Corsica in bicicletta
la decisione del tragitto è stata fatta nel minimo indispensabile. Ovvero sapevamo da dove partivamo ( bastia) e dove arrivavamo (golfo aranci – sardegna per prendere il traghetto per livorno) la prima tappa (bastia – la marana) è stata un po all’insegna dlla sfiga in quanto ad un mio compagno di viaggio era entrata un bestia nell’occhio e, avendogli dato fastidio tutto il giorno abbiamo dvuto fare scalo al pronto soccorso di bastia (chi ben comincia..). il giorno dopo abbiamo attraversato la palude della marana, dopo aver fatto il bagno a bastia (riccione non è molto diversa) fino ad arrivare a prunete, poco sotto ad aleria. Aleria fa veramente pena non ve la consiglio per niente, è un misto tra edilizia incompiuta e terreni deserti. Il mare sinceramente non so ma avendo visto bastia… il giorno dopo da Prunete siamo andati a solenzara che invece è molto bella, il mare è spesso mosso e bisogna fare attenzione in quasti casi che l’acqua diventa alta anche a un metro da riva ed è facile avere difficoltà. Da solenzara in giù cambia totalmente il panorama e il mare: entrambi diventano stupendi e migliorano man mano che si scende verso bonifacio. Dopo solenzara siamo arrivati a porto vecchio. Bellissima cittadine e porto (la prima sui monti, la seconda ovviamente sul mare). il giorno dopo abbiamo fatto una gita lasciando la roba al campeggio di portovecchio alla punta della chiappa e la plage de palombaggia. La seconda è favolosa per fare il bagno, sembra una caletta tropicale. Ma la strada per arrivaci, per noi ciclisti, è in dura salita!!! ma merita. altro giorno, altra tappa. Partenza da portovecchio e, dopo una tappa alla plage de Rondinara (meno bella per me che la palombaggia ma comunque favolosa) arrivo a bonifacio, città dal centro stupendo e dall’acqua favolosa dove fare snorkling per ore ore. La città più bella che io abbia mai visto!! dei due giorni successivi in sardegna da ricordare il favoloso tour delle isole maddalena. Consiglio il traghetto: delfino bianco HAYO’