All around the world
Ciao turisti, una mattina stavo camminando a piedi nudi lungo una spiaggia, il sole nasceva oltre l`orizzonte e un`esplosione di arancio e di rosa coloravano il cielo con una luminescenza quasi irreale. La sensazione delle mie piante che affondavano nella sabbia mi dava l`impressione che dopo il mio passaggio quelle impronte potessero restare per sempre stampate sulla riva, come nella mia memoria.
E` stata un`esperienza indimenticabile.
Bhé… Non potete immaginare che tuffo al cuore ho avuto quando mi sono trovato davanti al GATE 21 di Fiumicino, solo contro tutti. E poi quei tutti sono diventati la mia vita.
Ho attraversato il mondo (che paura solo a dirlo) passando dalle fredde e rumorosissime notti metropolitane, alle caldissime e tranquille giornate nei più piccoli sperduti atolli del Pacifico.
Ho incontrato amici in ogni parte del mondo: ho imparato a ballare la Tong Tong Dance koreana, a cantare in israeliano, a mescolare le carte alla velocita` impressionante dei giapponesi, e con un giochetto che si fa a Bombei ho vinto un dollaro ad una canadese…
Ma a parte questi piccoli particolari molto materiali, ho vissuto esperienze indimenticabili.
E` stata una vera e propria Arca di Noe`.
Ogni giorno e` stato un giorno pieno di novita’ e luoghi da scoprire, con gente di cultura molto differente dalla mia. Tutto questo mi ha fatto sentire cittadino del mondo e mi ha aiutato ad avvertire meno la mancanza di quello che ho lasciato.
Quella che era paura è diventata presto una voglia irresistibile di prendere il largo. Mi sono trovato ad inseguire la mia onda perfetta che mi ha trascinato e travolto ancora di piu` in un viaggio incredibile lasciandomi infiniti spunti di meditazione personale, proprio come un vero surfista dell`anima.
Ho fatto safari, visto isole con laghi cristallini e spiaggie bianchissime, foreste con piante secolari alte fino a 60 metri… Una viaggio in una barca a vela mi ha permesso di immergermi negli abissi ed esplorare cose che la maggioranza delle persone forse non potra` mai vedere. Il fondo del mare aveva troppi colori per credere che fosse tutto vero.
Sono stato davvero bene. Ho anche realizzato il sogno di volare. La massima delle libertà. 40 secondi di caduta libera e poi, all’improvviso, è bastato tirare una corda e sono sceso leggero come una nuvola appeso ad un filo ed a pochi metri quadrati di stoffa.
Ma non è stato solo questo. Qui ero solo a metà del mio viaggio.
Ovunque, mi guardavo in giro e vedevo solo cose nuove.
La mia tenda era molto piccola ma ogni giorno si apriva su un mondo grande e meraviglioso.
Le spiaggie avevano la forma di una falce di luna, ed io le scambiavo per un sorriso che la terra mi stava facendo in quel momento.
Ora la mia vita non è più la stessa. Ho una voglia incredibile di vivere, perché fino a qualche mese fa non sapevo che valore avesse questa parola. Non so dove ho trovato il coraggio per farmi coinvolgere a tal punto, ma per fortuna ho seguito il mio istinto, ed ora più che mai continuerò a seguirlo.
Potete capire? Io non lo so! Sono ancora molto emozionato ogni volta che ci penso, e non credo basti un’email per farvi sognare.
Vi auguro di trovare quello che state cercando nei viaggi che vi apprestate a realizzare. E non dite che non state cercando niente, perché tutti in fondo siamo sempre alla ricerca.
Nicola