La Cina per lavoro

Non so se vale, i miei viaggi in Cina non sono per piacere, sono solo per lavoro, la cosa mi dispiace molto in quanto riesco a vedere solo la minima parte di tutta l'immensità di cose che ci son da visitare. Il fatto è che oramai ho un rappoto di amore-odio con la Cina e i Cinesi! Mi fanno impazzire per lavoro, ma adesso che è da gennaio che...
Scritto da: Lorenza Strini
la cina per lavoro
Partenza il: 08/01/2003
Ritorno il: 16/01/2003
Viaggiatori: da solo
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Non so se vale, i miei viaggi in Cina non sono per piacere, sono solo per lavoro, la cosa mi dispiace molto in quanto riesco a vedere solo la minima parte di tutta l’immensità di cose che ci son da visitare. Il fatto è che oramai ho un rappoto di amore-odio con la Cina e i Cinesi! Mi fanno impazzire per lavoro, ma adesso che è da gennaio che non ci vado, mi manca! Il fatto è che quando vado fin là ho la sensazione di cambiare mondo, i suoni, i rumori, gli odori ( ahimè le puzze), sono talmente diversi. Il viaggio è sempre una fatica allucinante, atterro all’alba ma per me è l’una di notte! Schiaccerei una pennichella, ma invece sono ad Hong Kong e devo farmi il visto per la Cina vera, e quindi vado a compilare il modulo al desk della China Tourist Office, sede staccata direttamente nella hall dell’aeroporto, dove per un sacco di soldi ( circa 80 euro) ti fanno il visto in giornata e la sera puoi prendere l’aereo per la Repubblica Popolare. Poi corsa in città, e torno sempre negli stessi posti, il tempio soffocato dai grattaceli nella strada degli antiquari Hollywood Road a Hong Kong Island, rigorosamente in battello, adoro gli Star Ferries tutti di legno dipinto di verde, che devono essere lì da almeno 80 anni! La cosa che mi fa più ridere è che sul ponte superiore si paga di più che al piano inferiore, un dollaro di HK contro 0,70! Poi c’è il mio negozio preferito di oggetti cinesi di design che se sapessi dove li producono li pagherei un quinto invece di farmi spennare! Le ultime volte non ce la facevo più a vagare e mi facevo portare sulla spiaggia da un taxi a dormire!!! Repulse bay durante la settimana è deserta! e se si riesce a continuare senza dormire si può arrivare a Stanley Market dove si trovano i soliti souvenir cinesi, ma anche belle lacche vietnamite e oggetti antichi se si ha voglia di scavare in mezzo agli scaffali dei negozietti! poi è molto carina la passeggiata sulla spiaggia.

Comuque HK ha un fascino tutto suo, io adoro l’odore di umidità misto quello di cucina e smog di automobile! La vista della baia di notte magari dalle vetrate del bar del Peninsula è una cosa mitica, oppure la salita al peak con la funicolare che si arrampica tra i palazzi e gli alberi tropicali! Le nuvole dense che avvolgono le cime dei grattaceli. Una cosa non ho avuto il coraggio di fare è mangiare i frutti di mare nei banchetti di Temple Street a Kowloon, ma prima o poi lo farò, adesso ho fatto la vaccinazine per l’epatite.

Insomma alla fine della giornata mi dirigo verso il gate da cui parte il mio volo della Dragon Air per Hangzhou, dato che le ditte con cui lavoro sono tutte lì. Almeno la Dragon è della Cathay Pacific, e gli aerei sono meglio di quelli della China Airlines, che non consiglio. Cmq il volo parte sempre dall’ultimo gate che esiste! Scarpinata con tutti pacchetti accumulati durante la giornata, oramai il sonno ti assale, ma non puoi cedere nemmeno per un secondo, rischi di dormire talmente sodo da non sentire l’annuncio del volo! L’unica cosa che ti sveglia è quando chiamano i numeri del volo in cinese, hanno un suono talmemte stridulo da fare accapponare la pelle! Cmq appena arrivi al gate vedi la differenza tra i cittadini di Hk e i cinesi veri, hanno vestito molto meno raffinati, scarpe più pesanti, borse enormi pieni di roba, spesso addirittura trascinano pacchi di cartone legati con lo spago, mi sono sempre chiesta cosa trasportino, ma non ho mai trovato uno di questi trasportatori Cinesi che capisse l’inglese per chiederglielo! Insomma si parte e a quel punto collasso sul sedile fino a quando la hostess non mi strattona per darmi da mangiare, quando rifiuto non se ne capacita, strano per loro rifiutare del cibo! Quando atterro se è inverno non si vede assolutamente nulla, è tutto avvolto nella nebbia, talvolta anche d’estate! In più hanno queste dannate macchine con i vetri scuri e sembra di essere cechi! I miei cinesi poi guidano quasi tutti in maniera tremenda!!! Vanno pianissimo, e non vi dico quando attraversano gli incroci!!!!! La lentezza è quella di sempre, ma li prende un lampo di pazzia e si lanciano nel mezzo della strada tracciando traiettorie improbabili e fregandosene alla grande di precedenze e semafori! i ciclisti sono ancora milioni, ma non capisco come sia possibile dato che anche loro scorazzano felici in mezzo agli spericolati e lenti automobilisti! Quando la sera arrivo in albergo oramai non capisco più niente sono sveglia da circa 20 ore, e loro insistono a portarti fuori a cena, sono così ospitali che non rieci a rifiutare, tanto oramai in Italia è primo pomeriggio e anche se il corpo è in Cina, la testa è rimasta in Italia, ed è convinta che non sia poi tardi! Il mio solito albergo è molto bello è una vecchia residenza cinese, non ho ancora scoperto di chi, ma era qqno che si trattava bene! E un bel palazzo rossiccio di fronte al lago, il West lake è un grande lago che i cinesi adorano, si riversano in città a frotte per le loro vacanze e più è avvolto dalla nebbia, più loro sono contenti! è disseminato di isolette che ospitano tempietti, negozi e sale da the. Le più grandicelle sono collegate da esili ponti, e per chi ha tempo ci sono le gite in barca con simpatici traghettatori coi quali ti devi spiegare a gesti perchè non parlano l’inglese nemmeno ad ammazzarti! Ma sono molto sorridenti e quando ne chiami uno sembra felice come una pasqua! Il tragitto breve di mezz’ora costa circa 5 euro, e per loro è una gran cifra! La città non è tra le più grandi, ha solo 5 milioni di abitanti!!! Ci sono grattaceli da fare invidia a NY, e ogni volta che ci vado ce ne sono di nuovi e più alti, lo sviluppo fino a prima della SARS (spero che non si fermi) era una cosa sbalorditiva, lavorano con dei ritmi che per noi sono impensabili, stanno cercando di recuperare gli anni persi sotto il regime comunista ad una velocità pazzesca! Lavorano giorno e notte, sono instancabili, tanto che qundo gli chiedo come fanno a non fermarsi mai hanno un attimo di incertezza, forse si chiedono anche loro perchè non si riposano, perchè non si godono quello che si sono guadagnati. Anche se si arricchiscono non hanno la cultura del consumismo come l’abbiamo noi, non gi viene in mente di andarsi a comprare vestiti nuovi o di farsi un viaggio. Amano stare in famiglia, sono molto riservati, addirittura una ragazza che conosco oramai bene, sono circa 3 anni che viaggio avanti e indietro, non mi ha detto di essersi sposata, addirittura non sapevo che il marito era un ragazzo che ho visto spesso dentro al suo ufficio. Hanno un fortissimo senso della famiglia e sono molto attaccati al loro paese. Una di loro è venuta la prima volta in Italia quest’anno e il primo giorno era così scombussolata, diceva che gi mancava la Cina, ma dopo essere stata qui 2 settimane e aver fatto un pò di vacanza ospite dalla sorella a Venezia è impazzita e non voleva più tornare indietro. Sono molto diversi da noi, è molto difficile entrare nella loro testa e capire cosa pensano. Quando ti stanno davantoi alcuni sembrano addirittura incorporei, evanescenti. Sanno stupirti, hanno dei pensieri così gentili, si ricordano la frutta che ti piace e magari te le portano da potrare a casa la sera, non ti lasciano mai mangiare da sola, anche se gli giuri che non ce la fai e vuoi solo dormire! A causa degli orari tremendi che faccio di solito troviamo tutti i ristoranti migiori chiusi, il cuoco alle sette se ne va!! I posti che si trovano aperti sul tardi non sono un granchè, una sera ho rischito di mangiare stufato di CANE!!!!! Quando per fortuna ho chiesto cosa fosse la carne che mi volevano dare ho avuto un attacco di nervi, sono diventata paonazza e ho smeso di mangiare! Loro hanno un detto: tutto quello che vola si mangia, tutto quello che cammina si mangia, tutto quello che nuota si mangia. C’è un succulento piatto costituito da uova bollite in un liquido scuro, che contengono un povero pulcino! Loro riescono mangiarselo con le bacchette! (era sempre nello stesso ristorante dove servivano il cane). L’ultima volta mi hanno fregata, ho mangiato saliva di rana, pensando che fosse zuppa di riso sciolto! Le pinne di pescecane sono niente al confronto! Insomma mi considero eroica perchè riesco ancora a mangiare tutto quello che mi propinano senza troppa paura! A dicembre per la prima volta sono riuscita ad andare aShanghai! E’ impessionante, è enorme, ci sono immensi palazzi distribuiti in uno spazio grandissimo, la cosa che più mi dispiace è che distruggano le vecchie case per far posto al nuovo, oltreutto costringono la gente umile a vendere casa per pochi soldi e ad andarsene in periferia in orrendi bugigattoli. Alcuni hanno la loro attività sotto casa e di conseguenza perdono tutto. A quelli che si oppongono e cercano di rimanere, va ancora peggio, rimangono in mezzo alle macerie del quartiere finchè non gli incendiano la casa e li cacciano senza avergli dato i pochi yuan che dovrebbe valere la loro casa. I palazzi che poi prendono il posto delle loro case valgono un sacco di soldi. Insomma nonostante tante cose siano cambiate, ci son ancore molte ingiustizie, e a volte mi rendo che la cosa che vale di meno è la vita degli uomini. Oramai tutto costa di più, me ne rendo conto nel lavoro, le materie prime costano ancora meno che da noi ma più che in passato, così gli alberghi, i viaggi eccetera, ma la manodopera è sempra quella che costa meno. Se c’è bisogno una persona è disposta a partire dalla fabbrica in campagna per venire a portare in città del filo da ricamo, facendosi 5 ore di autobus magari di domenica sera, per poi tornare in dietro subito e farsi altre 5 ore di viaggio.Oppure le ricamatrici vengono in città dalla campagna apposta per essere a diposizione quando noi siamo lì, dormono e mangiano dentro gli uffici. Tutti gli uffici hanno una cucina, i più fortunati hanno una cuoca che gli cucina.

Insomma sia a Shanghai che ad Hangzhou distruggono le cose vecchie per fare grattaceli nuovi, sono andata a cercare un negozio 2 mesi dopo che lo avevo scoperto, ma non c’ra più l’isolato intero. Le case antiche cinesi sono bellisssime, sono in muratura al piano terra, in legno il secondo piano e il tetto, spesso hanno deliziose balaustre intagliate nel legno scuro che affaccaino sulla strada, altre invece sono chiuse all’esterno e affacciano su cortili interni. A loro non importa che le abbattano, dicono che sono vecchie e sporche, non hanno l’acqua e la luce, per loro il nuovo è più bello! Deve essere tutto grandioso e lucido, nelle hall dei palazzi ci sono persone che puliscono in continuazione e tengono km quadrati di marmo lucido per tutto il giorno.

Quando il mio viaggio finisce son esausta di solito, e non vedo l’ora di tornare a casa, quando riatterro ad Hong Kong mi sembra di rimergere.Come se fossi stata in apnea, sembra già di essere un pò a casa. La musica è più familiare si rivedono più facce occidentali. E’ strano ma è faticoso stare nell’altro momdo da soli per tanto tempo.

Ma giuro che quando non vado per tanto tempo mi manca da morire! Adesso aspetto che passi lo spettro della sars, aspetto di rivedere la baia di HK e il lago di Hangzhou!



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