Parigi in 4 giorni

Anche se è il resoconto di una gita scolastica di liceali, vale la pena leggerlo.... GIORNO I : si parte molto presto (6:30) da Milano, purtroppo in autobus e dopo 13 ore di viaggio stancante e con poche attrattive (eccetto uno sguardo veloce alla Svizzera tedesca e alle campagne solitarie francesi) arriviamo in albergo (bed & breakfast) in...
Scritto da: Matthias Rabbione
parigi in 4 giorni
Partenza il: 10/03/2003
Ritorno il: 14/03/2003
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
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Anche se è il resoconto di una gita scolastica di liceali, vale la pena leggerlo…

GIORNO I : si parte molto presto (6:30) da Milano, purtroppo in autobus e dopo 13 ore di viaggio stancante e con poche attrattive (eccetto uno sguardo veloce alla Svizzera tedesca e alle campagne solitarie francesi) arriviamo in albergo (bed & breakfast) in Avenue de Gobelins, XIII Arrondissement, a circa 2,5 Km da Notre Dame. Dopo cena si gira liberamente per ammirare la zona di sera, partendo dalla “raffineria” Beaubourg e arrivando fino al bellissimo Hotel de Ville, in stile neogotico, illuminato e suggestivo.

GIORNO II : circolando nel traffico della città, il pullman ci porta a fare un giro nel quartiere futuristico della Dèfence, con i suoi granbdiosi grattacieli, le sopraelevate, i sottopassi e il Grande Arche…Ma non ricuote molto successo (!!!).

Al ritorno, finalmente a piedi si passa tra le due ali del Trocadèro e si osserva la mole della torre…Per sfortuna le fontane sono in restauro, e si percorre il Parc du Champ de Mars, fino all’Ecole Militaire, dove il pullman ci porta nel nostro quartiere. Troviamo un self-service decente nel centro commerciale-culturale Forum des Halles, piramide rovesciata con il vertice sottoterra a collegamento di alcune linee metropolitane e ferroviarie regionali. Quindi si ammirano i paraggi, come la fontana Stravinskji ispirata alle opere di Mirò e le vie pedonali della zona.

Al pomeriggio si decide di andare a Montmartre e poco dopo siamo nel pittoresco quartiere degli artisti, precedeuto dalla singolare chiesa del Sacro Cuore, dalla cui balconata si gode di una splendida veduta di Parigi.

Quindi si scende verso il quartiere Pigalle, dove, passeggiando a lungo tra locali a luci rosse e sexy-shop di ogni tipo e per ogni sesso (6-7…) giungiamo al Moulin Rouge. Dopo aver convenuto che 60 € sono troppi per vedere alcune paia di tette, sconsolati torniamo verso casa, non prima però di informarci sui programmi pubblicati davanti alla discoteca Les Folies de Pigalle.

Al ritorno riusciamo a vedere (fortunatamente un ingorgo pauroso ci aiuta…) la mole classica di fine ‘700 de La Madeleine, trasformata da Napoleone in tempio alla gloria, ispirata fortemente al Partenone di Atene.

Dopo cena si prosegue poi con un giro tra le vie della città in notturno (qualcuno, sottoscritto compreso, ne approffita per far avverare il desiderio di tornare nella Ville Lùmiere, urinando nella Senna, come da Tradizione…) e si ritorna a Pigalle.

GIORNO III : giorno interamente dedicato alla cultura.

La mattina il pullman ci trasporta fino alla Rive Gauche, all’altezza del Musèe d’Orsay, dove ci perdiamo a seguire gli straordinari spazi dell’ex stazione d’inizio ‘900 e le splendide opere d’arte impressioniste, siano esse pitture o sculture. Dopo 3 ore siamo fuori e passeggiamano lungo la Rive gauche, dove incontriamo i tipici Bouquinistes, venditori di stampe e libri antichi (o spacciati tali, ma caratteristici), attracersiamo il ponte Alessandro III e siamo Rive Droite, lungo la Quai des Tuilieries, che costeggia i Giardini dello stesso e quindi il graniodo palazzo del Louvre. Il pullman ci porta al nostro self-service al Forum des halles (dove, girando nei dintorni, troviamo il quartiere gay e la chiesa gotica di Saint-Eustache) per poi riportarci al Palais du Louvre. Dopo una mez’ora di coda entriamo (dove non paghiamo l’ingresso, probabilmente per una iniziativa culturale) e passiamo le prossime 4 ore a meravigliarci alle sculrure di Michelangelo e canova, a pitture di David, Leonardo, Botticelli e innumerevoli altri artisti, fino ad arrivare a perderci nel reparto egizio (qualcuno ricorda con simpatia il fantasma Belfagor…).

Per cena si sceglie di trovare un locale dopo Notre Dame e l’Ile de la Citè, infatti troviamo un ristorante greco nel Quartier latin, vicino a Saint-Severin..Sconsiglio vivamente a qualcuno di andarci…Abbiamo digerito quegli intrugli due giorni dopo!!! GIORNO IV : nel giormno libero, il gruppo si divide in più sottogruppi.

Alcuni vanno in pullman a visitare i dintorni di Parigi, altri si dirigono a EuroDisney, altre pellegrinano nel cimitero a visitare le tombe di J. Morrison e di grandi artisti-letterati della storia, altri ancora decidono di fare un Tour deelle chiese di Parigi, mentre il sottoscritto e alcuni amici optano per una bella camminata lungo gli Champs Elysèe…Prima però passiamo nella più grande piazza d’europa, Place de la Concorde, con il bellissimo obelisco egizio e la Tour Eifel che svetta sui palazzi.

Ci perdiamo quindi lungo il chilometrico vialone e dopo pranzo (lungo il grandissimo viale…Si…In un McDonald’s…) ci rechiamo sotto il grande Arco di Trionfo di Napoleone da dove abbimo una visuale dei 12 Boulevards che trovano incrocio lungo la grandissima rotonda che circonda il monumento.

Nel pomeriggio ci si riunisce per lo shopping vicino al Forum des halles e qualche amico decide di tornare in alberego brindando al nostro soggiorno parigino con il prodotto più tipico francese…L’Eau Perrier, l’acqua più gasata del mondo (giriamo anche un breve spot pubblicitario, essendo noi grafici)…Moet & Chandon costava troppo!!!! Dopo cena, io e altri due amici decidiamo di salire sulla Tour Eiffel e , dopo un complicato viaggio in metro causa guasto a Notre-Dame, siamo sotto la possente struttura. La salita è emozionante e solo uno di noi rimane calmo e tranquillo…Il panorama a oltre 300 metri d’altezza è eccezionale, scatto un rullino di foto, ma il vento è gelido e potente…Poco dopo scendiamo, un po’ provati, anche a gradini…E solo dopo 3/4 d’ora riprendiamo la parola, stupiti/spaventati/estasiati dalla bella esperienza.

La notte prosegue in una stanza d’albergo dove tutta la classe si ritrova…

GIORNO V : si ritorna, mentre qualcuno di noi ha lasciato parte del suo cuore e dela sua anima nella Ville lumiere…Bisogna tornare, abbiamo ancora una sacco da fare, un sacco da vedere…Oiurevoire, Paris!



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