Viaggio a Villa Villacolle da Pippi Calzelunghe
L’idea di questo viaggio è nata circa un anno fa. Facendo ricerche casuali su internet ho scoperto che la Villa Villacolle di Pippi Calzelunghe esisteva davvero, e si trovava in un posto che non conoscevo su di un’isola di cui ignoravo l’esistenza. Parlo della cittadina svedese di Visby, a Gotland, un’isola nel bel mezzo del baltico, già brevemente descritta su questo sito.
Siamo partiti da Roma Ciampino con una nota compagnia a basso costo la mattina del 14 luglio alle ore 8.40, destinazione Francoforte Hahn, un aeroporto solitario in mezzo ai boschi, dove la sera c’è un volo della stessa compagnia per Nykoping, a circa 100 km a sud di Stoccolma. La sosta a Hahn è un’ottima occasione per noleggiare una macchina e fare un giretto per la Germania. Noi all’andata siamo andati a fare un giro nella Valle della Mosel, e durante la sosta del ritorno siamo andati a Mainz, sul Reno. Il viaggio andata e ritorno per tre persone Roma – Nykoping è venuto in tutto 450 Euro. Abbiamo passato la notte a Nykoping – prenotazione effettuata sempre con la stessa compagnia aerea – e il giorno dopo abbiamo preso il treno per Stoccolma (ca 1 ora). Gli spostamenti in Svezia sono molto facili. A Stoccolma abbiamo preso l’aereo per Visby (ca 30 min di volo, in 3 persone a/r 250 euro). Alle 15.30 del 15 luglio eravamo a Visby. C’era sicuramente anche un modo per fare prima (c’è un volo diretto Roma-Stoccolma), inoltre se partite da Pisa, c’è una linea che fa Pisa-Malmo-Visby.
Se non dovete passare da Stoccolma c’è un’altra compagnia che fa la linea Nykoping-Visby.
A Gotland abbiamo passato una bellissima settimana, ha piovuto un giorno solo per fortuna, e neanche tanto. C’è da fare per i bambini (mia figlia ha 5 anni), l’albergo stava in campagna in un posto stupendo, circondato da giganteschi ciliegi stracarichi. Abbiamo visitato Villa Villacolle, dove c’è un piccolo parco di divertimenti per bambini e un Acqua Park, è pieno di piste ciclabili, è pieno di maneggi, si mangia pasta e pizza meglio che in Italia, c’è lo zoo, un trenino a vapore funzionante nel centro dell’isola, interessanti musei, a Tofta c’è una bellissima spiaggia e si fa pure il bagno (l’acqua è gelata e non è salata!).
E c’è da fare pure per i grandi, Visby a luglio è piena di bellissime ragazze svedesi che girano sole in gruppi varianti da 4 a 11 (devo rispettare quanto scritto in calce ed essere conforme ai principi dell’ordine pubblico e del buon costume). Se andate a luglio non date retta a chi vi dice che:
- la Svezia è cara; con gli aumenti che abbiamo subito noi negli ultimi due anni siamo andati a pari;
- alle 7 non c’è più nessuno in giro e non servono più da mangiare; balle, alle 23 è ancora giorno (e alle 2 di notte il sole sorge) e i ristoranti lavorano a ritmo serrato dalle 17 fino a non si sa quando; 3) la sera fa freddo, portatevi il maglione; non è mai sera, almeno a luglio c’è un’ora di notte.
Forse è la cosa più affascinante, le giornate estive che non finiscono mai.
Al ritorno abbiamo programmato una sosta di tre giorni a Stoccolma (da visitare assolutamente il museo del Vasa e il museo storico dedicato ai Vichinghi) e poi abbiamo fatto il viaggio a ritroso. Tutte le prenotazioni le ho effettuate tramite internet. Se ne sono andati poco meno di 4.000 Euro.