAYAQUIL · 14/08/03: VOLO GALAPAGOS – PRESA DEL “PULSAR” · 15/08/03: ISLA SANTA CRUZ E SANTA FE’ · 16/08/03: ISLA ESPANOLA · 17/08/03: ISLA FLOREANA · 18/08/03: PORTO AYORA · 19/08/03: ISLA RABIDA E SOMBRERO CHINO · 20/08/03: ISLA BARTOLOME’ E SANTIAGO – SULLIVAN BAY · 21/08/03: ISLA SEYMOUR – ADDIO “PULSAR” · 22/08/03: INGAPIRCA – CUENCA · 23/08/03: CUENCA – RIOBAMBA · 24/08/03: VULCANO CHIMBORAZO · 25/08/03: OTAVALO · 26/08/03: MITAD DU MUNDO · 27/08/03: CARACAS – MADRID · 28/08/03: ARRIVO Capitolo 2 “Qualcosa per cui spender… due parole” GALAPAGOS: la fama di queste isole, emerse milioni di anni fa dall’eruzione di vulcani sottomarini, la si deve principalmente a C. Darwin che, sulla base delle sue osservazioni scientifiche scrisse nel 1859 “L’origine della specie”, in cui mise a punto la teoria evoluzionistica. Tutto ciò bastò per mutare le sorti dell’arcipelago da covo di pirati e cacciatori di balene prima, bagno penale poi, all’attuale Eden naturalistico. Nel 1979 furono il primo sito al mondo dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di isole, 5 abitate dall’uomo, 3% del territorio visitabile, il resto regno di tartarughe giganti, iguane, leoni marini e pinguini.
Il nostro viaggio, svoltosi a bordo del catamarano “Pulsar”, ci ha permesso di entrare a far parte di questo piccolo mondo antico, di avere incontri ravvicinati con i vari animali che popolano queste isole, animali del tutto indifferenti alla nostra presenza, tanto da farsi immortalare come vere e proprie star.
Sorvolati dal volo radente dei pellicani, delle sule e dei gabbiani presenti ovunque, i primi “contatti ” si sono avuti con i buffosissimi leoni marini e le “preistoriche” iguane (Santa Fè ), poi gli albatross (Espanola), i fenicotteri (Floreana), le tartarughe giganti (Santa Cruz), gli…Uomini (Porto Ayora), il falco (Rabida), le otarie (Sombrero Chino), lo squalo (Bartolomè), i pinguini (Santiago) e le fregate (Seymour).
Ma a colpire oltre al regno animale sono i differenti paesaggi offerti, profondamente diversi tra loro eppur così vicini.
La più affascinante è sicuramente l’Isla Bartolomè, con il suo Pinnacle Rock, faraglione di basalto, anticamera dell’arco perfetto della Bahia de Sullivan, piccola distesa sabbiosa che il sole e il mare colorano di rosa, rosso e fucsia… Very Fantastic!!! La più curiosa sicuramente Isla Floreana con la Bahia del Correo, chiamata anche Post Office Bay. Il barile che serviva da cassetta per le lettere ai marinai di passaggio funziona tutt’oggi… Come????? Lasciate la Vostra cartolina (rigorosamente senza francobollo), saranno i futuri visitatori italiani a recapitarvela a … Loro spese!!!!!! ;-))) I VULCANI: eterni mostri sacri di questo piccolo limbo di Terra, inizialmente si sono celati al nostro sguardo, quasi timorosi di un nostro giudizio, per poi scoprirsi in tutto il loro splendore. La cosiddetta “Via dei Vulcani” che taglia verticalmente in due il paese, offre la possibilità di ammirare le alte vette perennemente imbiancate del Cotopaxi, del Chimborazo, del Sangay e del Tungurahua che per l’occasione ci ha omaggiato… Della sua fuliginosa cortina di fumo ( per la cronaca c’è stata una vera e propria eruzione!!). Ultimo dei vari tentativi, abbiam dovuto mettere la nostra testolina sopra il primo strato di nuvole!, siam saliti fino a 4700 mt. Per ammirare i ghiacciai del Chimborazo (mt. 6310), la vetta più alta.
Che dire…”folkloristico” il Chimborazo, “inquietante” il Tungurahua!!! I MERCATI: sono il fulcro della vita di questo popolo e il popolo vive in funzione di essi. Giornate passate sui rombanti e fumosi bus per raggiungere le piazze dove vendere …Il vendibile! I multicolori banchetti di frutta, verdura e carne darebbero vivacità anche alla più grigia delle giornate. TUTTI I GIORNI, UN MERCATO SORGE COL SOLE…
IN TUTTI I MERCATI, EMERGE LA SOLARITA’ DI QUESTO POPOLO…
Apprezzati tutti i mercati indios dove “chompas” (maglioni), sciarpe, tovaglie arlecchino la fanno da padrone (Otavalo in testa), ma quello che più m’ha colpito, ancor più del celebrato Ambato, è il gustoso mercatino della frutta di Pujili… Son rimasto impressionato! CUENCA: gioiello d’arte coloniale è GIUSTAMENTE considerata la più bella città dell’Ecuador, dal 1999 Patrimonio dell’Umanità – UNESCO. Tutto ruota intorno alla vasta piazza alberata, Parque Central, dove svetta l’imponente mole neoromanica della Catedral Nueva e da cui si dirama una rete di strade perpendicolari tra loro, dove albeggiano qua e là pittoresche chiese e palazzi.
INGAPIRCA: sito archeologico incaico più importante dell’Ecuador. Divergenti le opinioni circa il significato delle sue rovine: fortezza, luogo religioso o cerimoniale????!!! Tutto molto aleatorio e un po’ DELUDENTE!.
Capitolo 3 “Le … chicche!!! ” Distratti dall’altisonanza del paradiso Galapagos, non si può comunque rimanere insensibili al fascino di alcune perle … Ecuadoregne!!! Una citazione per: · Laguna Quilotoa – laguna formatasi all’interno di un cratere a 4000 mt., dove vento e freddo ci hanno quasi spazzato via… (2 felpe!!).
·“Baylòn del Diablo” – qui il Rio Verde compie un salto di 50 mt. E il balconcino panoramico permette, oltre che di rinfrescarsi con gli spruzzi d’acqua, di “mangiarsi” l’arcobaleno che i raggi solari formano a pochi cm. Dal nostro naso… ·Cascata Hora Vida – inserita nella folta vegetazione, questa cascata permette anche un rigenerante e terapeutico bagno! … avete mai provato a fare una “doccia” con acqua che arriva da 35 mt?????? ;-)) ·Mirador del Rio Pastaza – punto panoramico che permette d’ammirare i tentacoli acquosi perdersi nel folto verde di quello che è l’inizio della foresta amazzonica.
Sicuramente queste righe non riescono a dare che un’approssimativa descrizione di quello che si è visto, lo so , ma anche con una fotografia il compito sarebbe arduo… Quindi … lasciate andare la fantasia…
Capitolo 4 “Colpiti e …Affondati” Cosa han visto i nostri occhi e cosa … Ricorderemo per sempre!!!! · C’è chi è stato colpito dai colori delle Galapagos in tutte le sue forme (mare, terra e animali), dall’orgoglio di questo popolo e dall’armonia del nostro gruppo; · C’è chi è stato colpito dagli “ambulanti” sui bus, dai mercatini multicromatici e dall’”imprenditorialità” di queste persone, che dal nulla riescono comunque a … CREARSI UN’ESISTENZA…; · C’è chi è stato colpito dai paesaggi, dai costumi in uso ancor oggi e dagli animali; · C’è chi è stato colpito dai colori, dal bagno sotto la cascata di H.Vida e … (qui m’è costato un sacco di $$$$ ) dal mio carattere espansivo e socievole; · C’è chi è stato colpito dall’umiltà della gente e dagli odori gradevoli e non… ;-))) . L’insieme di questi elementi può essere una valida sintesi e una base di partenza per capire cosa si può incontrare in quest’angolo di mondo … NOTE DELL’AUTORE Elementi di riflessione di una vacanza vissuta INTENSAMENTE…
· Lo sguardo, con i loro occhi bianchissimi o caffèlatte, e il sorriso dei bambini potrebbe strappare il cuore a chiunque; · Vendita di cibo sui bus (pollo fritto incluso!), schede telefoniche ai semafori, baby giocolieri agli incroci, predicatori, venditori di pile fuori dai negozi etc. Etc. E una domanda: intraprendenza lavorativa o disperazione…?????!!!; · Campagne elettorali e mega pubblicità “stampate” sui muri di casa!: come dire…”più colore c’è, meglio è!” · Lo spiegamento di forze dell’ordine, polizia e militari, a presidiare negozi e distributori di benzina… sarà, ma non ho avuto l’impressione che ce ne fosse bisogno, anche se è vero che siamo stati accolti con un consiglio a Quito: “ …Alla 19-20.00, tutti in albergo…” .
·Le “urla” continue della gente per accattivarsi i … Turisti; ·Il “pisciare” per strada!!!!! Episodio: fermata del bus, mi affaccio al finestrino e sotto ci trovo uno che come se nulla fosse …Espletava i propri bisogni…!!! Avete presente i cani, non ho parole…
IN CONCLUSIONE Non vuol essere nulla di pretenzioso, solo un modo di renderVi partecipi di quello che è stato un viaggio tra 5 “sbandati”, che hanno avuto così modo di approfondire la loro amicizia.
ARRIVERCI AMICI e…
ADDIO “POPOLO DI STRILLONI” RINGRAZIO I MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO CHE TANTO HANNO DOVUTO SOPPORTARE!!! UN ABBRACCIO G.B.