Io e il mexico

Non c'e' inizio,e' qualcosa che avevo dentro da sempre:scrivero' al plurale (poche cose) perche' non sono solo...qualcuno di voi e' sempre con me. Allora si comincia : ma non dal principio... La metropolitana e' come la citta',impossibile nell'ora di punta...qui e' sempre ora di punta. Ci...
io e il mexico
Partenza il: 09/11/2001
Ritorno il: 30/11/2001
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
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Non c’e’ inizio,e’ qualcosa che avevo dentro da sempre:scrivero’ al plurale (poche cose) perche’ non sono solo…Qualcuno di voi e’ sempre con me.

Allora si comincia : ma non dal principio…

La metropolitana e’ come la citta’,impossibile nell’ora di punta…Qui e’ sempre ora di punta. Ci pigiamo l’uno accanto all’altro quasi mischiandoci ma non ci sono sguardi di rabbia,non c’e’ fretta – anche se qualcuno che non ha tempo da perdere lo troviamo sempre – 2 cose(tipo N.D.R.): 1)hanno la metropolitana con le ruote 2)la sera c’e’ sempre un poliziotto ed una transenna per le prime 3 carrozze,cosi’ donne,bambini e persone anziane viaggiano con piu’ tranquillita’ (GRANDI)!!! Arriviamo,tra cambi e simboli che indicano le varie fermate,alla stazione Nord dei bus… Immensa e colma anche la sera tardi… E’ impossibile(per noi),non c’e’ fretta neanche ora,ora che si preparano a tornare a casa viaggiando forse per tutta la notte. Seduti tra loro li guardiamo con occhi sereni ed avidi -c’e’ tempo prima che il bus parta- tempo per poter godere la vista di una madre che allatta il piccolo tra un vecchio messicano vestito a regola d’arte e l’uomo delle pulizie che parla da solo e fa sempre lo stesso percorso…Attimi che non riescono a distrarci dalla mamma,ondulante,sinuosa,semplice…Da quanto non vedevamo tanta dolcezza! E’ ora?!? Si parte,si va a Real. E’ notte,non vediamo la strada; per un’ora, il tempo di lasciare la citta’, siamo rimasti ammutoliti,catturati da un’onda interminabile -un mare di luci nel buio- non stanca gli occhi stanca il cuore,si il cuore! Sono le luci delle favelas di citta’ del Mexico;circondano il “mostro”…Luci di sofferenza che a noi,per il momento, e’ stata celata.

Ho sonno e allora…BUENAS NOCHE!!! ci aspetta Real de Catorce.

Ci siete?!? Ci siamo?!? Non abbiam dormito molto durante la notte: rischiata anche la “parata” dei poliziotti messicani i quali,invece di perquisirmi e trovare le 5/6 “trombe” che avevo nascosto (neanche tanto bene),si son limitati (alle 02:20 a.M.)a controllare il passaporto ed il permesso di soggiorno e poi…

Terra, puebla abbandonati,nebbia, sono le 06:00,bianco e marrone quelli che trovi solo nei luoghi con storie palpabili e antiche non profanati dalle menti e dalle nostre mani.(vabbe’,coca-cola, sprite e bottiglie di plastica immancabili…Ma qualche concessione ce la dovremo pur fare…ORRORE!!!) I suoni, vogliam parlare dei suoni? Vicino a noi pecore,i richiami del pastore…In lontananza grida di “paesani” ed i loro cani,galli, asini -andirivieni caotico nel pueblo quasi immobile- Vediamo il deserto,distesa bellissima del nulla…Lontano molto lontano l’unica macchia scura nel cielo staordinariamente aperto e celeste…E’ tempo di star soli…Il silenzio ci attende! Lo vediamo,lo vediamo…Il deserto;siam soli, non e’ consigliabile tentare di affrontarlo impreparati. Ci basta,nel nostro viaggio,contemplarlo dal limitare dopo una camminata silenziosa,in simbiosi con la natura…E quando ci appare,distesa immensa,desolata e viva..Non c’e’ piu’ niente da scrivere.

Ma noi non ci vogliamo far mancar nulla,vero?!?(quasi nulla) ed allora ecco per voi…Un fantastico e nemmeno tanto breve acquazzone -non ci coglie impreparati- : ci siamo appena infilati in un Internet Point per darvi nostre notizie e salutarvi a modo nostro(E’ bello potervi sentire sapendo che le parole sono una delle cose + importanti che abbiamo).

Torniamo indietro di 1 o 2 giorni… Partiamo da Real in mattinata con la flemma che gia’ ci appartiene,direzione Zacatecas passando per S.Louis Potosi’,9 ore di viaggio con 2 fermate per mangiare(cosa che i messicani fanno in continuazone…Di tutto!)Viaggio di merda: non son riuscito a dormire neanche un minuto -gli autobus hanno il televisore e trasmettono senza sosta film in inglese e spagnolo sparandoli ad un volume pazzesco- tranne per un tramonto mozzafiato goduto sino alla scomparsa totale di quell’esplosione di calore e sfumature…E’ incredibile quel che riescono a fare le nuvole in questi casi… Nonostante…Niente… Arriviamo con tre ore di ritardo e qui…Comincia l’avventura: ve la descriviamo o ve la risparmiamo? Ve la descriviamo,ve la descriviamo…Non ci sono solo cose positive nei nostri viaggi! E saremo anche molto precisi.

1)Il conducente del minibus si dimentica di avvertirci alla nostra fermata e ci fa fare due volte il giro della citta’ 2)All’albergo? dove chiediamo una camera non accettano carte di credito e,logicamente, non abbiamo abbastanza contante…Ma non demordiamo…No estas problema…

3)Il bancomat?!? Ma dde che!!! con i primi tentiamo 2 o 3 volte l’operazione sperando che non ci “succhi” la carta ma non c’e’ niente da fare;col terzo va meglio,preleviamo e dritti a posare lo zaino per poi uscire -dal minibus la citta’ era molto bella- e ragazzi/e ,anziani, di ogni eta’ con un gusto nel soffermarsi a chiacchierare unico,molto diverso dal nostro.

4)Mangiamo y despues…Che non ce la facciamo una “suonatina” tra tutti loro? saliamo in camera e invece restiamo,suonati,a guardare Zorro in spagnolo alla TV…Fine della serata! 5)Sveglia alle 07:00 -con influenza- (4554 metri d’altezza,noi non siamo abituati oltre ad essere alquanto gracilini…Ma non demordiamo! Alle 10 colazione,giro della citta’ con la temperatura che,crediamo,salga unitamente all’altitudine(siamo sulla funivia che porta in cima alla montagna e,febbre o no, godiamoci questa veduta di Zacatecas)! 6)Punto a favore,troviamo un Internet Cafe’ -non ho mai desiderato tanto Internet e le e-mail come in questi giorni- Un’ora di collegamento costa,fuori Citta’ del Messico 9 pesos[1800 Lire(0,9 centesimi di Euro)],parlare con voi 4 minuti…Una scheda da $10 ma quando mancano $2 abbatte la chiamata; ci si connette,si cerca avidamente la scritta;”messaggi non letti 1″(ci accontentiamo di poco),si trasmette energia rispondendovi o leggendovi…Felici e debilitati dalla febbre e dall’emotivita’, ricominciamo il giro di Zacatecas alla ricerca degli stivali.

7)Ci sono centinaia di negozi ed un mare di gente nelle strade,le discese e le salita non si contano piu’ ormai da tempo,noi allucinati e allucinanti vaghiamo…Si,si…Tempo e spazio non vengono piu’ percepiti.

8)DEMORDIAMO!!! Via da Zacatecas,il primo luogo che ci ha quasi prosciugata tutta l’energia finora accumulata…Prima di uscire dalla sua aura negativa foriamo con l’autobus…Dopo altre 9 ore di viaggio…Sbagliamo la fermata della metropolitana. BUENA siamo a casa,ci addormentiamo immediatamente? Prima.

E’ giorno ci alziamo…La febbre e’ passata! Stiamo bene,abbiamo sconfitto anche la dissenteria,dobbiamo pero’ attendere altri 2 giorni a Citta’ del Mexico,utili per inviare qualche sms ed e-mail e trovare un tour per le piramidi del sole e della luna.

Partenza ore 09:30,c’e’ la Virgen de Guadalupe da vedere;posto,al contrario degli altri…Stracolmo di gente…Non e’ neanche domenica. Qui la barbarie della chiesa e’ al suo culmine:luoghi di culto di popolazioni preesistenti distrutti,le pietre delle piramidi usate per edificare chiese…In ogni caso la moltitudine di fedeli che qui si riunisce canta con gioia inni al Signore non sapendo nulla di cio'(nelle scuole non viene insegnato);e la religione piu’ abbietta di tutte e’ riuscita a conquistarsi milioni e milioni di fedeli(poveri e malati).Scorrono le faccie in preghiera,hanno bisogno “solo” di qualcuno in cui credere e solo in Africa la leggenda, unita al vangelo, ha funzionato bene come qui.

Vabbe’,’sta storia la conosciamo,vorremmo ora accostarci poco a poco all’altra,sconosciuta,magica…Reale per noi piu’ della prima…Con calma,con calma non scordatevelo mai! siamo in Messico…Prima o poi si arriva;quando poi l’autobus svolta e dopo 5 minuti entra nella vallata,eccole…Le piramidi -secoli d’energia distanti 1 Km-.

Ascoltiamo le spiegazioni necessarie e poi ci eclissiamo come il sole dietro la luna(l’appuntamento e’ per le 15:30 ma noi arriviamo con un’oretta di ritardo…Siamo in Mexico no?!?!). Percorriamo senza fretta la Calzada de los Muertos, “scaliamo” la piramide della luna…Seduti,da soli,- il mondo in questi casi lo fermiamo- ed un calore che sembra durare per ore -guardiamo l’orologio…Son passati dieci minuti- prospettiva e altezza giocano,abilmente manovrate da menti fuori dal comune e visionarie. Forse ci vedono ma nessuno ci disturba cosi’ rimaniamo immobili al centro,quando sentiamo…Ci alziamo sudati,ce ne andiamo.

La piramide del sole,altra “scalata” qui i gradini sono 248; dobbiamo attendere per sedere al centro e poi,crediamo, le maledizioni contro di noi si saran sorecate:abbiam chiuso gli occhi e,dopo pochi minuti…E’ passata un’ora. “Aldino” por los Muertos e via…Sempre piu’ sudati.

Forse, si! Siamo un po’ piu’ forti.

Altra notte a C.D.M. E domenica in mattinata partiamo…Tepotzlan! Altra citta’ piena di energia. In un ora e 1/2 siamo li’ e allora…FIESTA!!! Questo fine settimana precede il ponte di lunedi e la Fiesta Nacional de la Revolucion, tutti vanno dappertutto(aggiungete sempre i turisti).

Per le strade non si cammina, colori e odori di COMIDA salgono dalle centinaia di bancarelle che si accalcano ai lati delle strade; passiamo,sospinti dalla folla,davanti alla Cattedrale e il mercato della cittadina…Ci inghiotte -non c’e’ bisogno di camminare un’inerzia indipendente da noi ci muove e ci fa fermare dove vuole- immagini veloci-pellicola di un film in Forward,non c’e’ ragione- piu’ tardi ci riprenderemo,ora…Lasciamoci andare! COMIDA!!! COMIDA!!! In uno dei ristoranti piu’ caratteristici di Tepotztlan.

1)Non abbiamo mangiato male 2)Quanto cazzo corrono i camerieri Di dormire qui? Non se ne parla neanche! E’ tutto pieno fino a martedi… Autobus la sera per Taxco…La citta’ dell’argento! Compagno di viaggio,stavolta, e’ Daniel 20 anni,mi vuole assolutamente aiutare a trovare una stanza(anche qui e’ il fine settimana che precede…!)Una stanza -di merda- stavolta si trova,con un letto -di merda- ma e’ un letto,con un cuscino -idem- ma e’ un cuscino…Non c’e’ nient’altro;posiamo il borsone e…Fiesta!Stavolta a Taxco.

Mattina -calma- borsone alla padrona?dell’ostello;la mattina? come la passiamo? TAXCO e’…La…Citta’…Dell’…E andiamo!!! Conoscere e visitare le piccole citta’ non e’ difficile qui; basta immettersi in una via e cominciare a camminare,poi e’ la strada che ti porta.

P.S. Punto internet e…Contatto! Mangiamo -si son fatte le 14:00- che dite…Ci dirigiamo verso Acapulco? Partenza alle 14:30, in 5 ore passiamo da Dicembre ad Agosto…Finalmente! Cambia il colpo d’occhio,le montagne intorno a noi sono ricoperte di alberi e cactus(lunghi e sottili),vallate coltivate a mais…Verde e giallo -susseguirsi e mescolarsi interminabile.

La citta’ e’ divisa in tre parti:A.Vieja,A.Dorado, A.Diamante;la 4^,non menzionata,Acapulco e basta dove vive la gran parte dei Mexicani che lavorano per/con i turisti.La zona vera? Povera ma con molti servizi sociali(funzionano?)nuovi e tutti chiusi,sono le 19:00…Stazione dei taxi -in 5- con 2 tedeschi e 2 americani ultrasessantenni: alla Plaza Central…Gia’ lo sapevamo…Tutto pieno;non siamo soli nel viaggio:con noi c’e’ anche un po’ di suerte…Un ragazzo dei servizi per il turismo ci trova una stanza con bagno in un posto impensabile,appena sopra la collina di Acapulco…Pochi rumori.

3 giorni da peones ed ora una doccia di 35 minuti haaaaaaa!!! Mare = pesce = cena…Accidenti,hanno sbagliato il conto:per un’abbuffata di pesce da Euro 50.00(a Roma) paghiamo Euro 5.00 VAMONOS! VAMONOS! FIESTA! Mare-confusione-colori-suoni…Saremo anche ripetitivi ma in questi ultimi 3gg e’ stato sempre cosi’:che ci possiam fare?che ci vogliamo fare? Reggiamo fino all’una -letto.

Giornata al mare (Acapulco ha un mare e delle spiagge non propriamente stupende…Tranne A. Dorado o diamante naturalmente) Puerto Escondido!!! (viaggiamo di notte) Arrivare la mattina presto ti da qualcosa in piu’, osservi con attenzione maggiore,l’energia e’ piu’ forte…E scopriamo piu’ tardi che gli italiani,come i loro ristoranti, sono dappertutto(guarda caso da 8/9 anni… Potenza del cinema.) Apprendiamo anche che il plano de viaje da noi abbozzato (da P.E. Aereo per Cancoon-mare-Tulum-Chichen Itza-mare) salta del tutto: costo del volo interno di trasferimento L.800.000…Poco importa,altra mega giornatona al mare -qui il panorama e’ stupendo, osserviamo rapiti i pescatori che tornano, sistemano reti e pesci circondati,al limitare della spiaggia, da un semicerchio interminabile di palme e piante tropicali…Che visione!!! la bandiera Mexicana,naturalmente, svetta su tutto, enorme e spiegata dal vento.

Lasciamo i bagagli,facciamo il biglietto…Tenuta da mare,visita della citta'(non c’abbiamo capito una minchia: la chiesa non e’ quella del film,e’ in un paese vicino) y despues…Mare,con annessi e connessi…Ennesima giornata emozionante e,questa volta, senza dover fare il Gelindo Bordin! Calma,tranquillita’,relax…Senza farci mancare 20/30 bagni…Che sole!!! Il tempo vola come sempre…Dopo averlo vissuto -ora di tornare all’autobus,mangiare e partire per…Il Chiapas direzione San Cristobal de Las Casas…Non era in programma pero’…

In questi 2 gg percorreremo molta strada(1.200 Km ca)…Siamo preparati! Appena albeggia cominciamo a capire dove stiamo andando -montagne e vallate mai visti,circondati da una nebbia che sembra volerci toccare -ci segue- ci precede- ed il fiato si ferma…Per dar modo al cuore di percepire ogni cosa; leggeri come piume(il bagaglio e’ alla stazione) cominciamo a camminare,la citta’ si sveglia con noi…E il tempo si ferma…Perfetto!!! Le strade,le chiese,il mercato…Perdonateci… Non abbiamo niente da dirvi…Ma una cosa la facciamo:cerchiamo un Internet Cafe’ per tentare il contatto -Hasta luego- La citta’,anche se trafficata e frettolosa(strano?!?) e’ di quelle che val la pena di vedere…Anche solo per un giorno…Purtroppo! Ci lascia il desiderio di non arrenderci mai,conquistarci un posto tra le societa’ delle montagne,non importa quanto grande ma nostro.

Ogni cosa ha un non sappiamo che di speciale ed anche San cristobal ha la sua particolarita’:le persone… Fisiognomica differente,carattere piu’ arcigno -il tutto logicamente ammorbidito dalla presenza delle migliaia di turisti negli ultimi anni.

Cazzo!!!Non c’e’ piu’ tempo -l’autobus- uno tra i viaggi piu’ lunghi della nostra vita…Il Chiapas ti conquista,ti strappa l’anima ,proprio mentre lo stai lasciando: montagne e vallate indefinibili -il gioco e’ sempre lo stesso- scomparire e riapparire.

Come la nebbia,il verde e’ li per toccarci,dirci da quanto tempo cambia ma e’ sempre lo stesso…C’e’ spazio solo per i sentimenti…E il pianto! Il viaggio per uscire dal Chiapas -impensabile- sono le 17:00,qui e’ gia’ buio,vediamo le famiglie ai lati della strada,chiacchierano di normalita’ e tradizioni;quasi nessuno ha la televisione…Tutti hanno molti bambini! Montagne,montagne ovunque guardiamo…Non ci stancano mai;per attraversare il confine con lo Yucatan passiamo tre posti di blocco -non abbiamo molta paura:la poca erba che abbiamo e’ nascosta bene! La notte insegue sempre il giorno? e allora…Mattina.

Con le prime luci dell’alba eccoci a Playa del Carmen -ancora dormiente- non e’ difficile trovare un hotel a buon prezzo…Basta non cercarlo con le camere vista mare y despues,conoscenza della citta’ nell’ora piu’ bella e…Udite udite,dopo 15/16…La prima colazione con cappuccino,cornetto alla nutella,il tutto accompagnato da un piatto misto melone,papaja,cocomero e cocco…Mmmmhhh!(i locali italiani sono il triplo di Puerto Escondido).

Spiaggia e vista sono cosi’ rilassanti da farci quasi dimenticare cio’ che fra poco scriveremo;alle 17:00 il sole scompare dietro le case,noi ce ne torniamo in albergo per farci una doccia e cambiarci -quando usciamo per un appuntamento con Sharon,israeliano conosciuto la mattina- Playa del Carmen si e’ trasformata…In Rimini!!! Viuzze stracolme,luci,facce serie,fretta (non si sa per cosa),ci mettiamo un secondo a stranirci,ce ne mettiamo due per capire che il viaggio e’…Tutto,compreso l’esser riconosciuti senza nemmeno parlare(e’ il primo posto)…Godiamo di tutto!!! La scelta dei locali e’ varia e variopinta; da quelli in classico stile Mex a quelli europei ed americani e la maggior parte delle luci non sono mai fastidiose o abbaglianti y ahora… LET’S HAVE A PARTY! Terza sera a P.D.C., abbiamo bevuto in 5 bar tutti con vista cielo-mare,la notte lo spettacolo della parte di costa e’ affascinante e le fotografie non gli renderanno giustizia -punti bianchi tra la luna,tino ricolmo,splendente- cullato sulla terra da colori vocianti di noia,stupore…Tempo senza direzione.

Il sonno…Degli altri:sono le 05:15 a.M. Siamo pronti per catturare sensazioni di aurora…Gioco di vento e nuvole smerigliate in un incanto di rosa e celeste nascenti…Poco piu’di un attimo;che facciamo? sta pioviccicando! io andrei a Tulum e voi? che fate..? mi seguite?…

La cittadella,cinta dalle mura -custodi di storie affascinanti- e’ essenziale ma non scarna,come la cultura generatrice…Poi…Un sole accecante, caldo…Il mare…Giornata tra la natura in questa piccola caletta naturale (iguane comprese),gli uccelli in alto sereni…Discorrendo tra gli alberi…Basta desiderare senza desiderare!!!involontario…E’ stato facile! Ultima notte in Mexico,luna e stelle splendenti nel cielo… -sensazione di calma-…



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