Digerire la baguette

13.08.03 Ore 10.30.Si parte in auto da Roma.direzione finale Parigi. Nel bagagliaio 2 cassette d'acqua, una borraccia per mantenere l'acqua fredda, una spesa di cose supercaloriche per il viaggio, due borsoni più un monolocale che si è portato dietro Sanny abituata com'è a portarsi tutto il guardaroba di casa in vacanza. Naturalmente io ero...
Scritto da: Carlo Mazzoni
digerire la baguette
Partenza il: 13/08/2003
Ritorno il: 27/08/2003
Viaggiatori: in coppia
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13.08.03 Ore 10.30.Si parte in auto da Roma.Direzione finale Parigi. Nel bagagliaio 2 cassette d’acqua, una borraccia per mantenere l’acqua fredda, una spesa di cose supercaloriche per il viaggio, due borsoni più un monolocale che si è portato dietro Sanny abituata com’è a portarsi tutto il guardaroba di casa in vacanza. Naturalmente io ero l’addetto al carico e allo scarico del monolocale in tutte le soste.( ma non fa nulla).Per equipaggiarci sotto casa è stata una tragedia, 40 gradi, tanta voglia di partire e sudore,sudore,sudore.

Ore 20.30 approdiamo a sanremo…Non per cantare.Ci siamo fatti spillare soltanto 10 euro al casinò.(ma non fa nulla.) ore 22.30…Superando il confine verso ventimiglia, Sanny diventa immediatamente più patriottista. Nientedimeno che gli scappano le lacrime.(ma non fa nulla).Ci siamo persi per strada perchè i francesi hanno deciso che le autorut ( autostrade, poi te lo dico come si scrive), devono essere segnalate con cartelli azzurri che da noi indicano le strade statali, ma poi costretti a pagare ogni venti kilometri circa 2 euro, ci siamo resi subito conto che si trattava di autostrade.A mezzanotte siamo stati inondati dal profumo di Grasse, la capitale appunto dei profumi francesi. E il primo hotel è il nostro fino al 16. Senza aria condizionata…Nù cald i Pazz! 14.08.2003 Giovedi.

Meta obligatoria Fragonard, fabbrica di profumi. Non si capiva più nulla. Fragranze ed aromi ovunque che alla fine non sai più se è meglio andartene o spendere tutto in profumi.A noi ci hanno spillato circa 100euro.(ma non fa nulla.) ore 12 e 30 ci siamo strafogati una baguette al volo. 7 euro.

Direzione Nizza. …Nizza è bella(non tanto)ma il mare è favoloso( è davvero azzurro, per questo secondo noi la chiamano costa azzurra)…Multa 35 euro di divieto di sosta. (ma non fa nulla).

Ore 23.00 dopo aver dormito un po, siamo andati a Cannes. Una passeggiata sulla croisette, dove ci sono il casinò, il palazzo del festival del cinema, locali e vita mondana.Abbiamo proseguito per Juan le Pain, un angolo di italiani e locali rumorosi.PS s’è Scassat ò stereo nella macchina e quindi ci ha lasciati senza musica per il resto del viaggio.Uffa…!!! 15.08.2003 ore 13 giretto per la graziosa Grasse, romantica , carina cittadina, ma noi abbiamo litigato lo stesso. (ma non fa nulla.)Fragonard colpisce ancora…30 euro.

Di sera cenetta in un ristorante tipico di grasse dove i calamari fritti non erano calamari, ma solo frittelle.

16.08.2003 ore 11.00 Abbiamo lasciato Grasse e adesso stiamo a St.Raphael percorrendo la costa.E’ bellissima da un lato il mare con costa rocciosa e dall’altro il “gran Kenion”…Con rocce alte e rossastre.Abbiamo superato Saint tropez “dove la luna si desta con te” e siamo arrivati alle 19.00 a Marsiglia. Che casino!!!!!! Ci siamo persi tra le montagne della Provenza e volevamo raggiungere agevolmente la Camargue senza neanche una cartina a bordo…Che follia! Infatti ci siamo riusciti, ma dopo 4 ore di giri e rigiri per Martigues.Arrivati finalmente in Camargue siamo stati presi dallo sconforto. Paludi, cavalli, fenicotteri …E noi. Tutto ciò fino a saint Marie de la mer unico centro popolato da turisti, ma li è stato impossibile dormire. Ma a noi non è dispiaciuto perchè la Camargue è una distesa drammatica sotto un cielo tragico. (almeno per noi)…Insomma chi non ama gli insetti che stia lontano dalla Camargue dove ci può andare solo Mario.

17.08.2003 Dopo aver trovato fortunosamente un posto per dormire a Marsiglia, siamo diretti a Martigues…Dovevamo capire se quello che vedevamo da lontano fosse mare o lago. …Ok LAGO!!!!!Che cavolo!! Un lago puzzolente e non pulito. Abbiamo finalmente comprato una cartina della Francia e abbiamo deciso di proseguire per Parigi.Mentre io continuo a mandare ingiurie spietate ed amano cupi lampi di vendetta verso il mio grandissimo amico Mario (colpevole del suggerimento Camargue) e che da oggi sarà battezzato “Fenicottero della Camargue”.

Ore 15.30 Cia siamo fermati a Vienne una cittadina a 30 km da Lione, attraversata dal romantico fiume Rodano e con la bellissima cattedrale di S. Maurice dove Sanny voleva un bacio appassionato, ma a me danno fastidio i baci appassionati per strada, lei lo sa e non se ne frega.Abbiamo litigato.(ma non fa nulla).

18.08.2003 Ore 10.00 Colazione in patisserie con croissant e succo d’arancia.Il nostro viaggio per Parigi continua.

Ore 12.00 sosta ad Avallon, bellissimo paesino della Borgogna. Poi abbiamo proseguito per Auxerre anche questo un paese molto bello attraversato dal fiume Yonne. Ore 16.30 Tensione alta. Altissima. Parigi è vicina.Eccola…A volte la immaginiamo, a volte la scambiamo da lontano da piccoli agglomerati urbani, ma Lei si fa attendere…Camminiamo e ci intrappoliamo in un traffico bestiale. La certezza della metropoli. Intravediamo i primi palazzi e la tensione aumenta. Occhi e sguardi ovunque per per il desiderio spasmodico di intravedere qualche segnale più incofutabile…Eccola. Magnifica, imponente, affascinante ci appare davanti.La torre più famosa del mondo la cui vista ci ha per un attimo ammutoliti.(ma non fa nulla).Da questo momento in poi, caro lettore, noi non possiamo descriverti ciò che Parigi ci ha regalato. T’invitiamo soltanto, se ancora non l’hai fatto, di correre a visitare la capitale della Francia. Ah…Dimenticavamo…Sali sulla torre di sera. Corri a vadere Louvre e quindi la Gioconda assediata dai turisti e dai flash, corri a vedere Notre Dame, corri a vedere Monmartre, corri verso il quartiere Latino, corri verso L’operà, il Museo D’orsay, corri a vedere il quartiere degli intellettuali San Germain de pres, corri a vedere tutto di Parigi e non dimenticare una giornata nel fantastico mondo eurodisney.

22.08.2003 Dopo Parigi siamo ritonati sulla costa, passando per Lione e sostandovici una notte. Siamo rimasti 4 giorni a riposarci nelle acque limpidissime di S. Raphael dove siamo stati aiutati anche dal meraviglioso clima. Ora stiamo qui a scrivervi e a sognare un altro viaggio emozionante come questo…Possibilmente verso Copenaghen. …Alla prossima!!…(ma non fa nulla).



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